Recensioni per
Siberia [Camus - Hyoga 100 Drabble Themes]
di Deliquium
Che sfrecciata dura da sopportare, proprio come la neve che ricopre Hyoga così mi sono sentita nell'immaginare quel fagotto disilluso al ricordare con quale vana speranza la madre aveva provato a portarlo al sicuro da quel gelo, donandogli una famiglia nella sua interezza...invece quel fantomatico uomo altro non aveva fatto che accrescere quel dolore, togliendogli quel poco che ad un bambino orfano può essere rimasto, spingendolo ai limiti estremi della sopravvivenza che forse, finalmente, iniziano a mostrare i loro frutti. Dolorosi e rigogliosi nella loro prima e timida nascita. |
Ti assicuro che l'andamento temporale è l'ultimo dei miei problemi, in questo momento sto praticamente faticando a tenere gli occhi aperti perchè sono appannati dalle lacrime. ç_ç |
L'andamento temporale non importa. E' il tempo interiore, che conta. E come sempre, nei duri allenamenti, il passato si sovrappone al presente attraverso i ricordi. Ritorna Natassia - un fantasma, una fata o chissà che altro - e per la prima volta fa la sua tremenda comparsa anche l'uomo nero... Kido-sama. Un nome che fa tremare più del ghiaccio in cui Hyoga è immerso fino al collo. |
I metodi educativi di Camus sono un fiiiiilo estremi. Ma giusto un attimo. |
" Quell'uomo ". Chi? Il famigerato Mitsumasa Kido? Colui che in vita ha passato più tempo a mettere incinta donne piuttosto che in bagno ( non mi ricordo esattamente i numeri, ma un'indagine statistica - piuttosto stupida, a dir la verità - ha calcolato la media delle ore passate in bagno nell'arco della vita di una persona, e ne è venuta fuori una cifra allucinante )? |
Bello questo componimeto! |