Effettivamente credo che dopo aver appreso il dominio del sangue Katara non possa più guardare la luna con gli stessi occhi, non la vedrà più solo come Yue, che ha dato la propria vita per salvare il suo villaggio, ma anche come una portatrice di morte e sofferenze.
E' ironico il fatto che sia Aang che Katara abbiano ragione. Vietare il dominio del sangue è un'arma a doppia lama, ma credo che la decisione di Katara sia la più saggia. Insomma, è un dominio difficile, se non si viene istruiti da qualcun altro è quasi impossibile apprenderlo, con il passare delle generazioni sparirà.
La storia è davvero ben scritta, come al solito. La parte del bambino mi ha un po' fatto venire i brividi, quasi come se Katara non possa sbarazzarsi del dominio del sangue.
Devo dire che all'inizio pensavo si trattasse di tutt'altra cosa, che Aang stesse morendo o cose simili, ma mi hai piacevolmente stupita :)

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quello che ho pensato alla fine della shot è stato "ci sarebbe voluto Junior di Dragon Ball" (si, insomma... ogni tanto distrugge la luna per un qualche motivo xP).
no, torno serie: allora... davvero bello. mi è piaciuto molto come hai descritto le sensazioni di Katara durante la notte di luna piena. il fatto che, nonostante la calma della notte, lei sia tesa, impaziente e si senta fremere da un potere che lei detesta con tutta se stessa ma che fa parte di lei (e del suo essere waterbender). mi ha fatto strano, anche dalla "presentazione" della shot, sentirle dire parole come "uccidere". forse è proprio l'influenza violenta, per così dire, del dominio del sangue, o forse sono solo io e le mie pare mentali xD e anche della certezza di Katara che il figlio che ha dentro di se sia un dominatore dell'acqua, l'ho trovata fantastica (anche perchè il primo che hanno avuto lo è °°)
e Aang , sempre così dolce, e gentile, e preoccupato... caro!
il balzo che c'è tra la prima e la seconda scena è quasi disarmante! quella scena nel cartoon mi aveva dato i brividi: vedere Aang ancora impotente davanti al bloodbending. la scelta finale, se pur presa a malincuore, e l'insoddisfazione che prova dentro di se una volta strappatogli il dominio.. mi ha ricordato di quando tutti gli dicevano che l'unico modo era di uccidere Ozai. solo che questa volta non è riuscito a sentirsi in pace con se stesso. mi chiedo, comunque, chi gli abbia insegnato il bloodbending a Yakoon.. >___>

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Che dire se non tutto quello che già ti ho detto? Magnifica interpretazione del prompt, è vero che il collegamento con il bloodbending era piuttosto pressante, ma è anche vero che la scelta di questo contesto, di questi personaggi è assolutamente originale. L'inizio, la descrizione dell'atmosfera che permea la casa, è qualcosa di magico. Qualcosa che si allaccia alla sensazioni di Katara, alla splendida interpretazione che le fai dare del bloodbending, del suo collegamento con la luna e di quello -ancora più ancestrale- con il corpo e la nascita di sua figlia, futura waterbender e -di conseguenza- possibile bloodbender.
Perfetti Katara e Aang nel loro scambio di battute, ma dire questo è un' ovvietà.
Il "salto temporale" agli eventi riguardanti Yakone chiude il tutto nel modo più giusto. Le sensazioni di Aang si fanno specchio di quelle di Katara, ma allo stesso tempo sono rese in modo diverso. Aang subisce e basta il bloodbending mentre Katara, in quanto dominatrice dell'acqua (e lei stessa bloodbender anche se per pochissimo), ne ha una consapevolezza più complessa e completa.
In ultimo il collegamento a Yakone, non può che rimandarmi alla nascita di altri bloodbender... ad altre percezioni di questo bending affascinante e quasi onnipotente.
(Recensione modificata il 05/07/2012 - 09:08 am)

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