E' un tale peccato che questa storia non venga aggiornata da così tanto tempo! Davvero, è raro trovare una FF scritta così bene, e vedere che l'ultimo capitolo risale a quasi due anni fa mi è proprio dispiaciuto... I personaggi sono deliziosi, ben caratterizzati e originali: Aria adorabile e Aster complesso e affascinante, oltre che divertente, a suo modo.
Scrivi meravigliosamente bene, e questa storia meriterebbe di essere conclusa: è così coinvolgente, limpida nello stile e scorrevole... Ed è così difficile trovarne di belle!

Quoto Caskina... °-°
Dovrei picchiarti perché non mi hai avvisata di aver aggiornato, e ho dovuto scoprirlo per caso sentendo i commenti di Caska in proposito, ma ti perdono perché sono buona... u__u (me affila mannaia)
Sai una cosa? Temo che prima o poi riuscirai a farmi piangere... prepara la spada per l'harakiri! XD

E' la prima volta che ti recensisco direttamente qui sul sito, di solito ti rendo partecipe delle sensazioni suscitate da questo tuo piccolo capolavoro in privato. Ma questo volta volevo fare una piccola eccezione...perché? Perché credo che questo sia in assoluto il capitolo più bello di tutta la storia, fino ad ora. Mi ha...semplicemente commossa. Per la prima volta ci rendi partecipi dei pensieri e dei sentimenti della piccola, dolce e fragile Aria in un modo così elegante, fresco e dolce da far sorridere teneramente. Per quanto io adori Aster, ho una particolare predilezione per Aria, che...non so...mi ricorda la buon vecchia Claudia (sai a quale Claudia mi riferisco eheh). I ricordi della loro vita da duchi ed il desiderio di voler avere dei contatti umani, che Aster semplicemente le nega, rende così vivido e reale il dramma che questi due ragazzini sono costretti a vivere, improvvisamente sbattuti in una vita di sofferenza, sangue e dolore...e di eterna notte. Eppure...non posso non ammirare la forza della piccola Aria. Per quanto si mostri inegua ed ignara del suo reale destino, credo che nel suo io più profondo, lei sappia cosa sia in realtà. Il problema è che sembra non ammetterlo o, volutamente, non capirlo. perchè si sa...l'ignoranza rende felici, la consapevolezza uccide. Per non parlare del suo rapporto con il fratello...osservandoli, devo ammettere, che non è il più grande Aster a fungere da guida per la sua sorellina sperduta, quanto decisamente l'opposto. Come la stessa Aria ha ammesso...se lei non ci fosse, Aster semplicemente smetterebbe di esistere. Sull'aspetto formale, sai già come la penso riguardo il tuo stile di scrittura, che personalmente adoro. Ed in questo capitolo l'ho apprezzato ancora di più. Sembrava davvero di assistere realemente ai pensieri di una ragazzina ingenua, che nonostante il dolore della perdita e di quella sua strana ma così fastidiosa "malattia" riesce comunque a sorridere al mondo. Sei riuscita a renderla così tenera, che tendo a dimenticare che pericoloso vampiro ella può diventare. Complimenti, tesoro! Aspetto con ansia il capitolo undicesimo. Un bacio! Ps. la parte che riguarda il pesce mi ha molto colpita e devo dire che mi sono fatta un'idea sul perchè tu l'abbia usata ma...preferisco tenerla per me, perché non sono affatto sicura sia la motivazione giusta e non vorrei fare una pessima figura :P

bello bello bello!dico solo questo.anzi no,aggiungo un "aggiorna presto"!^_^

E' una dimensione speciale, quella del sogno. Una dimensione familiare, colta attraverso piccoli particolari, che mi hai fatto scoprire con straordinaria perizia.
Cosi' Aster si ritrova nel suo vecchio Maniero. Acquista con dolore la possibilita' di addentrarsi nuovamente nel luogo cosi' caro a lui.

Splendida la contrapposizione tra le due frasi...
Un sorriso di mamma, una carezza di papà.
e
Dolorosi, dannati, maledetti ricordi.

A mio parere, esprime appieno il modo in cui Aster si sta addentrando, con sofferenza, in ricordi talmente dolci da fargli vivere la propria attuale esistenza come una tortura.

E poi c'e' sempre lui, Shahla.
La parola con la quale magistralmente chiudi il capitolo, dopo un turbinio di ansia e sconvolgimento, nel quale Aster si trova magicamente trascinato dal sogno.
Aster pare l'unico con un po' di senno, certo. Il padre e la madre, vestiti a festa, aspettano tranquilli l'arrivo dell'Antico, come se fosse un parente illustre.
Aria, (la fonte principale del mio timore) nella sua ingenuita' infantile, pare paradossalmente essere quella che comprende di piu' la situazione.
Ha l'angelico dono della Conoscenza...
Trovo magistrale il modo in cui, nel sogno, descrivi la sua metamorfosi, perfettamente correlata con la trama onirica. Man mano che lo sconvolgimento di Aster incrementa, Aria si fa elegante... nel suo vestito da duchessa... inquietante infine, coi canini lucenti. Pallida.

... una situazione paradossale, e crudele nella sua illogicità.

Mi sono fatta trascinare dall'impeto della recensione, temo :S
Mi ripeto, lo so, quando mi dimostro ansiosa di leggere il seguito della storia, che tu, cara autrice, stai proseguendo con estrema perizia, ed io, certamente, non mi stanchero' mai di recensire (a tuo rischio e pericolo :P).
Un affettuoso saluto,
Dada

l'ho appena letta ed è bellissima,molto tragica,ma quando aster si rivolge a Dio mi viene da ridere!

Shahla!
Una parola, un brivido, un sospetto che si insinua come un'ombra sottile nella sensazione di precario sollievo che hai saputo magistralmente creare.
E' come se, per controsenso, Aster stia diventando lo spettro, mentre Aria, la vampira, si stia rinvigorendo.
Mentre nell'animo del non piu' baldanzoso giovanotto ormai regna la rassegnazione, alla propria genetica debolezza, al non saper liberare Aria dallo spirito maligno, dandole la morte... Aria e' inconsapevole.
E' lo spettro nero dell'ingenuita', quello che ci stai descrivendo, cara autrice, ed in modo eccezionalmente nitido. Sono pochi i racconti che mi sanno dare sensazioni precise. Il tuo e' senza dubbio uno di essi.

A costo di risultare troppo prolissa e forse ripetitiva, vorrei complimentarmi con te per il modo in cui mi hai fatto addentrare, e permanere, nell'universo cupo di Aster. E ringraziarti.
:-)
Stai svolgendo un lavoro eccezionalmente pregiato!

OHCAZZ*****!!!! °A°

bella bella bella *.* però...ho un brutto presentimento.... Bhè, temo ke per capirlo dovrò continuare a leggere, vero? ^^

t-troppo bella,complimenti! bye bye

Ciao, sorella bovina! ^______^
Ti è scappato qualche errorino qua e là (e ringrazia che sono mezza accecata, oggi XD), ma per il resto, impeccabile come al solito. ^_________^
Evil Aria in modalità psycho è semplicemente fantastica!! XDDDDD

Bwahahahah! Amoraaa! E' stupendosa! ** Ovviamente, che altro potevo aspettarmi, da te? Lo scritto è eccellente per storia, tensione, atmosfera, personaggi, stile... per tutto. Poi, lo sai, AMO Aria! ** Spero che il seguito non tardi troppo ad arrivare, così potrò approfondire la conoscenza dei due fratellini. Ancora complimenti! ^*^

uffa!spero che la continuerai presto,sono curiosa!cmq complimenti,davvero una bella fic! bye bye

è stupenda!!!!!!!!!complimentiiiiiiiii!!!

Oppergiovepergiovepergiove O__O
Povero Aster... confuso, spezzato in due tra il terrore per la sorte della sorellina e l'affetto che naturalmente le porta...
La morte dei genitori l'ha fatto, certamente, crescere, ma a prezzo di quali sofferenze...
Ed ora,
Adoro il tuo stile. Veramente, ogni capitolo che leggo, apprezzo sempre piu' sia cio' di cui scrivi, sia come lo scrivi (la descrizione dell'attacco del Licantropo e' veramente stupenda, un mix geniale di concitazione, paura, con quella spavalderia di sottofondo che e' tipica di Asteruccio).
E Aria... eh si', Aria e' perfetta. Non e' cosciente del proprio stato, e quella bellezza ed eleganza che ora la contraddistinguono la rendono dotata del tremendo fascino del male (Sto forse esagerandi?... uhm :P).
Ma che le sara' successo al vedere quel Lupo Mannaro? Oh accipicchia... :S
Ti faccio i miei complimenti piu' vivi... ed attendo con ansia il prossimo capitolo! Col cuore in gola. Giuro.
In fede,
Dada