La prima cosa a cui ho pensato entrando nella sezione è stata la tua storia a capolista, che pareva surclassare tutte le altre. Noto con molto piacere che anche tu non sei immune al fascino dei picchiaduro categoricamente filonipponici come il buon vecchio Tekken, che mi è vicino da quando avevo sei anni.
Il mio primo Tekken è stato il numero 3, gioco che ha visto l'esordio di Eddy, personaggio sottovalutato - anche da me medesima per un certo periodo - forse a causa del suo stile di combattimento non molto consono, che magari lo fa sembrare uno 'scemo che balla', come lo etichettammo io e mio padre quando ancora non sapevo scrivere ... XD
Poi all'improvviso lui e altri improbabili sosia - inclusa la versione con le tette - iniziano a spuntare come funghi, quindi è inevitabile che io mi sia avvicinata a Eddy, interessandomi anche alla sua storia, al preludio, a quel che c'era sotto le spoglie di quello 'scemo che balla'. E mi ha interessato.
Leggo la sezione Tekken da tempo immemore, ormai, ma purtroppo non mi sono mai imbattuta in una storia su Eddy che mi convincesse al punto da invogliarmi ad aprire il link di reindirizzamento, ma hai saputo smentirmi.
Ritengo che nel sesto capitolo si sia dato più 'spazio immaginifico' nei confronti di Eddy che, da un momento all'altro, si arruola alle schiere di Kazama, rinnegando tutti i suoi principi e - in un certo senso - Christie, che si abbandona a un finale strappalacrime e rivelatorio, esplicativo anche dal gesto finale di Eddy.
La tua storia è un plausibile preludio al finale visto nel videogioco, arricchito da elementi vagamente confusionari e visionari, che lasciano le lacune colme, senza poter andare oltre la semplce reticenza. L'elemento di spicco è, secondo me, la freddezza quasi assassina di Nina, la femme fatale per eccellenza.
Eddy l'hai reso perfettamente coerente a quello che è il personaggio che 'traspariva' dal finale. Lo si riconosceva anche dalle inevitabili allusioni a Christie.
Un'anima purgante che cerca, forse invano, la luce fuori dal tunnel.
Che dirti, hai saputo coinvolgermi anche in un ambito che va fuori da 'Risveglio', che rimane per me il tuo capolavoro. Calzante in ogni punto, impeccabile nello stile.
Complimenti davvero.
S. |