Recensioni per
Pennoni smussati
di Matsi

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
05/02/18, ore 00:03

Bella. Mi piace il modo in cui scrivi, il modo in cui riesci ad evocare sia le immagini che le emozioni.
Nei primi tre "pezzi" (perdonami, ma non mi ricordo proprio come si chiamino) sei riuscira a rendere perfettamente l'idea di un uomo che non è fatto per vivere nella tranquillità, cosa molto coerente con il personaggio.
L'accenno al rapporto sentimentale tra Yanez e Sandokan mi fa strano, però è scritto talmente bene che risulta essere giusto così.
Dal punto di vista grammaticale, nel terzo "pezzo" mancano due virgole. Una prima del "ma", nella frase "Hai provato a chiedere ma malesi e dayachi ti evitano.."; l'altra prima di "fratellino", nell'ultima frase.

Recensore Master
13/08/17, ore 14:03

Un'autentica perla questo racconto. Non sarà la Perla di Labuan ma ci siamo capiti... Spesso, nelle storie (romanzi, cinema, serie tv) i personaggi secondari acquistano uno spessore maggiore degli stessi protagonisti, rimangono conficcati nel cuore del pubblico, indimenticabili, e Yanez De Gomera non fa eccezione in questo. Anche se, forse, definire Yanez un personaggio secondario è quasi un insulto, proprio lui che con i suoi travestimenti, le sue astuzie, le sue furbe idee toglie mille volte d'impaccio il fratellino e tutti gli altri pirati, insomma proprio lui che fa di tutto per dimostrarsi ancora più protagonista dello stesso Sandokan. E probabilmente non è un caso che c'è chi creda che Salgari si identificasse proprio in Yanez, che sognasse di essere lui quel pirata europeo intento a combattere le ingiustizie dei colonialisti inglesi e le minacce degli spietatissimi Thugs, facendo di continuo vela su mari agitati, verso magnifichi regni, grandi palazzi e splendide principesse indiane. Investigare il passato di Yanez, andare a scavare a fondo il suo rapporto con Sandokan è stata davvero una buona idea, brava. Vorrei chiederti, però, perché hai deciso di terminare tutto nel momento in cui il Nostro getta la sigaretta in mare, dicendole di andarlo aspettare in fondo all'oceano. Hai forse deciso di far terminare la sua vita quel giorno, accanto a Sandokan, a bordo del Re del Mare agonizzante? Magari non ti sono piaciuti gli ultimi romanzi del ciclo dei pirati della Malesia? Oppure hai semplicemente preferito lasciare tutto in sospeso, in medias res? In ogni caso, complimenti per questo omaggio all'indimenticabile Emilio Salgari.

Nuovo recensore
02/12/14, ore 15:22

Ho sempre adorato Yanez, e il ciclo malese non potrebbe esistere senza di lui. Ho trovato inaspettata l'idea di scrivere sul suo passato, che neanche mi è mai venuto in mente di chiedermi, ma di certo è quello che ci voleva. Mi piange il cuore a vedere che questo fandom è così vuoto, io adoro Salgari... e soprattutto il ciclo di Sandokan!
In generale, bravissima!!!!!!!!!!!!!!!!!

Nuovo recensore
02/08/14, ore 01:11

Ciao Matsi,
avevo letto la tua storia già diversi mesi fa, tanto sono rare le storie su Salgari e il suo mondo mitico. Scoprire che qualcuno aveva per di più il coraggio di parlare di un personaggio 'secondario' (eresia!) è stato ancora più inaspettato.
Ho visto che ti sei presa il disturbo di dare una letta alla mia: credo condividiamo almeno un'opinione. Salgari è Sandokan e Sandokan non sarebbe senza Yanez: non c'è dimenticanza, proprio non potrebbe esistere. Punto.
E' interessante e audace la tua scelta di avvicinarli al punto di una tensione erotica e molto sottile il colpo di penna (/tastiera) con cui li allontani subito dopo, su qualcosa che entrambi decidono di non spiegare. Ugualmente ho trovato magistrale la tua descrizione dei tormenti del giovane De Gomera, incastrato in una vita alla tenuta di famiglia che semplicemente non sente sua.
Dal mio punto di vista aggiungo che anche Yanez non 'sarebbe stato' senza l'incarnazione e assoluta identificazione con lo sguardo beffardo degli occhi grigi di Philippe Leroy: nessuno prima di lui e nessuno dopo ha mai restituito immagine fisica al mio eroe tra gli eroi del mondo salgariano.
Ma non dimentico il motivo per cui recensisco: a parte l'argomento la storia è scritta in maniera egregia, accurata e approfondita proprio nei passaggi, umani, emozionali (il momento di Sandokan presso la risacca è divino) che avrei scelto io.
Brava e ancora brava. Posso aspettarmi altro? ;)
Un saluto,
Lys

Recensore Junior
07/12/12, ore 03:53

Oh ! Cacchio che bella *^*. Stile e forma piacevoli e scorrevole da leggere. Niente errore...E poi. Cavolo io amo quei due . Non so se riuscirò a imprimere come si deve le mie impressioni anche perchè , parlare di tecnicismi , è noioso e ho già detto che trovo la OS molto bella ^^...Ma è intensa...Come faccio a farti intendere che scava a fondo? :) e tu che non la volevi pubblicare! ^^ beh ti ho scovata e ora ti recensisco pure! Toccante l' addio alle sigarette.
ps: Mi spieghi la storia del titolo please? :)

H-

Recensore Junior
09/09/12, ore 13:04

Mi è sempre piaciuto molto il personaggio di Yanez =)
Belle e ben rese soprattutto le parti relative al suo passato, quello che tutti noi salgariani ci possiamo solo immaginare XD
complimenti ^ ^

Recensore Master
07/07/12, ore 15:53

Yanez è meraviglioso! Sai scrivere molto bene, hai ricostruito i suoi pensieri seguendo la sua solita flemma, forse per renderla ancora più fedele potevi inserire un po' della sua immancabile ironia, ma è solo una cosa aggiuntiva. Molto bella per il resto