Oh, cara Ebbrezza, ma chi sei?
Sarà aver rivisto quel musical esattamente ieri sera (per la quarta volta), con la mia migliore amica, ma nel leggere ho provato la sensazione sgradevole e assolutamente desiderata della lacrima che sale ma non scende.
Il momento che hai descritto credo sia un "must" per chi vuole affrontare questa coppia, e devo dire di averlo già letto riproposto da numerose altre autrici. Quello che però qui ho visto non è stata solo una semplice descrizione, ma una cornice evanescente al cui interno i veri protagonisti sono i sentimenti e l'introspezione. Dolore, forse rabbia, certo senso dell'impotenza. Che, provata da una divinità immortale, è qualcosa di grandiosamente orribile.
Il tuo stile, poi, è qualcosa di sublime, e io cerco sempre di essere molto parca nell'usare questo termine. Noto moltissimi giochi di richiami interni che io adoro, e la ricerca di sempre nuove immagini per descrivere lo stato interiore di Eric è altissima... se potessi citare quella che mi ha più colpita, senza risalire a leggere una seconda volta il brano, indicherei senza esitare quei petali di metallo. Descrivono in maniera ottima le sue speranze che crollano a terra: forse non si infrangono, ma di certo il loro sfiorire si ode fin da lontano.
Parliamo poi dei personaggi? C'è Alan, pochissimo, un accenno di Alan, ma con tutta la purezza che Eric vede in lui. C'è Sebastian, il demone che gode del dolore altrui da bravo diavolo, che scherza con le sue vittime come un sinuoso felino, e che qui - come alla fine del musical- non si può non etichettare che con il termine "stronzo". Rende tutto quello che appare in questo istante.
Ed Eric, di Eric non si può dire tanto (o non si potrebbe finire più) che non un IC enorme e scintillante stelline dorate, come il colore di cui dovrebbe essere composta questa bandierina.
Era da moltissimo tempo che non rimanevo tanto estasiata da una lettura e quindi, anche contando che questo è uno scritto breve e non sulla mia coppia preferita (ma restiamo sempre sul podio, e sempre di Shinigami stiamo parlando), ti faccio i miei sincerissimi complimenti. Spero tanto che tu voglia allietare nuovamente il fandom con un tuo scritto di questo calibro.
Shinkou kissu,
Bea
Ps.: devo aggiungere che la canzone di Blunt è indicatissima. Non ne sono una fan sfegatata, ma le sue musiche più commerciali le conosco, così come molto apprezzo il suo particolare timbro. Mi piace poi la scelta di inserire solo alcune strofe: piuttosto che forzare troppo significato e/o trama, è una scelta che spesso anch'io decido di effettuare! (Recensione modificata il 25/06/2012 - 12:38 am) |