Non mi aspettavo che pubblicassi ancora qualcosa su questo fandom, sono rimasta sorpresa. Dunque, ti dirò... Maghi e vittorianesimo sono facilmente shippabili, e le AU mi ispirano sempre parecchio. La Lady of Shalott richiama molto bene la Tonks che ci hai presentato, impossibilitata ad affrontare la realtà per quella che è e costretta a vivere di riflessi negli specchi, di libri e leggende, dei racconti di Moody su quello che succede "fuori". Quando leggo qualcosa che scrivi devo sempre prepararmi a richiamare alla memoria quel poco che so di letteratura e arte in genere...no, la cosa mi piace, è da un bel po' che non prendo in mano le raccolte di Tennyson.
Mi ricordo anche vagamente di quell'attentato fallito... ;)) Quanto ai cipressi, me ignorante in materia di botanica - dovrei iniziare a fare la persona seria e informarmi su queste cose.
Comunque ho trovato lo scorcio di trama molto interessante, le tue storie sembrano spin-off di affreschi più complessi...però capisco che iniziare delle long sia una specie di lento suicidio.
Mi sono piaciuti i riferimenti a metà tra Row e mondo vittoriano sui personaggi: l'occhio di Moody, Greyback il senza titolo, Lucius baronetto, Remus tisico (mi piace da matti il suo personaggio, è così...malinconico, fa più Romanticismo che Vittorianesimo)...inizialmente è stata proprio Tonks a lasciarmi perplessa, pensa te xD Immagino che sia normale che non vada d'accordo col cugino, però non so, c'erano tanti irruenza e astio da farmi risultare difficile la lettura del personaggio. Ti sei salvata con il paragrafo introspettivo, comunque :) il richiamo alla Lady of Shalott è troppo calzante per come l'hai presentata, ripeto.
Che dire ancora? Un'altra perla delle tue. Spero di trovarti anche in altri fandom...non sembra, ma ne frequento un po' come presenza-fantasma.
Ero |