Recensioni per
Suicide
di White Gundam

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
31/12/20, ore 20:51
Cap. 1:

Questo è probabilmente il punto più toccante di FFVI, fatto di inenarrabili tragedie.
Per lo meno quello che più mi ha colpito e mi è rimasto nel cuore.
Il dolore di Celes era condivisibile, devo ammettere però che questo non me lo aspettavo, nel gioco.
Qua è raccontato in maniera davvero buona, perché ci ha fatto sentire il suo patimento.
Il gabbiano ferito che pigola e lei che piange tutte le sue lacrime.
I personaggi di FFVI, che con tutte le loro stranezze, vengono descritti magnificamente.
Con i loro sogni e desideri, anche se devo ammettere che quando sono arrivata a Gau sono scoppiata a ridere.
' Non si arrampicherà più da nessuna parte. '
In effetti, proprio come gli altri personaggi non potrà più fare quello che faceva e questo no che non fa ridere.
Via via le figure più tragiche della storia, che se ne sono andati, portando con loro le proprie storie... soprattutto quella di Shadow, che non conosceremo mai.
Terra non sorriderà più e soprattutto Locke non potrà più proteggerla...
Il finale poi è terribile:
' Il vuoto l'accoglie. Il vento trasporta le sue lacrime. Il mare l'avvolge nel suo oscuro abbraccio. '
E' di una pesantezza unica e rende il tutto bellissimo.
Celes è rimasta sola.
E non vuole più esserlo.
Tutto deve finire.

Per fortuna sappiano che le cose invece andranno bene, ma dieci e lode per questa perla che ha saputo riprendere questo momento così forte del miglior FF che sia mai esistito.

Nuovo recensore
04/06/15, ore 06:50
Cap. 1:

Beh che dire...ho conosciuto Final Fantasy VI, nonchè uno dei migliori episodi della saga, giocandolo su iPhone nella versione "rimasterizzata" (giusto?), e adesso so quante memorie e che bella esperienza ho perso quando da piccolo volevano regalarmi questo gioco per il Gameboy e io preferii Zelda (che è un ottimo gioco, per carità!). La tua storia mi ha molto colpito: Celes è stata fin da subito uno dei miei personaggi preferiti e trovo sublime il lavoro che hai fatto nel parlare dei suoi sentimenti poco prima di gettarsi dalla scogliera. Hai evidenziato anche il carattere di ogni personaggio, in maniera non troppo esplicita, e ogni volta ho provato emozioni diverse, anche se la parte su Locke e quella finale su Celes mi hanno intristito molto. La storia alla fine finisce comunque bene, e CelesxLocke è decisamente una delle canon migliori dei videogames :).
Un abbraccio
-Griever

Nuovo recensore
12/09/12, ore 21:15
Cap. 1:

Beh, che dire? La tua fanfic mi ha colpito molto. Ho giocato da poco a FF VI, ma me ne sono innamorato subito. Celes è uno dei personaggi che mi piacciono di più, assieme a Sabin, Edgar e Shadow. Quando leggevo la storia mi sentivo avvolgere dalle sensazioni che Celes provava e mi ha colpito tanto il gabbiano che pigola verso di lei mentre va a buttarsi dalla scogliera e anche tutte quelle frasi riferite ai personaggi, che trovo fantastiche nel contesto, come la scelta di mettere, fra una frase e un'altra, dei punti. Faccio schifo nelle recensioni, comunque volevo dire, in sostanza, che la fanfic è scritta molto bene, rende bene l'idee che vuole trasmettere e coinvolge il lettore. Davvero un gran bel lavoro. Complimenti, spero di leggere altre tue creazioni :D
See you soon!

Nuovo recensore
22/08/12, ore 14:01
Cap. 1:

Io adoro FFVI, è il mio preferito e sebbene all'inizio Celes non mi andasse tanto a genio, dopo questa scena l'ho amata. Devo complimentarmi con te perchè è sempre bello trovare fanfic sui vecchi FF (non c'è una sezione dedicata al V ç_ç) e che esprimano così bene i pensieri, le paure, i ricordi dei personaggi. Amo questo tipo di narrazione perchè è diverso, non ci si ferma alle descrizioni ma a una vera analisi introspettiva. Ancora complimenti *W*

Recensore Veterano
31/07/12, ore 12:02
Cap. 1:

Di solito le recensioni non iniziano con i saluti - o almeno non le mie - quindi prendimi come una sfuggente passante che hai incrociato per la strada affollata durante l'ora di punta, sul marciapiede, prima che le spinte delle fiumane bestiali ti costringano a tornare sui tuoi passi.
Ebbene questa passante si è fermata a soffermarsi ancora un pò sui particolari, direi cangianti, della storia. Cangianti perchè man mano che passavi in rassegna un personaggio, venivo avvolta da sensazioni diverse, accozzaglie recessive, poichè ogni personaggio ha una propria mentalità e un proprio eco di reazione a quelli che sono gli impatti con i fedelissimi di uno dei Final Fantasy meglio riusciti. Io, ahimè, sono una delle fedeli ritardatarie poichè ho conosciuto Terra e Kefka in Dissidia e solo dopo mi sono fatta una 'cultura' guardando assiduamente i walkthrough che mi proponevano su YouTube e solo dopo ho scaricato un emulatore SNES per giocarci.
Solo per questo considera la mia recensione come una semplice considerazione di un concetto che mi è stato riproposto tante volte, ovvero il viaggio quasi dantesco nelle sensazioni di un personaggio di grande profondità emotiva come Celes Chere, in un punto labile tra la vita e la morte che prende il nome di suicidio. Hai offerto un'esperienza precedente al suicidio vero e proprio, distaccandoti notevolmente da quella che può essere la realtà - diciamocela tutta, un aspirante suicida non penserebbe a tutte e quelle cose e si getterebbe a capofitto nella morte - pur mantenendo uno stile impeccabile e - dal mio punto di vista - alquanto coinvolgente.
Ho apprezzato la rassegna dei personaggi, le cui vite - specialmente in Final Fantasy VI dove la coerenza ha un limite - si intrecciano in modo da lasciare con la bocca sempre piena al giocatore, in modo che non si perda in futili soliloqui sui rapporti e sulla linearità di essi. Se non sbaglio, questo Final Fantasy non ha un protagonista vero e proprio, quindi è difficile destreggiarsi tra un personaggio e l'altro, tra un rapporto e un altro, altrimenti si finirebbe subito in manicomio. A conti fatti, sei stata brava - in quelle che erano le tue intense riflessioni - a inserire un piccolo comma per tutti e dargli l'omaggio che dovevi, soffermandoti in modo particolare su Locke (ovviamente) e sulla sua - fittizia in un certo senso - morte, motivo primario che ha spinto Celes a compiere quell'atto estremo, rivelando una devastazione che traspare anche dal gioco - una devastazione che solo il sublime Kefka sa creare. Non a caso è il mio cattivo preferito, senza offesa per Sephiroth.
La riflessione che mi è piaciuta di più è stata forse quella di Celes, traspariva una certa devozione. E' un bel personaggio, ma è stato Locke a farmela piacere, poichè prima ero orientata verso una devozione estremista per Terra e Locke e solo successivamente mi sono addentrata nell'approfondire personaggi come il divino Edgar, il sublime Setzer o Relm, Cyan, Sabin ...
Il finale è stato condito da quell'elemento melenso che spinge il lettore a fare scorta di fazzoletti Scottex e affogare nelle sue stesse lacrime. Non si dirti se mi è piaciuto o meno, però puoi star certa\o che il mio giudizio è positivo. Le riflessioni così prolungate - ripeto - sono un pò inverosimili, ma è pur sempre una storia e si fa questo per esigenze di copione; sono comunque meglio di tanti papiri danteschi che leggo di solito in situazioni come queste. Quindi rinnovo i miei complimenti e ti rendo merito ancora una volta.
Non a caso sono abituata a recensire storie che mi hanno toccato per davvero - le mie migliori amiche lo sanno bene.


Spero di vederti ancora da queste parti o in qualche altra sezione targata Final Fantasy, dato che mi piace molto il tuo stile lineare, ma efficace.

A presto,
S.