Un nome, un nome fra tanti,
un corpo,un corpo fra milioni,
un nome… un nome dimenticato!
Questa parte mi ha fatto morire. E' quello che ho sempre pensato e tu hai messo su carta. Non so come esprimere tutte queste sensazioni che si mischiano come lava bollente e acqua ghiacciata. E' come mettere il metano gelato in mezzo a delle rocce fuse...un mix esplosivo e terrificante al tempo stesso. Bravo/a!
Effettivamente mi è piaciuto anche l'ultima parte...
Io...la tua preda.
E quel "Non ho paura" che è assolutamente azzeccatissimo. Ci casca a fagiolo. Hai del talento, mi piaci. I versi liberi, poche rime, sono proprio uno dei miei generi preferiti. A briglia sciolta, smettiamo di frenare i sentimenti. L'oscurita e la notte poi, grazie all'uso di tutte quelle ripetizioni, è assolutamente vivida, reale. Molto molto bella.
Maya (Recensione modificata il 09/06/2012 - 06:24 pm) |