Nessun ortaggio ma tanti complimenti. I ricordi di Severus volano a quella dannata sera sulla torre di astronomia. Un altro dei punti cruciali della sua vita. Bella, ricca di semtimento ed emozione. Non revisionarla, come dici tu perderebbe di quella caratteristica spontaneità che la rende splendida :)

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QUANDO SCRIVI IN UN'ORETTA SEI ECCEZIONALE.
Parole strappate dall'anima, sentite, pensate. Parole che avvolgono chi le legge di tristezza e disperazione.
Tocchi il cuore perchè riesci a spiegare il dolore e la perdita.
Tutto intorno a Severus è notte.
Anche per noi miseri esseri mortali a volte è notte, una notte che non sembra mai finire.
Ma deve tornare la luce, DEVE e tornerà, con l'alba, sulle note dolci di un'altra musica.
Il sole tornerà a scaldare anche il cuore oscuro e senza pace di Severus... e quello di tutti coloro che soffrono come lui.
Ti voglio bene
Chiara

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