Vedi che alla fine sono giunta fin qui :3

Dunque, che dire? Una volta, leggendo l'autobiografia di Slash, si parlava del fatto che Izzy, quando non avevano ancora nemmeno pubblicato Appetite For Destruction, abbandonò il gruppo in seguito a casini vari. Poi è tornato, grazie a dio, o non sarebbe stato lo stesso. Comunque, Slash ha scritto che Izzy disse: "Non mi piacciono i prepotenti". Senza rancore, così. Lui era sempre bello tranquillo e pacioso, non si arrabbiava mai, stava in silenzio e non significava per forza che ci fosse qualcosa che non andasse.
E Axl, invece, era il suo opposto. Parlava sempre a caso, si faceva prendere dall'ira anche per cose idiote, ed era (lo è ancora, perché penso che non sia cambiato con gli anni; altrimenti, un esempio fra tutti, quest'estate non avrebbe declinato l'invito per l'introduzione dei Guns nella Hall of Fame) realmente così arrogante.
Eppure, io credo che si sia sentito davvero perso quando Izzy ha deciso di lasciare. E probabilmente gli ha rivolto davvero queste parole che tu hai scritto, magari anche solo nella sua testa. Sono davvero molto da Axl.
Mi dispiace non averlo più così in simpatia, o mi sarei soffermata molto di più sulle possibili sfaccettature del suo modo di porsi: un bisogno travestito da insulto, una richiesta d'aiuto nascosta dall'arroganza. Sicuramente la sua personalità è molto complessa, ma non penso abbia mai fatto nulla per smussare gli angoli. Altrimenti Izzy non se ne sarebbe mai andato.
Bah, riflessione profonda. Molto carina questa tua storia. Complimenti :D