Primo classificato + premio giuria
Gwen Chan (Vita d’inchiostro)
Originalità 10/10
Grammatica 5/5 (sottrarrò ad ogni errore 0.20 punti per la grammatica)
Stile e lessico 5/5
Trattazione tema 10/10
Apprezzamento personale 5/5
Totale: 35/35
Grammatica
Grammatica ottima, nessun errore riscontrato che sia di sintassi, punteggiatura o distrazione. Davvero perfetta.
Stile
Lo stile è ricco, ricercato e molto poetico.
L’attenzione donata ad esso è più che evidente e risalta attraverso ogni parola, spesso evocative, inserite con precisione e riflessione in ogni periodo del testo.
Anche le metafore, le similitudini utilizzate, contribuiscono ad arricchire ulteriormente il testo come:
“Un cassetto polveroso fu la mia culla.” oppure “Inchiostro il mio sangue, fragile carta la mia pelle.”
Frasi ricche di poeticità ed allo stesso tempo portatrici di immagini dolci e delicate.
Un lavoro davvero ottimo sotto tutti i punti di vista: lessico, struttura del testo e utilizzo di figure retoriche.
Originalità
Massima. Massima senza alcun dubbio.
L’aver scelto di parlare della vita che non sia quella di un essere vivente, animale o umano, ti ha completamente differenziata da gran parte dei partecipanti che hanno invece optato per la scelta appena citata.
La vita è un tema ad “ampio raggio”, apre innumerevoli porte e permette di occuparsi di altrettanti innumerevoli soggetti: piante, fiori, animali, essere umani… questi sono senza dubbio i soggetti più facilmente pensabili ma, come ogni essere nel mondo, anche le cose hanno, appunto, una loro “vita”.
Una durata di sviluppo nel caso del tuo “protagonista”, una nascita-utilizzo-usura/morte che può essere ricondotta a gran parte degli oggetti di uso comune ma, comunque, un suo tempo che può essere considerato come quello della “vita”.
Ho trovato la tua idea originalissima proprio per questo aspetto, l’idea di ricordare che una vita è una durata temporale che, non appartenente solo agli essere viventi, può essere applicata anche alle cose.
Tema
Come detto nella valutazione soprastante, la vita è un tema molto ampio ma, in linea di massima, avete centrato bene il tema concentrandovi su di esso e non sfociando in inutili divagazioni.
Nel tuo caso trovo che il tema “vita”, caratterizzato nel tuo caso dalla “vita” di un libro, è stato pienamente soddisfatto e la vita ne emerge splendidamente. Ecco perché, in somma, ho deciso di assegnarti il punteggio pieno anche in questo campo.
Apprezzamento personale
Sono entusiasta di questa drabble, davvero.
Me ne sono innamorata grazie allo stile splendido, poetico e molto originale; grazie al “protagonista” che, per una scrittrice (ovviamente in erba ma questo non conta molto), è come il compagni più desiderato ed ancora per la splendida idea che è spiccata tra la “folla” meravigliandomi e sorprendendomi.
E’ un lavoro davvero ottimamente riuscito, a mio avvio e, vincitrice anche del premio “giuria”, consiglio la lettura di questa drabble anche agli altri partecipanti, non solo per una curiosità nei riguardi di chi è riuscito a convincere al 100% una lettrice ma, anche, per la dolcezza delle parole e la passione che fuoriesce da ogni singola riga, passione che solo chi ama scrivere può far emergere con tanta poesia.
Ria-chan |