(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) Vorrei segnalare questa storia perché venga inserita fra le scelte per tanti, tantissimi motivi.
Dunque, l'autore di questa perla (perché non mi sento di poterla definire diversamente) è sempre stato ottimo, ma ritengo che con questa storia abbia toccato il livello più alto che potesse raggiungere (anche se rimango sempre in attesa che una sua storia riesca a superare questa, perché so quanto sia possibile).
La prima ragione per cui sto segnalando questa storia è la credibilità dei personaggi. Il cartone animato è prettamente demenziale, cosa che purtroppo porta moltissimi autori a rendere i propri personaggi demenziali anche all'interno di storie che non solo non ne necessitano, ma anche all'interno delle quali non dovrebbe esserci il benchè minimo segno di demenzialità. Come stavo dicendo, è sconcertante quanto siano veri i personaggi di questa fanfiction ed altrettanto sconcertante è la bravura dell'autore, che ha saputo dar loro la terza dimensione, per dirla con una metafora. Nel cartone, infatti, questi sembrano non avere una storia tanto profonda né dei problemi o una semplice vita sociale al di fuori dell'ambientazione del reality; in questa storia, invece, la profondità colpisce come un fulmine a ciel sereno e ciò mi ha lasciata sinceramente e positivamente colpita.
Oltre a rispettarne l'IC (fondamentale, a mio parere, per questo tipo di storie -che senso avrebbe raccontare di un coming out di un personaggio non attinente alla sua figura nell'opera principale?-), l'autore è anche riuscito a trasferire Noah in un contesto del tutto diverso dai soliti in cui viene inserito rendendolo ancora più vero di quanto non sia mai stato (e sto parlando anche delle altre storie sempre sue). È persino riuscito a cambiargli orientamento sessuale, eppure è rimasto il Noah di sempre, sarcastico al punto giusto ma anche, dopo il coming out, una persona incredibilmente nuova e vecchia al tempo stesso. Continuo a ritenere impressionante tutto ciò.
Andando oltre lo straordinario IC e la meravigliosa credibilità di TUTTI i personaggi (tanto il protagonista quanto i personaggi secondari, arrivando anche a chi è stato nominato perché dicesse una battuta soltanto), un'altra ragione per cui segnalo la storia è la grammatica impeccabile.
Ho controllato attentamente e non ho trovato il benché minimo sbafo grammaticale e, se vogliamo dirla tutta, tanto meno stilistico.
Lo stile di questo autore è riconoscibile fra mille (a mio parere, ovviamente) non solo per il suo essere perfetto, ma anche per il suo essere particolare, ricco di colpi di scena e mai banale. Perché, in sincerità, chi se lo sarebbe aspettato che il sarcasmo di Noah non fosse stato altro che un'arma per nascondere la sua omosessualità?
Sempre parlando di stile, questa storia scorre rapidamente, eppure trascina il lettore in un turbine di emozioni a cui io non saprei nemmeno dare un nome.
Un arricchimento che io, nel mio piccolo, trovo meraviglioso, poi, è la straordinaria moltitudine di citazioni e parole di un certo livello. Come ho già fatto sapere all'autore all'interno della mia recensione, mi sono munita di vocabolario ed ho, come avevo previsto, dovuto cercare qualche parola, poiché ne immaginavo il significato ma ne volevo la conferma. Queste aggiunzioni, che non sono né troppe né poche, danno quel non-so-che in più alla storia, che a mio parere dovrebbe entrare nelle scelte anche per questo. La ricchezza e la padronanza del lessico di quest'autore mi stupiscono sempre, per cui perché non premiarlo?
Giungendo all'ultima ragione, non posso non parlare del tema della storia e di come sia stato affrontato. L'autore non solo ha dimostrato di esser contrario tanto all'omofobia quanto alla repressione del proprio essere (cosa che è sì una buona qualità, ma è della persona e non dovrebe influire sulla decisione dell'inserzione di questa storia fra le scelte), ma ha anche dimostrato di saperne trattare -e di saperlo fare egregiamente-.
In seguito al coming out, non ci sono subito le reazioni più varie (che spaziano dal bullismo all'adorazione), ma c'è quel breve periodo di sgomento e/o di chiacchiericci per diffondere la notizia, che per me è particolarmente azzeccato, visto che non è possibile che in una scuola sappiano (ed assimilino) tutti una cosa del genere.
Per finire, dunque, reitero i miei complimenti migliori a chi ha scritto questa perla, perché di storie così se ne vedono pochissime e sarebbe un peccato perdersele nel mare di altre fanfiction grigie.
Mi auguro che la mia segnalazione verrà presa in considerazione :)
Clover |