Io mi ritrovo spesso a leggere e rileggere le tue storie, mi danno serenità e tranquillità, e ogni tanto mi rendo conto che a confronto con quelle che amo ne ho recensite davvero poche. Quindi magari ogni tanto posso impegnarmi a rimediare (ma il fatto è che ci sono davvero tante tue storie che amo, e la mia non è assolutamente una lamentela, anzi!). Innanzitutto è una teenlock, genere che io adoro, ma apprezzo ancora di più la sua originalità. La storia non è per nulla banale, mi ha colpito molto, però forse la cosa che amo più di tutte è l'intensità del rapporto tra John e Sherlock. Non ci sono veri problemi, momenti angst o antagonisti (escludendo il Moriarty finale che viene giusto nominato), e io ammetto che adoro questo genere di storie, quelle dove non c'è nulla di negativo, ma riescono lo stesso a mantenersi interessanti. È una cosa parecchio complicata a mio parere perché è facile cadere nel noioso o banale (insomma quelle storie dove salti qui e lì per arrivare subito al dunque). Con te non mi capita mai perché hai un modo di narrare splendido. C'è molta trama nelle tue storie e io davvero amo questa cosa. Quindi che dire, complimenti. Amo questa raccolta, l'altra volta in un gruppo johnlock fu chiesto quale storia avremmo salvato tra tutte e io avrei voluto rispondere questa (non si poteva purtroppo perché è una raccolta), ma davvero credo che poche altre si mantengano su un tale livello storia dopo storia, anzi sono andate migliorando! Quindi non posso farti i miei complimenti. Alla prossima storia è recensione. Ciao!
(Recensione modificata il 15/04/2019 - 10:52 pm)

Se non inizialmente, non sono andata propriamente con ordine con le recensioni per questa Raccolta, commentando quelle che più mi ispiravano sul momento dopo averle lette praticamente tutte di fila, ma mi sono comunque voluta tenere l’ultima alla fine. Ebbene sì, dopo dieci giorni, ce l’ho finalmente fatta!
Adoro il Natale e le storie su questo tema sono sempre estremamente piacevoli da leggere, anche se io l’ho fatto con un bel po’ di ritardo, ma dettagli...
il loro scambio di messaggi, il desiderio di passare le feste insieme è stato dolcissimo (ho un debole per le storie dove i messaggi ricoprono una parte importante, è sempre bello da leggere, non so perché, dopotutto Sherlock per primo dichiara di preferire gli SMS), e anche se è un peccato che Sherlock non sia riuscito a tornare in tempo, dall’altra parte è bello che siano comunque riusciti a stare insieme, ritagliandosi un bel momento solo per loro, di completa intimità.
Infine, menzione d’onore alla canzone che fa da filo conduttore, è sempre bellissima, specie quando è Michael Bublé a cantarla.
Credo di aver finito con questa Raccolta, ma ovviamente spero di leggere presto qualcos’altro di tuo su questi due adorabili zucconi :)
Buona serata,
Signorina Granger

Eccomi anche qui.
Allora, questa OS è piuttosto particolare, ambientata in un contesto fuori dagli schemi, quasi AU... Grazie per il chiarimento delle immagini, la prima è stata piuttosto utile.
Ad ogni modo, è particolare ma l’ho apprezzata molto, questa specie di “razzismo” verso le coppie diverse, fuori dagli schemi, che non siamo abituati a vedere, e l’incapacità di molti di andare oltre ed essere semplicemente felici per queste coppie e per la LORO felicità, che di fatto è l’unica cosa che conta davvero. La storia riprende molto l’omogobia e le difficoltà che riscontrano ancora oggi le coppie omosessuali - divertente, quasi, visto che i Johnlock lo sono - a farsi accettare dalla società, convivendo con offese e scarsa accettazione. È lunga, articolata e ben scritta, mi piace che sia iniziata con un flashback, quando John è Sherlock sono ancora molto giovani e non si conoscono... eppure, sanno già di essere diversi. Mi si è stretto il cuore quando John viene aggredito solo per il suo essere diverso, cosa che purtroppo accade anche adesso, anche se siamo nel 2018.
Sinceri complimenti, ancora una volta :)

Credo che questa sia una delle OS più lunghe oltre che, senza dubbio, una delle più originali. Menzione d’onore va, immediatamente, al titolo da te scelto, e vista la citazione non poteva assolutamente mancare una moto XD Che bell’immagine, quei due in versione Audrey Hepburn e Gregory Peck!
Purtroppo non ho molto tempo quindi non posso dilungarmi troppo, ma ho apprezzato molto il gesto di Sherlock nei confronti del dottore, che dolce, e che non ci fosse alcun serial killer da acciuffare era ovvio a tutti, fuorché John. Per quanto riguarda le tue note, ho apprezzato molto i riferimenti alla prima ragione, e hai ragione, la loro magnifica intesa non è stata espressa al meglio nelle ultime due stagioni, complice anche l’ingombrante e vagamente sgradita presenza di Mary, ed è stato bello ritrovarne un po’ qui.
Passo subito anche alle altre!

Buonasera!
In effetti risulta difficile immaginare questi due festeggiare San Valentino, la festa degli innamorati, essendo una coppia piuttosto “alternativa”... però il gesto di John é stato davvero dolcissimo, - in effetti non è sbagliato pensare che sia Sherlock a dimostrargli qualcosa in misura maggiore - oltre che piuttosto originale e azzeccato per loro, e di certo Sherlock l’avrà apprezzato molto, anche se poco incline al romanticismo.

Un’altra OS che narra un incontro alternativo tra Sherlock e John, che qui ha ripreso attivamente la sua carriera di medico, anche se, come sempre, non sembra ne sia molto felice.
Il fatto che Sherlock si recasse in ospedale per risolvere una delle sue indagini è piuttosto interessante, anche se ovviamente non poteva non accorgersi di John... “non colpevole, e bisessuale” XD Direi che, ancora una volta, Sherlock ci ha visto giusto. Come si potrebbe pensare che qualcuno con una faccia come quella do John sia un serial killer?
Questa OS è diversa dal solito, ma proprio per questo motivo rimane particolarmente impressa... colpisce, diciamo (e il titolo è molto carino), perciò complimenti come sempre :) Per oggi credo di aver finito, quindi a presto!
Signorina Granger

L’espediente degli incubi, che siano di John o di Sherlock, l’ho trovato molto spesso, ma è sempre molto piacevole da leggere, mai noioso o ripetitivo, ognuno ha un approccio diverso, dopotutto.
E qui, senza dubbio, la ragione degli incubi di Sherlock è molto diversa da quella che John poteva aspettarsi, così come per noi che leggiamo... la sua paura è quella di vederlo allontanarsi di nuovo da lui, non sogna frammenti di esperienze passate e traumatiche durante i due anni di lontananza. Il fatto che i due ci prendano gusto a dormire nella stessa stanza e che cerchino quasi un modo per evitare di tornare alla normalità è molto tenero, così come il detective che torna ad essere disturbato nel sonno non appena non sente più la presenza di John accanto a se... non sto nemmeno qui a ripetere quanto siano tremendamente dolci e ben assortiti, e sopratutto brava tu a gestirli <3

Dopo aver recensito la OS di Halloween del 2016, non potevo non passare direttamente a questa, no?
Questa è tremendamente divertente, bisogna dirlo, qui i Johnlock sono una coppia consolidata, ed è stato davvero bello vederli affrontare Halloween così (anche se la tempistica di Sherlock risulta essere a dir poco pessima, ma dettagli). Ovviamente già all’inizio, quando John vede qualcuno scendere dal treno insieme a lui, o sente la porta aprirsi, il sentore che non fosse poi tanto solo è scattato... per non parlare del lugubre augurio del taxista, della location intimidatoria o dei due inservienti dell’albergo vagamente inquietanti, che rispettano appieno i soliti canoni: anziani, distanti, freddi, spariscono di continuo, ci sono solo loro a gestire l’albergo ecc... e ovviamente John risulta essere l’unico ospite, casualità. Mi chiedo quasi come non abbia potuto pensare che potesse essere uno scherzo organizzato dal suo “premuroso” compagno, anche se bisogna capirlo, io al suo posto sarei scappata urlando ben prima XD Sherlock, questa volta l’hai fatta grossa, ma bisogna pur sempre guardare il lato positivo: è stato senza dubbio originale e ci avrà messo molto impegno, prendila come l’ennesima prova di quanto tenga a te, dottore.

Non amo particolarmente Halloween, in realtà, ma questa OS a tema è davvero carina, il fatto che Sherlock e John si siano dichiarati incidendo delle zucche è molto originale.
Così come il modo in cui il nostro geniale detective lo fa, trovo che la scelta sia molto appropriata e in linea con il personaggio, che mai s’abbasserebbe a frasi di rito o parole troppo sdolcinate... mentre John, da comune mortale, non può far altro che rispondergli nel modo che più gli si avvicina: sono sempre loro stessi, alla fine, non hanno mai paura di farsi vederne dall’altro per ciò che sono, e se non è amore questo... come sempre, lo sconforto di Sherlock è molto dolce, ma per fortuna alla fine hanno risolto e chiarito i loro sentimenti.

Questa versione alternativa del loro primo incontro mi é piaciuta tantissimo, é davvero originale... Dobbiamo ringraziare e prostrarci ai piedi di Mike per averli fatti incontrare, ma se non fosse stato per lui, come sarebbero andate le cose? John che lo osserva in metro, affascinato, e Sherlock che allo stesso tempo si accorge di lui... L'interesse di John nei confronti di questo curioso sconosciuto é comprensibile e divertente, non lo si può compatire, e l'espediente dei messaggi anonimi sul giornale é molto originale. Non stupisce che in seguito li abbiano incorniciati... E Sherlock che lo invita ad incontrarsi sul lavoro é semplicemente Sherlock, che ovviamente ha già ampiamente dedotto metà vita di John con una sola occhiata XD Inoltre, ho apprezzato che anche qui, nel finale, dopo aver portato a termine la loro prima "impresa" insieme John non senta più la necessità di utilizzare il bastone da passeggio per camminare: Sherlock é la sua medicina, in pratica.

Questa OS non é particolarmente lunga ma molto intensa, e racchiude perfettamente il sentimento che lega questa coppia... E il titolo é davvero bellissimo, così come la conclusione del capitolo.
"Io non sono lí, io sono qui, adesso", é senza dubbio la frase più bella dell'intero capitolo, davvero toccante <3 Ma non lascia indifferenti nemmeno "Non ha moto senso fantasticare su ciò che non si può avere, non credi?", che esprime un po' quella che dev'essere stata tutta la frustrazione provata per anni nei confronti di John e delle sue continue storie, specie con Mary. Ma, come sempre, l'importante é che alla fine si siano chiariti e che abbiano espresso finalmente i loro sentimenti.

Devo ammettere che inizialmente mi si é stretto lo stomaco, non avendo capito che si trattasse di un sogno di John... La prima situazione é davvero straziante da immaginare, mentre alcune delle seguenti sono quasi tragicomiche, come quella della mela o del drago. Il disorientamento di Sherlock di fronte ai comportamenti a dir poco strani del coinquilino é più che comprensibile, anche se il dottore non sbaglia a consigliare caldamente al consulente di prestare più riguardo alla sua salute... Ma per fortuna finiscono col chiarirsi e la soluzione trovata da Sherlock é decisamente ottimale XD Ti pareva se non decideva di approfittarne e mettere in atto una strategia per convincere John. Mi sono piaciuti tantissimo come sempre, sei davvero brava a gestire questi personaggi, che sono tutt'altro che semplici, specie se presi come coppia.

"Baciare Mycroft? Si insultò solo a pensarlo" ahahaa XD Del resto, perché accontentarsi di Holmes Senior se puoi baciare direttamente Holmes Jr? E come ti illudi, John, una volta non ti potrà mai bastare, e sembra rendersene conto molto rapidamente. La gioia di Sherlock subito dopo il bacio é tenerissima, anche se purtroppo ha breve durata vista l'incertezza di John, che deve improvvisamente fare conto con dei nuovi sentimenti... (O forse vecchi ma nascosti) immaginarlo salire la scala in pigiama e beccato da un agente é stato esilarante, specie la reazione per nulla gioiosa di Sherlock e la sua risposta molto garbata XD non stupisce che li abbiamo arrestati... Entrambi in pigiama, magari, povero Greg che deve correre dietro a questi due eterni bambini XD
E per fortuna il nostro dottore si fa però perdonare in fretta... Ringraziamo Harriet e i suoi video di baci!

Sherlock e John alle superiori, non riesco proprio ad immaginarli XD Di sicuro il primo non era particolarmente popolare a causa del suo difficile carattere, me lo immagino scatenare le ire e l’imdignazione degli insegnanti deducendo tutta la loro vita extra-scolastica alla prima ora... però doveva essere bello davvero, all’epoca, peccato non poter vedere quella foto... per fortuna la Signora Holmes colpisce ancora, evitando che la buttasse.
Come al solito, la OS è adorabile e scritta egregiamente, hai sempre idee davvero carine per tutti questi piccoli racconti :)

Non mi è mai capitato di leggere una storia sui Johnlock da un punto vi sta esterno, specie se si tratta di un OC, non un personaggio vero e proprio della serie... ma mi è piaciuta molto questa particolarità, insieme al personaggio da te introdotto nella OS, Chloè, che anche se esterno e non conosce direttamente i protagonisti, ci trasmette comunque molte cose. Vedere John e Mary litigare e lasciarsi dà quasi soddisfazione, anche se forse è brutto da dire, ma non può essere altrimenti. E sono felicissima del lieto fine che hai dato a John e a Sherlock, che torneranno a vivere insieme, nella loro casa, come è giusto che sia.