Dolcezza! Dolcezza! Dolcezza!
Allora, anche io ho avuto la sensazione che la negatività fosse davvero poca, ma chissenefrega! Voglio dire, mi è piaciuta tanto e sono contenta che Nor abbia capito, anche io credo che farebbe fatica ad arrabbiarsi con lui, quindi... mi sta bene che si sia messo in cucina a farsi mille domande, già è brutto che si sia sentito di troppo fissando quel pacifico quadretto dei due in camera, quindi mi sta bene!
La sua reazione non è negativissima, ma di certo non prova sentimenti tanto allegri. Escluso, di troppo, geloso, messo lì seduto al buio... tesoro mio! *abbraccia e soffoca*
Mi è piaciuto un sacco che Nor abbia la copia delle chiavi di casa Copenaghen e che a volte il desiderio di vedere il danese sia tanto forte da fargli mollare tutto, prendere e partire. Tu mi odi e vuoi farmi fangherlare come una di dodici anni. :D
A parte questo, amo come sempre le tue descrizioni delle scene. I capelli che si intrecciano in fili dorati e candidi, li ho immaginati come due angioletti, giuro!
La motivazione di Islanda è... oddio, come dire... è troppo caro se lo fa per quello! D'accordo, il danese ha proprietà magiche dato il calore naturale che emana e il suo ottimismo trascinante, ma il non voler trasmettere le proprie paure a Nor, proprio perché sono tanto simili, mi ha commosso. <3 E che paura orribile, cipollino mio!
Cosa dire poi del finale perfetto? Senza parole, Nor che gli prende l'orlo della manica e poi lo guida su, nel letto di Dan, per dormire tutti insieme. È la cosa più dolce del mondo, specialmente perché non ci sono spiegazioni, solo una comprensione e un'azione eseguita come se fosse l'unica possibile. Amo questa famiglia. ç*ç |