Recensioni per
Un tuffo nell'acqua
di Clio_96

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
25/06/12, ore 23:44

Stronzonaaaaaaaaaa ç^ç mi hai fatta quasi piangere!!! Ma, ahitè, nessuno riuscirà mai a farmi piangere ^^'''' ehm.......
forse è meglio passare alla storia!!! Bene, come ti ho già detto all'inizio, impreco contro di te perchè sai scrivere meglio di me e sono invidiosa fin dentro le ossa >.< viva la sincerità, no?
Bhe, questa storia senza dubbio è la più particolare di tutte. Quando me l'hai fatta leggere la prima volta, ovvero nel 47 a.C., non l'avevo ben capita (forse perchè dovevo ancora nascere?); ma adesso, a mente fresca - infatti sono le 23.39 e tutto va bene dopo una scarpinata di 4km nelle strade bollenti di Roma -, rileggendo il capitolo, ho notato la sottile linea che divide le storie dei due Massimo Leonardi. E' davvero un filo di seta così sottile da poter essere annoverato fra i più pregiati *-* voglio un kimono di questa seta!!! REGALAMELO!!!
E adesso mi chiuderanno in manicomio :'''( che poi è controproducente che io faccia pubblicità delle tue storie se sono una pazza...
Ma continuerò lo stesso, perchè sono Demetrio Stratoooooooos!!!!! *-* *sclera*

blaCKroSE
p.s. è tanto tanto buono il vino con le pesche <3

Nuovo recensore
21/06/12, ore 12:13

Bella, bella, incredibilmente bella questa storia come le altre,  Clio! Ti devo confessare che mi piace davvero tanto il tuo stile: questa storia, esattamente come "Boulevard of broken dreams", conduce il lettore in una dimensione parallela dove tutto può succedere, e il filo logico della realtà non ha più un senso concreto. Qui, passato, presente, e futuro danzano tra loro, creando un intreccio perfetto, dai mille colori. Meraviglioso, te la cavi benissimo anche con il genere drammatico. Questa breve storia mi ha molto colpito. Ovviamente, inutile dire che vi è una completa assenza di errori ortografici e sintattici e che la struttura grammaticale è sostanzialmente corretta. Ti faccio presente solo una cosa, anche se non ne sono certo al cento per cento, ed è possibile che stia sbagliando: credo che le ore e alcuni numeri -tranne, ovviamente gli anni, come 1996- vadano scritti per intero. Beh, ciò non toglie assolutamente nulla alla particolare e suggestiva bellezza del testo che gentilmente mi hai invitato a leggere. Insomma, che dire infine? Esperimento di scrittura creativa riuscito!
Grazie mille della dedica, mi fa sempre molto piacere.

A presto, e, ancora, complimenti vivissimi.

Vittorio Blackrose

Recensore Junior
20/06/12, ore 10:48

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
La forma è perfetta, la trama anche. Lo stile dell'autrice è estremamente coinvolgente, così come il layout (semplice, senza formattazione, ma adatto allo spirito della storia).
E' da apprezzare anche questo crescendo di azioni e di tensione scaturito da gesti apparentemente banali: è tutto un trascinarsi verso l'ultima meta, la fine di tutto.
Sarebbe un peccato non trovare questa storia tra le scelte perché è davvero ben scritta e interessante.

Recensore Junior
20/06/12, ore 10:43

Mio Dio, sei veramente troppo brava! E' complicata come storia, eppure semplice. Tutti i dubbi e gli interrogativi che emergono sin dall'inizio della narrazione si sciolgono alla fine, in maniera più semplice di quanto mi aspettassi. Semplice, ma non per questo trascurata. La forma è a dir poco perfetta, il layout si addice alla storia: niente capoversi, niente fronzoli. Quel tuffo l'ho fatto anch'io, che non ho potuto far altro che leggere tutto d'un fiato questo racconto incredibile. E' tutto così immediato, secco. Succede e basta.
Inoltre, ho potuto cogliere un aspetto particolare della tua storia. Il passato e il presente (i mobili rotti, la barba incolta...) sono molto ben descritti. Sono come dei flash, degli attimi che per un momento distolgono l'attenzione. Del futuro, invece, pare che il nostro protagonista non voglia sapere nulla. Quindi per lui sembra contare solo il presente, che poi è il risultato di un atteggiamento totalmente fatalista verso il futuro: si prende quello che viene, quello che capita. Non so se è realmente così, forse è solo una mia impressione. Comunque stiano le cose, questa storia bellissima offre anche ottimi spunti di riflessione, come vedi. Vanne fiera, è davvero stupenda. La consiglio per le scelte, perché è scritta benissimo, la trama è veramente bella e triste e l'espressione ottima. Vale davvero la pena di leggerla.
Un bacione enorme. Continua così, mi raccomando! :)
K.