Ciao, mamie. ^^
Sono Airo-pearl, la giudice del contest a cui hai partecipato.
Prima di tutto mi scuso per il ritardo nel commentare la storia, presto ti lascerò anche la recensione promessa.
Come già ti dissi nel giudizio, ho apprezzato questa tua storia per l'originalità con cui hai disposto i piatti. La trama riprende degli avvenimenti del libro eppure riesce a dar vita da una dimensione propria, quasi fosse un capitolo a parte. Il che non mi dispiacerebbe.
I personaggi presenti sono tutti ben delineati. Tsukiko, una donna forte che ottiene la sua vendetta, Hinata, un fantasma dai contorni vivi ed Alexander, un uomo privo di scurpoli che alla fine avrà ciò che si merita. Ho apprezzato molto la fredezza, la compostezza e la pazienza con cui Tsukiko ha ideato, e poi portato a termine, la fine del suo maestro. Uomo altrettanto freddo nei calcoli ma decisamente insensibile verso ciunque non sia sé stesso.
L'argomento scelto, ovvero la vendetta, qui si propone per come deve essere realmente: lenta, fredda e gustata fino in fondo. La lunga cena, intrisa di ricordi e sentimenti, è la premessa ideale per tale scopo. La fine del maestro non fa che enfatizzare tutto ciò.
Ho trovato davvero carino assocciare ogni pietanza ad un ricordo e particolare momento della vita della protagonista. Non si assapora soltanto il cibo ma anche il piacere di una memoria lontana.
Di tutti, ho amato l'ultimo piatto, quello in cui Tsukiko "ritorna" alla sua amata Hinata che, comunque, pur essendosi vendicata, non potrà più rivedere.
Concludo dicendoti che la fiction merita pieno apprezzamento, specie per il fandome scelto. ^^
Ora ti saluto e presto farò ammenda con la recensione promessa.
Un saluto.
Koishan Sakura. (Recensione modificata il 08/10/2012 - 10:13 am) |