Recensioni per
Catene
di PotterWatch

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/10/14, ore 09:06
Cap. 1:

I miei occhi sono lucidi, hai fatto leva su tante delle mie emozioni, su tanti dei miei pensieri che trovo sia magnifico vederli qui riuniti, in un elaborato così bello, ragionato e profondo.
La tua scrittura porta a commuoversi per Subaru, che si sa destinato all'infelicità, all'incomprensione anche, mentre il mondo crolla, insensibile, lui non sarà neanche una traccia, come fosse nato fantasma per il mondo, e lo sintetizzi così divinamente il suo triste destino... "mentre la vita gli cade a pezzi tutto intorno, sorpresa nella sua agonia, sa che nessuno potrà donargli la stessa fine. Li vedrà cadere uno a uno, davanti ai suoi occhi gelidi, e non potrà neppure permettersi il lusso di soffrire. Poi resterà solo un deserto freddo e grigio; e lui sarà ancora lì in mezzo, ancora in piedi. Null'altro". Se mai vedremo la fine di X, da anni, penso che sia proprio questo che accadrà, Subaru non può essere ucciso, è incatenato al suo amore, ai suoi ideali, a due titoli più grandi di lui (e Seishiro), al destino non solo suo, ma del mondo che lui, forse, più di ogni altro essere vivente può capire; Subaru ha la visione d'insieme, il suo essere spettatore della vita, la sua morte interiore, i suoi poteri, hanno fatto sì che lui potesse comprendere il mondo, nelle sue luci e nelle sue ombre, così semplice nel suo agglomerato di contraddizioni perché lui ascolta, lui vede, lui sente sulla sua pelle... ogni passo, ogni voce, ogni spirito, ogni sfumatura... e forse sto vaneggiando, ma vedo tramite la tua scrittura che il mio pensiero è lì, tra le tue righe, magari in un'ottica diversa, ma c'è e questo mi ha fatta tremare dall'emozione. E l'ultima goccia di perfezione al mio pensiero su Subaru, al mio affetto per lui, si conclude in quello che desidererei per lui e che probabilmente non avrà mai, ma è stato bello leggerlo, per quanto privo di speranza per lui stesso: "perché se perfino lui, nella morsa delle sue braccia, è in pace, Subaru è certo di avere ragione. Nessun morto, per quanti peccati porti con sé, merita di continuare a vivere."
In un certo senso le tue parole condannano lucidamente Subaru, e non per tua volontà, ma il mondo può leggere queste parole e trovare conforto, speranza, seppur sembri tanto macabra... io trovo che siano parole che emanano calore, che dicono una grande verità e che fanno vedere una flebile luce in fondo al Caos del mondo con tutte le sue conseguenze più o meno tristi.

Recensore Junior
17/09/12, ore 00:10
Cap. 1:

Ma io non l'avevo mai recensita ç___ç!! Non so come ho potuto, anche considerando che l'ho riletta in loop XD... non solo hai saputo cogliere perfettamente la stanchezza svuotata di Subaru post-16, che è così evidente in quel mezzo volume 19, ma hai saputo infondergli una solennità e una gravitas nel giro di poche parole, e senza caricare minimamente lo stile... si dibatte fra rassegnazione e dolore e ogni parola ti arriva al cuore come una coltellata. Awn, che bello, qualcuno scrive Subaru come Dio comanda, E ME LE DEDICA. OMG *FELICEé