Ciao!
Scusa il ritardo, ma come promesso sono qui per lasciarti la recensione alla tua storia.
Innanzitutto, parto dalla cosa che mi aveva colpito di più quando l'avevo letta: Gellert Grindelwad. Certo, era il tema del contest, ma sono stata felicissima di trovare un Gellert finalmente cattivo. E che cattivo! La sua totale mancanza di coscienza nell'uccidere quei bambini innocenti... e l'ultima morte, quei due piccoli che si tenevano per mano; immagino che il fatto che uno abbia i capelli rossi sia un richiamo ad Albus Silente. Be', Gellert è veramente spaventoso e credo che tu abbia colto appieno lo spirito del personaggio.
Mi piace molto anche perché è sensatamente cattivo: non uccide quei bambini solo perché è un mostro senza cuore, ma perché si sta vendicando delle ingiustizie che ha dovuto subire lui. Non avevo mai pensato all'eventualità che Gellert fosse stato vittima di bullismo a Durmstrang, però devo ammettere che è una bella idea. Si avvicina abbastanza all'immagine che mi sono fatta del personaggio, un po' magrino e debole... davvero fantastico!
La citazione che ti avevo dato per il conest è stata inserita così bene che uno che non la conosce nemmeno si accorge che non l'hai scritta tu!
Leggere la tua storia è stato davvero piacevole, anche perché hai uno stile scorrevole e originale. Mi piace l'uso che fai delle ripetizioni, perché danno al tutto un tono solenne e tragico... forse usi questo espediente un po' troppo spesso, ma non sono qui in veste di giudice bensì di recensore!
Unica pecca, ci sono un paio di errori di ortografia: "un'ultima volta" (verso la fine) si scrive con l'apostrofo perché è femminile e "se stesso" si scrive senza accento. Te li ho segnalati, così magari riesci a correggerli e il testo si presenta meglio.
Comunque, davvero complimenti per questa storia! E grazie per averla scritta!
Mi spiace per il contest... sarà per una prossima volta!
A presto,
Beatrix B. (alias Maylrohin sul forum)
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