Ciao!
Credo che questa sia una di quelle poesie che si adattano a più contesti a seconda di chi la legge. Io, personalmente, ho immaginato un Io lirico costretto prendere una decisione e che per colpa di sentimenti contrastanti ha finito per creare una situazione non corrispondente ai suoi veri sentimenti. Ho apprezzato particolarmente i seguenti versi:
" La guerra tra insetti
non tange di certo gli uccelli."
L'ho trovata estremanente espressiva, breve ed incisiva.
Forse l'Io lirico si rapporta a qualcosa o qualcuno che vede molto più in alto di lei, come se volesse che questo qualcuno si curasse dei suoi drammi e dei suoi bisogni ma non lo fa perché non li vede neanche. L'io lirico si lascia ricoprire dai suoi sentimenti negativi e la sabbia, spesso sinonimo di morbidezza, qui avvolge come una mano pesante, soffoca e sfinisce con il suo calore. L'Io lirico si sente imprigionato nella sua situazione e non sa uscirne. Alla fine gli eventi faranno emergere la verità ma questo per l'Io lirico sarà solo la fine di tutto e non un sollievo.
Il bello di questa poesia è che può avere infinite interpretazioni. :) Sembra di vedere un sogno inquieto con continui cambi di immagini. |