Immagino che la semplice parola "bella" non sia adatta a definire questa storia. Quì ho visto Yuno Gasai, semplicemente lei. Non è una ragazza malata con evidenti problemi psicologici quì, è solo una ragazzina innamorata che fa di tutto per essere degna della persona che ama. Mi ha fatto pena e mi ha fatto venire voglia di abbracciarla e rassicurarla. Avevo davvero le lacrime agli occhi quando ho letto questa frase: "Se Yuno fosse stata capace di funzionare, di pensare lucidamente, anche senza cibo... Allora...". Yuno è così debole e tu hai saputo esprimerlo in una sola frase, non è debole perchè ha bosogno di cibo, è debole perchè alla fine anche lei è umana. E' stata capace di sopportare il peso di tutte quelle morti che lei stessa ha inflitto solo perchè c'era Yukkii con lei e ora che lui è andato via il mondo le crolla addosso. Si illude che sia colpa del suo corpo e si piacchia anche. Insomma, quella che hai proposto è una Yuno diversa, perchè tutti (o almeno io) quando pensiamo a lei ce la immaginiamo sorridente in un lago di sangue con un'ascia in mano, ma Yuno è anche questo. O lo era prima di uccidere i suoi genitori e sè stessa.
Bene, scusami se ho divagato ma ho la parlantina facile! A presto.

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Ciao, passando mi ha molto colpita la tua One-shot. è davvero bella, mi piace soprattutto il modo di descrivere che hai.. è chiaro, ma allo stesso tempo fa capire bene ciò che deve essere capito.. spero di leggere presto qualcos'altro scritto da te.. Buona continuazione ;)

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