Buongiorno, giungo qui direttamente dalla pagina spotted, mi aveva incuriosito il fatto della storia e poi mi sono soffermata a leggere le introduzioni delle tue storie, molte di ambito storico, la soria italiana degli anni di piombo, cosa che mi interessa parecchio, che mi affascina. Sono legata, sebbene lo sia per altri motivi ideologici, al '78. Comunque, motivazioni a parte, ho letto il primo capitolo di questa raccolta, almeno mi sembra di aver capito che sia così, che tratta di alcuni degli avvenimenti cupi di questa nostra Italia. Be' complimenti. Non è tanto la trattazione del tema qui ad avermi conquistata, tanto il fatto che da studentessa universitaria mi sono ritrovata a ricordare i miei giorni prima degli esami e ho pensato che forse anche io avrei reagito così ad una delle pagine nere della nostra storia,se mai l'avessi vissuta in prima persona. L'ansia di un diciottenne mischiata alla confusione di un evento come quello, alla paura, alla rabbia... Brava, mi è piaciuta! C'è solo qualche errorino di distrazione qua e là :) Ah, dimenticavo, l'ultima frase, è molto bella, davvero. A pesto, Nicole.

Ehi ciao!
Allora è bellissimo!
Si vedono i sogni, la voglia di cambiare ciò che non va di due ragazzi come tanti e i sacrifici che per questo hanno fatto.
Ma si nota anche gli errori che qualcuno ha commesso( e accade ancora) in nome della rivoluzione e del cambiamento.
Sbagli irreparabili e dai quali non si torna indietro perchè quando in nome della rivoluzione ti associ a terroristi che praticano la lotta armata, togli delle vite, distruggi delle vite bhe non cambi proprio un bel nulla, anzi...
E come hai detto tu il fine non giustifica i mezzi..mai!
Bravissima xD
Ele

Ooooh, molto bella anche questa, forse frettolosa in alcuni punti, ma è pur sempre una bella storia. Lo so che non è carino dirlo, ma mi hanno fatto ridere tutte le battute su Moro e Sandra che sta al gioco. Sai che potresti farci una storia lunga, a più capitoli? Si, sarebbe una bella idea. Ho messo la tua storia fra le Preferite e attendo con ansia un terzo capitolo.
Ciao!

Ciao, ti ricordi di me? Mi avevi detto di passare se mi andava e... beh, mi andava eccome. Mi è piaciuta questa storia, alterna il piccolo dramma di uno studente che non riesce a studiare (ma perchè tutti quelli che fanno la maturità si riducono a studiare gli ultimi giorn? Poi lo dico io che ho fatto lo stesso all'esame di terza) a quello di un attacco terroristico. Che poi, 'sti terroristi, cosa speravano di ottenere uccidendo la gente comune?
Come dicevo, la storia è molto ben scritta ed esprime tutta l'ansia di un povero ragazzo alle prese con lo studio. Le frasi che mi sono piaciute di più sono: "Meno tre e poi il greco non mi servirà più a un cazzo. Niente versioni, niente pianti in classe, niente di niente" (la penso uguale, anche se io non faccio greco) e "Mio padre è partito che avevo cinque anni, ora ne ho quasi venti e non è ancora tornato" è ironica al punto giusto.
Volo a leggere l'altro capitolo.
Un bacio,
Kiyara

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Ciao :D
E te pareva, sempre drammatico è... quindi non andiamo d'accordo per due motivi: uno perchè è drammatico e due perchè riguarda la storia, anche se quella del nostro Paese sempre storia è... Ed io, dimmi quello che vuoi ma non mi piace tanto, solo alcune parti amo ahahhahahah xD
Ma a parte questo non posso non dire che la storia è bella, nonostante tutto hai rielaborato di ciò che realmente è successo e lo hai fatto molto bene.
Brava, complimenti.
Ah, ma gli esami a quello glieli fai passare??? ahahahah (ok, la smetto)
Ci sentiamo con chi sa quale altra storia.
Un bacione.
Eliessa <3