Recensioni per
La fine del viaggio
di Cable

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
17/07/12, ore 17:06

Alloooooraa iniziare col presentarmi o no?... Nah. :'3
Beh diciamo che sono stata molto attratta non dal titolo ma dalla descizione. *www*
Altair mi è sempre sembrato tanto calmo quanto forte, anche più di Ezio per alcune cose devo dire.
Hai scritto davvero molto bene i pensieri di Ezio che si trova quasi a un passo dal scoprire il grande segreto custodito da sempre da Altair.
Eggià, credo che fosse ( o no?) ora per Ezio di condurre una vita normale, distante dal Credo essendo ormai molto vecchio. (?)
Io adoro infinitamente Altair, infatti è il mio personaggio preferito della saga, e quindi mi ha fatto... come dire? "Senso" quando hai descrittto il suo scheletro ormai screpolato e vecchio. çAç
VabeH, è davvero carina e bella e, per questo, mi piace tantissimo. *ww* Complimenti!
Continua così.
Baci,
Kitsu-Chan.
 


Recensore Veterano
07/07/12, ore 12:48

sai mi è piaciuta davvero molto =)

anch'io ho pensato ad una cosa simile, verso la fine del gioco (bè, a a parte la tristezza nel sapere che il gioco era finito TT^TT).
mi è piaciuto il modo con cui hai disposto i suoi pensieri, le sue emozioni; e la parte del desiderio di essere come Alair,  mi ha colpito.
brava brava (o bravo bravo, ora non so XD) =)
spero tu tornerai con altre OS del genere.

a presto ^^
Monky_Blue

Recensore Junior
05/07/12, ore 23:21

Ho sempre pensato a questo incontro come il momento più triste di tutta la saga di Assassin' s Creed (certo,considerato fino ad ora!).
Non mi vergogno a dire apertamente che Ezio è stato codardo,nei confronti del Credo e di se stesso,ma lui è sempre stato ben oltre le righe ,fuori da ogni schema logicamente predisposto e continuo a ribadire che se anzichè seguire Mario a Monteriggioni,quelllo sventurato giorno in cui fuggì da Firenze con quanto gli rimaneva della sua famiglia, si fosse diretto in Spagna a fare il banchiere,come voleva lui,un rimpiazzo adeguato non sarebbe tardato ad arrivare.
Adoro Altair ? Si, lo adoro,e mi piange il cuore a vedere il suo scheletro inaridito quamdo ricordo la fierezza del suo portamento e le sue fughe a perdifiato per Acri.
Non penso che si sia smarrito nel tentativo di comprendere la mela,con questo dissento dalla tua opinione,è trovo che sia stato grande nel farsi portatore di un così pesante fardello.
Lo stile che utilizzi è fluido e di molto piacevole lettura,complimenti.L' unico consiglio che ti possso dare è che devi credere in quello che scrivi.I tuoi personaggi sono morti dentro perchè mancano della scintilla vitale che è il punto di vista,o il cuore dello scrittore.
Spero che questo parere ti aiuti e ti motivi a fare sempre meglio!
Un bacio,Vanny.