anzitutto ti faccio i complimenti, dato che questa è la prima volta che ti avventuri nel fandom di Sherlock come ficwriter e te la sei cavata egregiamente.
Sherlock e John sono perfettamente IC. In particolare, hai curato l'introspezione e i pensieri del consulente investigativo in maniera minuziosa e davvero adeguata per questo personaggio così difficile. E' una storia carinissima, frizzante, e Anderson imbavagliato mi ha fatto ridere, sul serio.
E poi quel pizzico di dolcezza che non guasta mai sul finale, quel 'mi sei mancato' che diventa superfluo esprimere a parole, che sa di quotidianità riconquistata, di felicità, sono stati la ciliegina sulla torta.
Splendida, davvero, mi è piaciuta tanto e mi ha messo allegria.
Nelle preferite!

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A me sė.
Mi č sembrato proprio di assistere a un possibile episodio, con la differenza che qui la mente di Sherlock ci dice che sta pensando - e, accidenti, pensa davvero le stesse cose che io penso pensi quando agisce (ok, sta frase č un tantino contorta, ma mi piaceva proprio cosė. XD).
Ci saranno anche tarli, nella tua ricostruzione, ma io non li vedo. XD E anche se li vedessi, mi piace troppo il linguaggio che hai usato, la scelta di come raccontarci il tutto e la sorpresa finale di Anderson nascosto - oddio, rapito! XD - che non li noterei neanche.
Hai fatto proprio bene ad iniziare a scrivere su di loro! *_* mi piacciono le storie divertenti e allegre su di loro, soprattutto quando sono ben scritte e IC come in questo caso.

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