Recensioni per
Un giorno, capirai
di Midori_

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
05/11/12, ore 15:59
Cap. 1:

Theon Greyjoy è un personaggio interessante e controverso, che si fa amare e odiare con la medesima, sconvolgente, intensità e mi è piaciuto molto come l'hai rappresentato in questa ff.
Sei riuscita a rappresentare alla perfezione la confusione, la rabbia e il rancore di un bambino allontanato a forza dalla sua terra d'origine a causa di un accordo di pace che non può ancora comprendere, creando una storia memorabile dove ogni frase è una meravigliosa stilettata al cuore.
La frase finale, terribilmente profetica ed evocativa, mi ha fatto venire i brividi.

Recensore Junior
25/06/12, ore 12:45
Cap. 1:

Tu scrivi proprio bene, te lo dico chiaro e tondo perché mi sa che nelle altre recensioni non sono stata chiara. Tu scrivi proprio bene. Non ho nient'altro da aggiungere =)

Recensore Veterano
16/06/12, ore 23:49
Cap. 1:

Mi piace trovare delle storie a favore di Theon. In poche parole hai saputo riassumere quello che magari non traspare facilmente dai libri, la scelta che si è trovato a fare davanti alle parole di suo padre, e il peso che probabilmente si portava dentro fin da bambino, rinchiuso in un castello nel quale non era trattato male, ma dove veniva comunque trattato da ostaggio e da prigioniero.
Non ha senso giustificare le sue azioni, ma di certo possono essere capite, e mi è piaciuto molto come le hai interpretate, senza perderti in retorica ma riuscendo a esprimerle in maniera quasi empatica con il personaggio. O sarà che dopo aver letto l'ultimo libro non riesco a pensare male di Theon :)
Molto brava, comunque, complimenti.

Nuovo recensore
13/06/12, ore 21:43
Cap. 1:

E' bellissimo trovare qualcuno che capisca il perché delle scelte di Theon, che non lo giudichi per non essere perfetto come Jon o Robb. Theon è umano, e le scelte che ha fatto sono probabilmente le migliori che avrebbe potuto fare. Complimenti :')

Recensore Veterano
13/06/12, ore 13:51
Cap. 1:

Premettendo subito che quando si tratta di Theon sono inevitabilmente parziale nelle mie opinioni, e che sono probabilmente l'unica sua fangirl nel fandom italiano perché all'angst e alla possibilità di fare il bastian contario non so proprio resistere ... anche questa fanfic è semplicemente perfetta. Credimi, leggendola ho sentito un nodo alla gola.
Lo smarrimento di Theon è terribilmente realistico, terribilmente adatto ad un bambino così piccolo gettato contro la sua volontà in una situazione così più grande di lui. A lui non importa della guerra, dei vincitori e dei vinti, della pace da mantenere - a lui importa solo della famiglia che viene costretto a lasciare, delle radici e dell'identità che sta perdendo. E, ovviamente, non riesce a capire perché una crudeltà del genere è davvero necessaria.
Anche Eddard è molto IC e verosimile, con le sue poche e brevi parole e la sua aria solenne, almeno per come vedo il suo rapporto con Theon. Le sue parole cercano di essere gentili, ma risultano fredde, incomprensibili - esattamente come i gesti con cui Theon viene spogliato del suo mantello e, simbolicamente, della sua vecchia vita. Non ci si può aspettare che un bambino sia soddisfatto di una risposta come "Un giorno capirai", in qualsiasi situazione, figuriamoci in questa.
Ma, allo stesso tempo, sarebbe impossibile spiegare a Theon la situazione. Non credo che nemmeno Eddard "The man who passes the sentence should swing the sword" Stark potrebbe guardare un bambino di dieci anni negli occhi e dirgli: "Perché abbiamo annientato la ribellione di tuo padre e ucciso i tuoi fratelli, e prendendoti con noi possiamo mantenere la pace minacciando la tua famiglia di ucciderti se rompe la tregua".
Un'altra cosa che mi ha colpito molto è il contrasto tra la consapevolezza di Theon della situazione e delle reazioni della sua famiglia, della sua appartenenza alle Isole di Ferro e al mare che le circonda, e la sua lontananza dalla sua patria. La sua concezione di sé è indissolubilmente legata alla sua famiglia, al mare, al ferro, ai valori della sua gente - ma quando perde tutto questo, cosa gli rimane?
L'ultima frase mi ha fatto venire i brividi. Suona quasi come una profezia, e il paragone tra Theon e Robb che crea è meravigliosamente angst.
Ottimo lavoro anche questa volta!
PS: Ho notato un piccolo errore, un punto interrogativo in più in: "Theon aveva chiesto più volte il perché?".
(Recensione modificata il 14/06/2012 - 09:48 am)