Recensioni per
Ma come fan presto amore ad appassir le rose
di Meissa Gaunt

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
15/12/12, ore 20:37
Cap. 1:

ciao!..ho appena letto la tua storia..davvero complimenti! è incredibilmente vera, dolorosa nella consapevolezza che entrambi i personaggi hanno dell'impossibilità di realizzare ciò che vorrebbero, e allo stesso tempo di smettere di sentire quello che sentono.. La descrizione poi dell'aggrapparsi di Sirius a quel poco che l'altro può dargli e del suo essere felice contro ogni ragione è veramente disarmante.. perchè sopporta il resto per quei pochi istanti insieme che riesce a strappare, pur sapendo di essere la "seconda scelta", perchè essere abbandonato sarebbe insopportabile. Davvero splendida...beene, la smetto di sproloquiare e complimenti ancora! :) ps bellissima anche la canzone scelta!
 

Recensore Master
24/06/12, ore 01:29
Cap. 1:

Eccomi qui ♥
Recensisco in contemporanea le due storie, così sono più veloce e, dividendo la stupidità in due, magari vengono fuori due recensioni quasi decenti, piuttosto che due schifezze sclerotiche.
Ebbene, direi di cominciare subito, che comincia a farsi tardi u.u
Intanto è passata mezz'ora e non ho scritto una virgola v.v
Okay, no, faccio la seria, perché ci tengo veramente a recensire in modo decente queste due storie. ♥
Solitamente, questo pairing non mi ispira più di tanto. Cioè... "carino", sì, ma nulla di più. Però, come ti ho già detto, stasera ho una fissa con loro e... be', bisogna che l'assecondi v.v
Li ho sempre visto come due fratelli, e quindi con un rapporto molto forte. Non mi convertirò alla Inseparable da oggi per l'eternità, ma magari riuscirò a scriverne qualcuna. Dico, "magari".
Okay, mi sono fregata con le mie stesse mani, pazienza xD
Comunque, non stiamo parlando di me, ma della storia, che mi ha colpita sin dal titolo: adoro la Canzone dell'amore perduto, è meravigliosa. E la frase che hai scelto è fantastica, la adoro. La poesia di De Andrè è un qualcosa di speciale, e già dal titolo si viene trasportati in questa dimensione, che ti estranea dal mondo fino alla fine del racconto; in tutta la storia c'è un po' di poesia, anche se è triste, nel finale.
Un amore che viene consumato, piano piano, come la suola di una scarpa: ci innamoriamo di un paio di esse così, combattiamo per averle, paghiamo cara. E alla fine si consumano, lasciandoci solo con l'illusione di ciò che è stato.
L'esempio delle scarpe non è dei più poetici, né dei più felici, ma è il primo che mi è venuto in mente, dopo la lettura.
Sirius ha paura del proprio amore, all'inizio. Poi trova il coraggio di fermare James, quando questi lo aiuta in quel senso. E trova il coraggio di baciarlo, non più come amico, perché hanno smesso di essere amici nel momento in cui Sirius ha cominciato a desiderare le labbra di James per "baciarlo fino a fargli diventare le labbra viola".
Da quel momento comincia una relazione malsana, che va a danno principalmente di Sirius. Magari James è confuso, magari desidera Sirius solo fisicamente, magari non vuole ferirlo. Magari, magari, magari.
Fatto sta che alla fine lui torna sempre da sua moglie, torna sempre da Lily. E Sirius lo lascia sempre così, "come la peggiore delle puttane".
Le rose appassiscono come la felicità che James regala a Sirius: il tempo di far l'amore, ed è già finita. Più veloce dell'arcobaleno dopo la pioggia. Più fugace di un lampo in un temporale. Meno duraturo dei dolci nella mia calza della Befana.
E dopo quest'ultima perla di saggezza, chiudo la recensione ♥
Ti voglio tanto bene, Paddina ♥
Mari ♥