Accipicchia quanto è interessante sto morendo dalla curiosità...continuala

Non vedo l'ora di leggere il continuo! Molto bella e interessante!

Ciao! Un altro chappy davvero intrigante che mi ha tenuto incollata al monitor per tutto il tempo. Davvero complimenti e... Cos'accadrà? Sono curiosissima. Questo Tsubasa mi piace e Sanae è la fine del mondo (ok, in questo chappy non compare, ma la si avverte nonostante tutto). Sono preoccupata: Kirk fa paura e temo il momento in cui esploderà. Ancora complimenti ed alla prossima!!

Carissima bentornata! la tua storia mi aveva appassionato già nella sua prima versione e ora è davvero stupenda! Curatissima nello stile, è davvero un piacere leggerla! Complimenti vivissimi e sinceri! Continua così!

Ciao! Un capitolo davvero eccezionale e molto romantico. Adoro la coppia Sanae e Tsubasa e questo chappy lo descrive molto bene. Attendo il seguito e sono curiosa di scoprire cosa combinerà Cutter. Alla prossima!!

Penso che chi mi ha preceduto ha abbondantemente esternato quanto il tuo ritorno sia piacevole per tutti. Quindi, cara, in primis, anche io ti do il bentornata nel fandom. Leggere questa rivisitazione di Diavolo Biondo non ha che alimentato la consapevolezza delle tue capacità di autrice.
Ogni parola sembra incastonata perfettamente in una tela accurata dove emozioni figurate e sussurate si intrecciano in un gioco di sensazioni. Tutto perfetto, dalla rabbia di Tsubasa alla dolcezza di Sanae, dai dubbi di lui all'immenso e totale amore di lei.
Questo primo capitolo potrebbe essere benissimo una one shot in cui lei acquieta i dilemmi e i patemi di lui e in cui entrambi cercano e trovano un amore assoluto. Brava Alice...lavoro eccellente.

Ailiiiin, ben tornata tra noi!!!! Non so se ti ricordi ancora di me, ma, io ti seguivo sempre ai tempi di Diavolo Biondo. Cattiva, come hai potuto interrompere una così bella fic per dei cretini che non capiscono nulla? Non farlo mai più. >.< Guarda, sono troppo contenta che hai deciso di rimetterla, mi mancava.
Che dire di questa fic? Bellissima, lo era allora, ma se non ho visto male hai apportato delle modifiche e questo ha reso il testo ancora più bello.
Ci troviamo davanti ad un Tsubasa, con le sue preoccupazioni sul calcio e la sua carriera, che dopo quel periodo di disperazione finalmente sta realizzando il suo sogno più grande: è titolare nella squadra alta, vive negli agi, ha la fiducia di tutti, è acclamato, sembra che tutto sia apposto, che ogni cosa sia al posto giusto, ma nonostante tutto sente che c’è ancora qualcosa che non va, e non riesce a capire cosa. Questo lo turba terribilmente, perché non sa da cosa ha origine quell’inquietudine, ed eccola la piccola ma grande Sanae, che con i suoi gesti, carezze, baci, semplici sguardi, riesce a penetrare così dentro di lui, che tutto sparisce. Senza che lui se ne rendeva conto, lei aveva percorso i gradini della sua anima, aveva scavato infondo, l’aveva perforato ed aveva letto ogni inquietudine. E lui si stupisce, perché lei lo conosce così tanto, forse nemmeno lui si conosce come lo conosce lei. Sanae è il suo sostegno morale, fisico, psichico e sentimentale.
Avrà il calcio, il tifo, soldi e fama, ma un uomo non è nulla senza la donna che lo ama e che lo segue a piccoli passi nella realizzazione dei sogni, per cui lui non è completo senza di lei e dei suoi sorrisi. Lei poi, così delicata nella sua sensualità, che sa come e quando prenderlo, lo trascina verso il baratro della sensualità assoluta che lo fa perdere. E’ un’abile seduttrice, intelligente, e dolce. La stessa Sane di un tempo, sembra che negli anni non sia cambiata, e maturata è vero, ma è rimasta la stessa piccola Sanae sempre desiderosa di averlo accanto, di fare di tutto per lui affinché sia felice.
Ailin*__* ti prego aggiorna prestissimissimissimo ti stimo molto, sei una grande perché hai avuto il coraggio di tornare. Ti ammiro.
Solarial

Cosa dire, la storia era scritta benissimo già nella prima versione, ma ora...è semplicemente magnifica, hai una proprietà di linguaggio degna di uno scrittore professionista; le scene descritte hanno una forza evocativa enorme, riesci ad essere insieme al personaggio e sentire tutte le sue emozioni come se fossero le tue. Che devo dire è superlativa, non vedo l'ora di leggere il continuo.

Complimenti! Querida
La storia era già bella ed emozionante prima ma, con questi cambiamenti e nuova linfa che hai apportato alla trama lo è ancora di più.
Devo dire che rispetto alla prima versione ho apprezzato molto il fatto che tu abbia catalizzato da subito l’attenzione sul rancore di Tsubasa.
Un risentimento che nonostante sia trascorso del tempo e lui ormai giochi in prima squadra è difficile da dimenticare.
La rabbia che cova silente dentro di lui, è come la brace di un camino spento, che sotto le ceneri continua ad ardere e basta che qualcuno ci soffi sopra perché divampi un incendio e si ricada in quello stato di prostrazione dal quale non si riesce ad uscire neanche dopo che si è iniziata la risalita.
Sono quelle ferite i cui ricordi dolorosi sono difficili da cicatrizzare, perché basta un niente e quella collera che si cerca di reprimere torni ad esplodere in tutta la sua violenza.
Tsubasa Ozora dopo aver conosciuto i fasti del successo ha provato sulla sua pelle l’umiliazione di essere relegato in seconda divisione ed è davvero difficile, dopo essere stato al centro dell’attenzione e sugli altari tornare a sgomitare nella polvere e, dopo aver giocato nel Sao Paulo esibendoti al Maracanà, tornare a farlo nei campetti di provincia, giocando con i ragazzini della primavera al “mini Estadio”, quando già ti vedevi con la camiseta numero dieci, che ti senti cucito addosso a correre, dribblare e segnare al Camp Nou mandando in estasi la torcida spagnola.
Brusco è stato il risveglio e ritorno alla realtà.
E’ stato come passare dalle stelle alle stalle!
Ed è ancora più difficile, dopo aver ricoperto il ruolo del protagonista essere relegato a comprimario quando già ti vedevi gareggiare accanto a Rivaul!
Brava Alice!
Questa apertura mi è piaciuta, soprattto l’immagine di un campione che sente di essere arrivato troppo presto al capolinea, ma che trova in se la forza di accettare e vincere una sfida e risalendo a poco a poco la china tornare ad esibirsi in palcoscenici a lui più consoni.
Bella l’immagine di lui affacciato alla balaustra che s’inebria della bellezza di una Barcellona ancora dormiente ricorda molto quella dell’anime e manga.
Una Barcellona che sta finalmente conquistando a suon di goal e assist e a cui sente ora di completamente di appartenere, dopo essersi sentito per molto tempo un corpo estraneo.
Poi di colpo l’obiettivo cambia e si vede un letto matrimoniale dove una donna comincia il suo pigro risveglio.
Molto belle e sensuali le immagini di una Sanae adulta e bello soprattutto le scene tra i due sul balcone.
Lei che come in passato riesce con le sue parole a stargli accanto e a sedare le sue ansie e quietare le sue paure.
Lei che è stata il salvagente al quale si è aggrappato per non affogare, anche adesso, che il brutto è ormai e alle spalle riesce a trovare parole giuste per rincuorarlo nei momenti in cui la rabbia torna a prendere il sopravento e il rancore a farsi sentire il tutta la sua ferocia.
Molto belle e sensuali le immagini successiva dove Sanae torna ad indossare le vesti di una moglie e amante simile ad una mantide e a sedurre il suo campione con gesti ammiccanti che rendono l’aria molto seducente e bollente.
Le scene dell’alcova che descrivi sono “mucho calienti”, ma riesci a rendere perfettamente l’idea di una sintonia tra loro, un’unione di corpi ma anche di anime e menti e soprattutto lo fai descrivendo quei momenti senza mai sciorinare nella volgarità ma con un’accuratezza e riscontrata in poche altre autrici.
E dopo aver raggiunto l’apice della passione si addormentano l’uno nelle braccia dell’altro.
Ma questa come giustamente dice tu non è altro che la quiete che precede la tempesta.
E quei nuvoloni neri che si addensano all’orizzonte e minacciano l’alba di un nuovo giorno sembrano celare le spire di un diavolo biondo la cui comparsa movimenterà da ora in poi il tranquillo menage della nostra coppietta e non solo!
E povero capitano quando pensava di essersi lasciato il passato alle spalle ancora non sapeva che presto avrebbe fronteggiato un nemico invisibile e che proprio per questo più difficile da fronteggiare … Ehm già non c’è mai pace per la famiglia Ozora!
Mi fermo qui altrimenti faccio troppi spoiler e rovino il gusto a chi lo legge per la prima volta e a te che dire hai migliorato una storia a tinte gialle e rosa che già era bella e al cardiopalma prima ma che adesso lo è ancora di più faccio davvero tanti complimenti.
. AVVISO: Questa storia torna on line, dopo essere stata rimossa personalmente dall’autrice per alcuni comportamenti scorretti di qualche utente anonimo/a che spero non si ripeteranno altrimenti questa volta in accordo con l’amministrazione saranno presi i dovuti provvedimenti.
Chi scrivi lo fa per il piacere di farlo, ma lo fa anche nei ritagli di tempo tra lo studio e il lavoro, e capisco e comprendo la rabbia che può fare nel non vedere la propria storia aggiornata per diversi mesi, ma questo non giustifica le offese e quanto altro, che fa solo provare tanta rabbia e fa perdere il gusto di continuare a scrivere, proprio quello che era successo ad Ailin e molti altri/e autori/ci che hanno abbandonato perché feriti da certi comportamenti. Alex_kami assistente amministratrice di Capitan Tsubasa.
E a te tesoro ancora tanti complimenti per aver migliorato un lavoro già perfetto!
Inutile dire che aspetto con ansia che il nostro diavolo biondo entri in azione e portare scompiglio nella ricca e ambiziosa Catalunya.
Con Mucho cariño Alex