Sono di nuovo qui.
Mi è stato assegnato il tuo profilo tra quelli di tutte le autrici che si sono iscritte per il contes natalizio su FB e così, dando un'occhiata al tuo profilo, ho trovato questa storia.
All'inizio ero scettica: amo molto il personaggio di Jake ma, al contrario, odio cordialmente Bella. Ciò nonostante ho pensato di fare uno sforzo e dare a questa storia una possibilità.
E ne sono felice.
Grazie alla tua storia mi sono resa conto di alcune cose. Prima di tutto, che la coppia Jake/Bella non mi dispiace così tanto e che a non piacermi è il modo in cui Bella tratta Jacob nel libro, il trangolo amoroso costante.
Qui, invece, straordinariamente, sono persino riuscita ad apprezzare Bella come personaggio, il che è tutto dire. Non so bene come spiegartelo, ma l'ho sentita più vera, più completa.
Una donna che ha fatto un errore e che lo comprende troppo tardi, quando non puà che venire a fatto con la realtà: per lei non c'è redenzione, non c'è possibilità di avere una seconda chance e tutto questo dramma mi piace molto.
Una storia intesa e coinvolgente, triste e delicata che colpisce anche per lo stile meraviglioso. Leggendo le tue storie, mi rendo sempre più conto della tua grande capacità descrittiva: con pochi e semplici dettagli riesci a proiettare chi legge nella storia.
Non ci sono descrizioni lunghe e particolareggiare, eppure la tua grande abilità sta - a mio modestissimo parere, si intende- proprio nella capacità di tratteggiare con pochi tocchi un ambiente che è impalpabile e allo stesso tempo vivido, impossibile da confondere eppure dai confini tremolanti, proprio come un quadro di Monet.
Un'altra storia meravigliosa, bravissima.

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 2.0 del gruppo facebook 'Hpeace&Love].

Leggi la risposta dell'autore

Ogni volta che rileggo questa storia è un colpo al cuore. C'è un clima quasi agonizzante, che ti soffoca ma allo stesso tempo ti fa percepire pienamente il vuoto e la rassegnazione. Come sempre le tue espressioni sono qualcosa di dolce e affilato, emozionante e sublime. Mi piace moltissimo come fai esprimere i sentimenti ai tuoi personaggi. E' qualcosa davvero di unico, quasi di incantato perché l'intera atmosfera diventa parte del sentimento.
Bella è totalmente IC, e me ne frego di chi pensa che il quadretto costruito della Meyer sia perfetto e luccicante. Bella non potrà mai dimenticare Jacob solo perché diventa vampira. Mai. Ancor più perché quando diventi vampira la percezione dell'amore si amplifica (parole della stessa autrice eh) e visto che lei non ha avuto l'imprinting è totalmente inverosimile che si sia improvvisamente disinnamorata di Jake! Scusa lo sfogo ma quando leggo storie belle e reali come la tua mi viene naturale arrabbiarmi se penso alla fine che hanno dato alla saga. Ania tu hai scritto una shot favolosa, che non mi stancherò mai di leggere!
Bravissima!

"Mi piace tutto di questa storia, mi piace
l'inizio che suggerisce -senza necessità di altre spiegazioni- come Bella
cerchi di misurare lo scorrere del tempo, cosa così bizzarra visto che, avendo
davanti l'eternità, a che le serve sapere quanti giorni sono passati? Eppure la
vampira ha questo comportamento così umano, come cercasse ancora un legame con
coloro che sono rimasti umani e che prima o poi perderà. Come se cercasse di
imparare una nuova dimensione del tempo: l'eternità non le appartiene, non sa
ancora cosa farne. Spero ∙per∙ lei
che impari.
Quanto mi piaccia il resto lo sai, l'immagine di lei tra le braccia di suo
marito -che, poveraccio, mi sembra anche lui una vittima- che non comprende, la
vita di Bella trasformata in una bugia.

E mi piace quel titolo da morire. Lei vede, finalmente: niente più bugie
raccontate a se stessa e agli altri. Finalmente vede, e fa tanto male.
Brava Ania. "

Ciao! E' proprio bella questa storia, sai?
E' molto angosciante, hai uno stile che riesce a rendere a pieno i sentimenti
dei personaggi -il dolore di Bella, l'ansia, la nostalgia, il rimpianto e poi
le illusioni di Edward, la sua ostinazione a non vedere che sua moglie non è
felice e mai lo sarà, che quel "sempre" ∙per∙ lei vale meno di niente. Adoro in
particolar modo il fatto che sei riuscita a ricreare un'ambientazione molto
vivida, e che l'assenza di Jacob si trasforma in una presenza a sé stante, si
percepisce, si agogna, si desidera, e non si trova. Ottimo possibile scenario
di ciò che avrebbe potuto essere se Jacob fosse davvero fuggito e se Bella non
fosse stata abbagliata dalla bellezza di Edward e dal fascino dell'immortalità.
Bravissima, mi è piaciuta molto, spero di leggere presto qualcos' altro di tuo.
Un bacio, Elisa.

Questa storia è funzionale a se stessa, missing moment o meno. Perché secondo me è proprio questo il futuro di Bella. Quel rimpianto di una vita non vissuta, di una vita normale. Quel pezzo della sua anima che non gli appartiene più.
Per i vampiri è tutto intensificato, amano di più, soffrono di più, e allora come reagire a quel dolore.
Edward era perfetto quando erano diversi, quando lei era una semplice umana ma ora che sono simili non c’è più niente a toglierle il fiato. fiato non ne ha più.
Lo vede e nel suo viso vedo solo i sui sbagli, vede un prima amore che con il tempo è finito ma che dovrà farlo durare per l’eternità. Lo bacia ma il sapere è quello sbagliato, lo tocca ma la pelle non è della gradazione giusta.
Bella è di Jake è profondamente sua ma l’ha capito troppo tardi.
Nella sua storia se ne accorge perché lui non c’è, e lei si trova ad affrontare la vita per la prima volta senza di lui.
Nella saga della Myer lui le resta accanto. Vivrà tutta l’eternità con lei ma vivere l’eternità ad un passo dal paradiso non è una punizione peggiore?