*_______________________* -> è la parte più articolata del commento.
Questa storia è BELLISSIMA. È bellissima perchè consta di tre momenti corrispondenti a tre diverse fasi che, di fatto, racchiudono il percorso di un legame e la sua evoluzione; è bellissima perchè racconta la perdita con delicatezza, ma facendoti sentire il peso del dolore che la stessa comporta; è bellissima perchè alterna toni narrativi completamente differenti senza provocare fratture, in un insieme perfettamente orchestrato; è bellissima perchè possiede quella misura e quell'equilibrio che, a mio avviso, sono indispensabili per raccontare questo pairing.
Se quest'elenco non fosse bastato a fartelo capire, sappi che m'è piaciuta da morire e che sono felicissima che tu abbia scritto tanto in questa sezione, perchè ho un bisogno disperato di aggrapparmi a qualcosa adesso che la terza stagione è terminata e le tue fan fiction fanno proprio al caso mio *la spupazza con ammmmmore e gratitudine*
Complimentissimi, alla prossima ♥

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Questa storia è ricca di emozioni e di sentimenti. E' una storia profondamente umana. E ben scritta, come tuo solito.
L'eleganza e la sensibilità con cui riesci a raccontare il John post- Reichenbach sono sempre toccanti.

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Io non so più cosa scriverti, né tantomeno come ringraziarti.
Perché doni a tutto il fandom storie che sono l'ammmore assoluto, ma questa in particolare l'hai regalata a me, e io sono rimasta a fissare lo schermo, super felice, incapace di dire qualcosa, figuriamoci di scriverla.
Ora inizio, ma devo subito contraddirti: questa storia non è una sciocchezza, o qualcosa venuta fuori male - che poi a me le ciambelle neanche piacciono così tanto. Questa storia è bellissima. E davvero non lo dico perché sono di parte - nel caso un giorno scrivessi qualcosa che non mi convincerebbe te lo direi - ma perché è così. E non serve essere Sherlock Holmes per dedurre che la storia, presa nel complesso o analizzata passo per passo è stupenda. 
Non voglio ripeterti ancora una volta quanto i personaggi siano IC - ormai credo che tu sia abituata a sentirtelo dire - ma davvero ho trovato incredibilmente credibile l'irruzione di Sherlock nel bagno, un'irruenza che si palesa non solo a livello fisico - la presenza effettiva di Sherlock nella stessa stanza di John nudo - ma che può essere paragonata all'entrata prepotente del suddetto nella vita di John. 
Il secondo scatto è un concentrato di angst che ho dovuto diluirlo con una lettura più lenta e qualche cucchiaino di Saint Honoré. La fan art è bellissima, e tu sei riuscita a capirla, « Che qualcuno entri » disse John mentre l’acqua trascinava con se lacrime e sporcizia nel buio tunnel delle fogne. « Qualcuno deve entrare. »
La terza fotografia ti trascina avanti, e non ho potuto nascondere un sorrisetto sbavoso pensando a Benedict in mutande - e nien'altro Cristo! - sulla sua poltrona. E non è vero che le scene lime ti escono male: non cadi nel volgare, ma rimani più sull'implicito e sinceramente adoro il vedo-non vedo, dico-non-dico. 
Questo Sherlothon è il bene: stai producendo una storia più bella dell'altra. 
E questa, in parte, è tutta mia. Ah, sono felice come un re (cit.)

Ora me la rileggo, ecco. Grazie ancora per la dedica. 
♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥

ps, che forse è la parte più importante di tutta 'sta recensione. Spero di riuscire un giorno a farti capire quanta dolcezza, amore, ma soprattutto talento sei, mia carissima Emme. Perché da quando ti ho "scoperto" - ed ero a lavorare sola a Parigi - mi hai tenuto compagnia, come una vera amica. E magari ti sembrerà esagerato, ma quando torno a casa e accendo il computer dopo una giornata stressante, o quando mentre pranzo entro su efp con l'iphone e trovo una tua storia, mi sento felice. Davvero. Un giorno ci riuscirò a farti capire lo spettacolo che sei. Ma nel frattempo dovrai beccarti queste recensioni scuoricinanti. ♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥

Grazie ∞
per sempre tua Ray08

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Cara emme, a sembra che le lemon Johnlock le sai gestire più che bene.
Mi è piaciuto lo scandire dei tre passaggi, la graduale apertura di John verso Sherlock. Di solito ci si sofferma sull'aspetto contrario, non si sta a pensare che per John accettare questo rapporto assurdo deve essere difficile. (parlo come se il Johnlock fosse canon... LOL)
Quindi complimenti, davvero. L'hai gestita benissimo e spero di leggere presto altre tue deliziose storie, che siano lemon o meno. :)

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mentre leggevo questa fic si è aperto un pop up con la pubblicità di un box doccia ahahahah non riesco a smettere di ridere...
comunque, mi piace davvero tanto come è strutturata la storia, del prima, durante e dopo. sopratutto la seconda scena della doccia, una giusta dose di angst che però non mi ha fatto stare totalmente male l'immagine, come ho detto anche per l'altra fic che l'ha usata, ispira ed aiuta molto l'immaginazione. ho trovato il tutto molto romantico.
per quanto riguarda la lemon, precisando che le adoro, la tua scena è molto soddisfacente, il vedo/non vedo è molto ben descritto che non ha bisogno per forza di esplicitazioni, è molto meglio di molte lemon che abbondano di dettagli ma che non sempre danno la giusta emozione, quindi, in sostanza, complimenti :)
alla prossima, baci.
Manu

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Innanzitutto penso che tu debba continuare a scrivere come meglio ti senti di fare, anche perchè se i risultati sono questi non possiamo che esserne contenti.
Tre fotografie che descrivono alla perfezione l'evoluzione del loro rapporto pre e post Reichenbach.
Nella prima c'è tutta l'irritazione e il disorientamento che il vivere con Sherlock può provocare: perché va bene tutto, ma quando sei in bagno la privacy dovrebbe essere sacra. Però butti già lì un accenno di disagio e di imbarazzo da parte di John nello stare nudo davanti a Sherlock.
La scena della perdita è fortemente angst, piena di una disperazione che non può essere trattenuta ed un freddo che è principalmente metaforico: è il gelo della solitudine.
L'ultima immagine l'ho trovata molto sensuale: fornendo pochi dettagli, lasci al lettore di immaginare la scena come meglio creder. In secondo luogo Sherlock è decisamente IC: il fatto che abbia iniziato a fare l'amore con John, questo non implica che debba cambiare, che non debba dare più la priorità ai suoi casi. O forse no.

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Puoi pensare quello che vuoi, ma questa storia è deliziosa! L'evoluzione del rapporto John-bagno-Sherlock è decisamente credibile, sia per come hai descritto l'esigenza di John per uno spazio di privacy, sia per come Sherlock lo invade (in molteplici e profondi modi). La parte centrale ci porta nel dolore di John, ma noi sappiamo che qualcuno entrerà... E naturalmente lo fa al modo di Sherlock. Secondo me, è molto plausibile che Sherlock viva l'intimità in questo modo, come se fosse una concessione che si fa, una volta ogni tanto, quando ha adrenalina da sfogare per un caso risolto. La cosa frustra John, ma alla fine lui sa che non sono tanto le dimostrazioni che contano, ma il fatto che Sherlock sia suo nel modo più unico e bello che esista. Complimenti!
A presto!
Sara

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Ma è meravigliosa! Finisce dritta tra le preferite! *_____________*
E' scritta alla perfezione, mi piace la divisione in tre parti... specialmente la prima e l'ultima!
"Questo vedo-non vedo, dico-non dico" è perfetto! Credimi.
E ti ringrazio per avermi citata... (: Spero di poter leggere qualcosa di tuo, al più presto.. perché, ogni volta, non mi pento mai di aver aperto e iniziato a leggere una tua storia. Sei davvero bravissima! <3

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Le tue storie ff hanno un'atmosfera sempre particolare. 
Questa è di una bellezza disarmante.
Prima una pace desiderata da un Jawn paziente (ma fino ad un certo punto) bruscamente interrotta da un Sherlock!tifone che è l'IC all'ennesima potenza.
Poi un Jawn, alle prese con il gelo atmosferico e col freddo della solitudine, che spera solo nel ritorno del suo preziosissimo tifone. Quel silenzio è agghiacciante. Si percepisce tutta la tristezza, tutta la solitudine, quel sottilissimo filo della speranza. (Il teschio!!! Awww!!!)
Infine, una delle scene più IC che io abbia mai letto in vita mia. 
Se partiamo dal presupposto che Sherlock non ha un buon rapporto con le dimostrazioni d'affetto, questa scena è la perfezione. John vorrebbe di più ma allo stesso tempo riesce a gioire delle piccole, gigantesche, vittorie. Sherlock...oddio, questo Sherlock è veramente stupefacente. Sono bellissimi. Sono perfetti.
Hai descritto in una stessa scena la loro unione, le loro abissali differenze e la loro complicità e complementarietà. In una parola: Amore.
Ovviamente questo gioiellino vola tra le preferite. Bravissima!
Un bacione!!!

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Tu sei bellissima **
Non solo perché scrivi divinamente e forse potrei perdonarti il fatto che non abbia ancora prodotto lemon Johnlock (tanto prima o poi SO che lo farai u__ù) ma perché riesci a riprodurre lo stesso humor del telefilm e soprattutto a farmi ridere come una scema quando sono sul punto di piangere.
E nulla, già solo questo ti vale tutto il mio amore ^^
Odio questa storia solo perché partecipa allo Sherloton con la squadra nemyka u___ù Ma me ne faccio ugualmente una ragione <3
Aika.

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« Che qualcuno entri » disse John mentre l’acqua trascinava con se lacrime e sporcizia nel buio tunnel delle fogne. « Qualcuno deve entrare. »

Questa frase mi ha ucciso. Sei riuscita a darmi la morte e a resuscitarmi nel giro di tre punti (scacco matto in tre mosse, appunto), un colpo al cuore e poi BOOM, il ritorno sulla terra. Mi è piaciuta da morire, e ti garantisco che il "vedo-non vedo" lo adoro addirittura più della lemon o del p0rn in sé. Tanti complimenti, sul serio, te lo meriti tutti. Un abbraccio! :3


Jess 

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Bè guarda a me tutto ciò va benissimo. A volte è molto più bello un dico-non dico, dell'esplicito. e questa è un misto di angst e fluff che mi ha fatta guaire di gioia (e non va bene visto che sono al lavoro.. ehm). è sempre una gioia leggerti cara.

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