Recensioni per
Siberia [Camus - Hyoga 100 Drabble Themes]
di Deliquium
Mi piace moltissimo che tu ti sia soffermata sulle occasioni in cui Camus è assente, per diverso tempo e ripetutamente. Perché Kurumada ha reso canonico l'abbandono di minore. Forse un bambino ha delle cose da imparare che si possono imparare soltanto da soli al freddo. E forse anche Camus ha imparato qualcosa, con un bambino a casa, da cui tornare. |
Meravigliosa la doppia faccia del maestro, doppia solo per noi muti osservatori di questa tragedia raccontata dai ghiacci e dalla loro eterna memoria. |
Sotto tutto quel ghiaccio, anche Camus ha un cuoricino <3 |
Oooh, ma la dolcezza di questo piccolo Hyoga, così impaziente di diventare un cavaliere, di controllare i ghiacci, di sentirsi finalmente abbastanza forte da vincere tutte le sue paure, smetterla finalmente di piangere. |
Mi sto arrovellando il cervello per capire quale parola abbia sussurrato Hyoga. Ho pensato subito "mamma", ma la risposta di Camus è incongruente. Comunque non importa. Quello che mi è piaciuta è la tenerezza un po' impacciata di Camus nei confronti dell'allievo-figlioccio. Riempie di significato e contenuti il confronto che i due avranno, anni dopo, nell'Undicesima Casa. Camus è un po' come un padre, per Hyoga. Allora capisco ancora di più il dolore che prova vedendolo risalire le dodici case insieme al gruppo di impostori che vuole uccidere il sacerdote. |
Mi ispira tenerezza, Camus. |
Eh, va bene, ma te così mi provochi! Non puoi scrivere cose del genere e aspettarti che io non pensi " male " ;) |