Recensione premio

Wow. Non ci sono parole sufficientemente adatte per esprimere il mio gradimento, da 1 a 10 è sicuramente 11. Questa drabble è MERAVIGOIOSA in ogni singola sfaccettatura, soprattutto perché approfondisce la psicologia di Voldemort, con quella frase finale che sa di vendetta inesorabile. Ho amato il tuo stile, ancora una volta. Ti sei servita di immagini forti, crude, vivide: perfette per lo scenario stesso che hai rappresentato. E Tom, cavolo se ci sta tutto. Nel suo voler essere un bambino di fronte alla città distrutta, così da poter esprimere la sua paura, l'ho trovato perfetto: la brutalità della devastazione rappresentata colpisce il lettore come uno schiaffo, in questo modo, perché spinge il lettore a chiedersi: "Se persino Tom ha paura, allora deve essere veramente un'atrocità, quella che lui sta guardando", il che è realistico. Mi è piaciuto molto anche il cambio di nome in Lord Voldemort alla fine, fa percepire il distacco netto tra il lui ragazzino e il lui adulto. Complimenti meritatissimi, hai fatto in tutto e per tutto una descrizione magistrale!

Primo posto meritato. Non ho letto le altre, ma questa drabble è davvero bella. Inserire la storia in un contesto realmente accaduto è qualcosa che rende tutto vero e vissuto. Mi piace che tu abbia inserito la città di Londra come persona, già dalle prime tre battute. Anche qui, per esser una drabble, riesci a descrivere tutto con tanti aggettivi senza perderti o risultare pesante. Anzi è tutto molto scorrevole e conciso.
Il spezzettare la fiction con la frase in corsivo, fa cambiare tono alla storia. Prima parlando del tutto all'infuori, poi per entrare nel personaggio vero e proprio, ovvero Voldemort. Mi piace questo doppio senso di stile.
Ripeto, primo posto estremamente meritato!

[Recensione premio per il contest In Sintesi]
No, davvero, non ho parole... Questa storia è splendida!
Sinceramente non avevo mai riflettuto sul fatto che Tom avesse vissuto in prima persona la guerra, non si può dire proprio che la sua sia stata una delle infanzie più allegre. Uno dei lati magici di Harry Potter e che si possono sempre scoprire cose nuove sui personaggi :D
Davvero triste la parte in cui Tom dice che sarebbe quasi tentato di comportarsi come un "lurido babbano", ma non lo fa, perché si sente, beh... troppo speciale.
Fantastico poi il passaggio definitivo dell'ultima frase da Tom a Lord Voldemort, rende davvero l'effetto. E poi beh... le ultime parole sono spaventose e magnifiche.
Davvero brava!
Elizha Stark

Mi sono spesso immaginata Tom Riddle alle prese con gli eventi della seconda guerra mondiale e ho letto tante long-fic che svisceravano l'argomento, quindi non posso dire di essere completamente estranea al momento che hai raccontato - proprio una storia che sto leggendo su ff.net presenta il bombardamento del '40! Comunque ammetto che in una drabble sia davvero...semplice e complicato insieme riuscire a cogliere il nocciolo della situazione. Lo stile è ottimo, evoca fiamme e macerie, in particolare ho apprezzato moltissimo la prima riga. Anche la paura di Tom Riddle, ridotto a comportarsi come i disprezzati compagni Babbani e a mostrare il suo spavento, è assolutamente realistica - insomma, ha solo quattordici anni. Poi la presa di coscienza, il ribaltamento: ricorda il suo nome e il suo essere mago, e si alza "con le ginocchia spezzate e gli occhi bruciati" per fissare il suo sguardo sulla Londra devastata dalla guerra. Ti dirò, forse avrei messo una frase in chiusura più...calzante. Forse è per il fatto che sia una drabble, ma mi sembra andare troppo veloce...mi è piaciuto maggiormente il suo atteggiamento affascinato della scena precedente, in cui lui contempla il fuoco come un piromane, piuttosto che il solito pensiero da super cattivo, "sì, muahahah, vi ucciderò tutti!" del finale. E' solo un'impressione che ho avuto leggendola, innegabilmente è un bel lavoro e tutto fila lo stesso, però...è una sensazione di cui non riesco a liberarmi. :)
Ero

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Wow!
Non avrei mai pensato che Voldemort fosse stato influenzato dalla Seconda Guerra Mondiale! Hai avuto un'idea davvero originale e hai caratterizzato benissimo il personaggio!
Le drabble, secondo me, sono molto difficili da scrivere, ma tu sei riuscita a concentrare in poche parole tutti i sentimenti di Voldemort e a trasmetterli.
Primo posto meritatissimo, complimenti!

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Ciao!
questa drabble è.... non riesco a trovare una parola all'altezza!
Ogni parola è posizonata al posto giusto, capace di evocare appieno le immagini della guerra che volevi trasmettere.
Tom, nonostante qua si sia vulnerabile, è incredibilmente IC! Cosa davvero difficile da fare, a mio avviso, con così poche parole! Brava!!!
l'ultima frase è stata perfetta!! Brividi!!
Mi è piaciuta? Direi proprio di sì!!!!
Primo posto stra meritato!!!!
Complimenti!!!
ticci :)

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Devo dire che è stata una genialata... hai usato la Seconda Guerra Mondiale per instillare il giusto odio in Tom, dopotutto anche lui è stato un bambino... anche se sempre un po' malato! Ho apprezzato tantissimo come hai descritto l'ambiente, è stupendo!
Mi piace, mi piace davvero tanto.
Ancora complimenti ;)

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Ciao Lalani
Sai non ho mai pensato che la seconda guerra mondiale potesse aver influito sulla personalità di Tom,però non hai tutti i torti mi spiego:la guerra è un momento straziante della storia dell'umanità  nata dal desiderio dell'uomo di distruzione,di potere ecc....però all'epoca dei fatti il nostro giovane Lord Voldemort aveva solo 14 anni e visto che mi riesce molto difficile credere che Tom sia nato cattivo e non sia cambiato nel corso della vita ci deve essere stato un momento nella sua vita in cui ha vissuto un evento drammatico oltre la perdita della madre il vivere in un orfanotrofio dove ti chiamano mostro durante tutte le ore della giornata che lo ha portato a diventare completamente Lord Voldemort e questa può essere un' interpretazione,quindi condivido la tua idea.....
Bellissima one-shot
Baci Kurioone

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