Ah, la mia opera preferita di Oscar Wilde: come potevo non essere qui?
Dunque, penso che Dorian sia un personaggio veramente complesso e molto più intrecciato di quello che possa effettivamente rappresentare una flash ma comunque accetto il fatto che esista questo tipo di fic e che si concentri più che altro su certi punti caratteriali cardine di questo (bel) dannato.
Penso che tu abbia reso bene il punto di vista di Dorian in questo caso, volevi che venisse visto come un qualcuno che non può quasi più ambire alla purezza tipica di una parete che lo sovrasta (o che comunque gli sta attorno) e ormai per via del patto è costretto a sentirsi sempre sporco, unto, fuori da ogni portata che è quella che molti ricercano per una vita per sentirsi completi o comunque sereni!
Lo hai descritto colpevole ma non troppo, in quanto sappiamo benissimo come questo personaggio si rivolge al mondo e per via di quello che pensa e cova, specie quando è lucido e determinato...
Ma nonostante ciò, l'ho trovato riflessivo, quasi come se fosse in un momento di debolezza e di consapevolezza miste, consapevole che quel qualcosa che gli manca lo porterà al fallimento o peggio, alla fine dei suoi giorni.
È un taglio semplicistico certo, ma comunque sia penso che tu abbia reso Dorian bene introspettivamente, anche grazie alle parole e alla cura della grammatica e dell'ortografia che sono veramente giostrate per il meglio, senza troppe complicazioni ma al contempo senza scadere nella banalità che quest'opera mai si merita.
Da amante del libro e del personaggio, mi hai convinta e sono veramente contenta di lasciare questa bandierina, davvero!
Un saluto e buona serata :) |