Mi hai chiesto di essere il più sincera possibile, e lo farò. Già con la precedente fan mi sono chiesta come hai fatto con quelle poche parole a rendere il sentimento di amore spropositato che c'è tra questi due, come diavolo hai fatti a conquistarmi, a farmi sentire Mary Margaret, il calore sulla sua mano e il freddo fuori e dentro lei?
E adesso si ci mette anche James a coinvolgermi.
Lui, che con quel si potrebbe avere tutto.
Sposerebbe una splendida principessa, incantevole fuori e dentro. Potrebbe ottenere la possibilità che con uno schiocco di dita tutti siano al suo servizio.
Ma questo non è abbastanza, perché un nome, un volto, sono sempre nei suoi sogni, nel suo cuore.
Giuro, ho avuto i brividi mentre nel mezzo della descrizione di Abigail, spunta "Biancaneve". Per non parlare di come hai MAGISTRALMENTE narrato questa parte "James vuole sapere – e i pensieri varcano appena il confine della purezza – se la clavicola di Biancaneve è fatta per le sue dita, se sulle sue braccia può tracciare cerchi concentrici e lasciarle una scia di baci sul petto prima di dormire, se il suo incarnato chiaro può diventare più rosso mentre per una volta lo chiama solamente James." Splendida. Splendida. Assolutamente splendida.
Non solo il tuo modo di narrare e la tua abilità nella caratterizzazione mi hanno lasciato senza fiato.
Ho percepito i suoi pensieri, le sue sensazioni come se fossero mie. Ho cercato anche io di cancellare il nome di Biancaneve dalla mia mente (N.B. non sono impazzita, sono solo veramente molto coinvolta).
E' il segno che sei diventata ancora più brava di quanto già non fossi quando ti ho conosciuta.
Sono fiera che ci siamo avvicinate, del fatto che mi hai dedicato questa fan e del fatto che diventerai ancora più brava.

Grazie dearie. Sei un tesoro.

Sei la mia trecentesima recensione su Efp!
Lieta di scriverla a un'autrice che apprezzo molto come te e su un fandom di cui mi sono innamorata grazie anche alle tue storie ^_^
James è un personaggio particolare e penso che tu abbia colto con molta acutezza il suo dualismo: cerca di seguire la ragione, la strada che è già stata tracciata per lui, ma alla fine non può fare a meno di abbandonarsi al sentimento più istintivo di tutti, l'amore per Biancaneve; difatti ho trovato azzeccata la bellissima citazione di Pascal.
In questa flashfic è chiarissima la contrapposizione tra ragione/sentimento, chiaro/scuro, perfezione algida/imperfezione che attrae come una calamita e in fondo per James è naturale e facile scegliere di seguire il proprio cuore: come hai ben sottolineato era un contadino, un uomo semplice nel senso più alto e bello della parola, non contorto come Regina o tormentato come Rumpel, ma capace di sentimenti puri ed elevati. Come l'amore che lo lega a Biancaneve. *_*
ALanna. 

Leggi la risposta dell'autore

Ma la bellezza di questa flash ;_;
Ho amato soprattutto il tuo soffermarti sulla figura di James contadino. Troppe volte ci si dimentica di com'è andata, ma la verità è che James non è affatto il Principe Azzurro, il suo destino non sarebbe dovuto essere quello di sposare la figlia di un Re; ed è bellissimo che tu abbia accostato la cosa alla presenza di Abigail, perché Abigail nella sua perfezione principesca rende proprio l'idea di quanto i due mondi - James e nobiltà - appaiano disgiunti, almeno all'inizio della storia. Prima che James accetti totalmente di essere un Principe. Ma questo non succede che per Biancaneve.
La ripetizione del nome di Biancaneve è un'altra cosa che ho adorato. Come sempre scegli parole e strutture incisive, e quei corsivi rafforzano la presenza di Biancaneve in un modo che nessuna frase sarebbe mai riuscita a fare. E così non conta che nel presente ci sia Abigail - Abigail è descritta magistralmente, ma a Biancaneve basta il nome per emergere a viva forza tra i pensieri di James.
L'accenno lime poi è */////*
Come sempre un ottimo lavoro. Sono onorata di aver contestizzato (?) con te.
Fabi

Leggi la risposta dell'autore

(Valutazione ricevuta al "Contest Brainstorming: I Colori di Storybrooke")

Vorrei iniziare facendoti i complimenti sia per il titolo che per le citazioni: solitamente non approverei l’uso di rimandi in storie così corte – spesso servono come un riempimento, una maniera di arrivare al numero minimo di parole – eppure ho trovato tutto questo estremamente corretto sia per il tipo di storia che per la trama. La frase iniziale è talmente simile ad un pensiero di Charming che sembra quasi lui voglia introdurci alla storia, facendoci da guida attraverso l’intera narrazione; contrariamente, il periodo finale è definitivo e al tempo stesso aperto agli sviluppi che sappiano esserci stati.
Lo stile è la voce che ti ha penalizzata maggiormente: ho dovuto togliere dei punti per la quantità di errori più che per la loro qualità – nessuno di quei nei che ti ho segnalato è grave, è solamente una questione di maggiore fluidità del testo. Grammaticalmente, tuttavia, la storia è perfetta.
Per quanto concerne l’originalità, trovo che tu abbia svolto un buon lavoro: nonostante il momento scelto – che facilmente poteva scendere nel banale, divenendo una scarna descrizione di quanto già visto sullo schermo – sei riuscita a scrivere una storia veramente originale, concentrandoti su un punto di vista che abbraccia diversi personaggi e li racchiude in una descrizione piena di sentimento, perfettamente inquadrata nella storia e che coglie aspetti mai affrontati eppure plausibili, come il desiderio di Charming di toccare Biancaneve. Abigail è dipinta in maniera stupenda: è la ragazza perfetta, carica di classe e virtù, un ottimo partito e tuttavia non è ciò che Charming desidera: il contrasto fra la bionda Abigail e la scura Biancaneve è stupendo e segna la linea che divide questi due personaggi così simili eppure all’apparenza talmente differenti; trovo veramente toccante il fatto che Charming abbia provato ad amare Abigail e che, sistematicamente, ogni pensiero più profondo della semplice constatazione l’abbia riportato a Biancaneve.
Concludendo, una storia veramente piacevole, scorrevole e che lascia una sensazione positiva, dal sapore simile al ricordo dell’innamoramento.

Leggi la risposta dell'autore

Questo condensato di dolcezza e bravura merita, a parer mio, una recensione, anche se piccola, anche se di poco conto come la mia. 
Che dire? Adoro James, adoro il suo modo di essere così fedele all'amore...! E la tua ff lo ritrae assolutamente fedele all'originale.
Brava!

C. 

Leggi la risposta dell'autore

Che belle queste due drabble!
Dolci e un po' malinconiche proprio come Mary Margaret; brava perchè hai messo così tanto in così poche parole, la voglia di evasione di Mary, l'eterno presente che si ripete ciclicamente, la tristezza nel vedere un amore alla luce del sole e, soprattutto, la trepidazione nel leggere il biglietto di David, che si sgonfia come un palloncino. Brava perchè non hai sprecato una parola e hai usato quelle giuste, andando dritta al punto e costruendo una credibile introspezione in due sole drabble.
Se non si fosse capito, mi sono piaciute un sacco! ^_^

ALanna.

Leggi la risposta dell'autore

Concordo sul fatto che Marta è davvero una bella persona, e tu sei altrettanto bella ad aver fatto questo per lei. No, non lo dico tanto per dire.
Queste drabble sono a dir poco perfette. Meraviglioso il modo in cui Mary Margaret considera la lettura, e la vive, ma la vive soprattutto perché è David a fargliela vivere, anche se ancora non lo sa. Terribile il modo in cui poi il suo San Valentino si raffredda, dopo il sogno che si è concessa. Le ripetizioni di frasi sono magistrali, danno davvero il senso di ciò che sta provando Mary - dalla speranza alla disillusione, la mantieni sempre IC; e lasciati dire che tu sei veramente tra le poche autrici che io segua che riescono a scendere così a fondo nell'introspezione di un personaggio senza mai diventare noiose. Anzi. Aggiungendo qualcosa in più.
Attendo con impazienza la flash.
Fabi

Leggi la risposta dell'autore

Awhawhawh *versetti incomprensibili anche a lei*. Okay,la mia gioia non viene solo dal fatto che mi hai dedicato una storia. Non viene dal fatto che mi hai dedicato una storia su MaryMargaret e David. Viene dal fatto che mi hai dedicato una storia su MaryMargaret e David, su momenti su cui io rifletto sempre! Cosa avrà provato lei mentre leggeva la storia? Pensa, o meglio cerca di ricordare il suo passato, se da bambina amava o le fiabe come le piacciono ora. E poi la 1x12. E' da lì che ho iniziato ad odiare un po David. Anche se mi ha fatto pena, credo che sia fra le vittime più sfortunate della maledizione perché mentre gli altri hanno mantenuto un po del loro carattere lui ha perso tanto del coraggio che caratterizza Charming. Poi non parliamo di quanto avrei voluto abbracciare Mary Margaret per consolarla...e con le tue parole "Gli occhi di David si fanno tristi, ma Mary non lo sente nemmeno più, le sue scuse ripetute a mezza voce non le arrivano. Insieme ai loro respiri, tra il freddo di un quattordici febbraio e il gelo che è calato come una sentenza su di loro, si condensa qualcosa, ma è flebile, quasi evanescente – e entrambi sanno, e sperano, che non sia un addio.
"
Tanta tristezza dopo pochi secondi di pura felicità "Poi la sua voce, che riconoscerebbe in mezzo a tante altre, fende l'aria, e la sua è solo un'ingenua domanda “Come va la serata tra ragazze?” eppure non può impedirsi di sorridere, come un'adolescente alle prese con la sua prima cotta." Dio mio, questa è la Mary Margaret della 1x12.
Allora non sei brava solamente nell IC di Emma e Gold. Come ne sono felice. <3
Grazie per questo pensiero, grazie per la prossima storia (che non vedo l'ora di leggere) e un ultimo avviso: Quando avrai bisogno di una chiacchierata..Sai a chi rivolgerti.

Leggi la risposta dell'autore