Recensioni per
Suicidio a Capodanno*
di Gillian_Lightman

Questa storia ha ottenuto 27 recensioni.
Positive : 27
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
25/07/16, ore 14:52

Capitan America in boxer ?!?! l’ inno nazionale inglese in mutande ?!?!? Sbraita contro il televisore ?!?!? Se Cal continua così, lo dovranno chiamare a Zelig.
Mi piace la storia. Adoro questo capitolo con Cal versione "Ubriaco fradicio", e Gill ha ragione,con la scusa di Babbo natale lo ha convinto.

Recensore Master
28/10/12, ore 09:11

L'ho letta tutta d'un fiato... un caso davvero molto interessante, complesso e per questo mi piace, va letto con molta attenzione per non perdere il filo...bello bello...
Poi che dire, Gill con il cibo non si smentisce mai, e ria che da subito capisce che tra i due sta crescendo qualcosa di più del''amicizia, chiamasi intuito femminile...e loker che arriva sempre nei momenti sbagliati e spalanche le porte proprio mentre i due...Bello anche il finale, molto dolce...
Ciao
Patty

Recensore Junior
13/09/12, ore 12:47

Ciaaaao, finalmente riesco a recensire!
ED ECCO IL TANTO ATTESO CAPITOLO FINALE! 
Bello, bellissima conclusione per questa storia pienamente riuscita. 
Mi sono strasciolta il corazòn in diverse parti, ma le più sono state "Lui è la mia Susan", dove praticamente gli occhi mi sono diventati a cuore e il respiro ha cominciato ad accelerare, e anche in questa parte, l'ultima, che ho adorato:
“DIECI”
 
“Mi dispiace Cal” grida la donna, ma cè troppa confusione.
 
“NOVE”
 
“Cosa?”
 
“OTTO”
 
Gillian si avvicina ancora, sono a mezzo metro l’ uno dall’ altra.
 
“SETTE”
 
“Ho detto…”
 
“SEI”
 
“Che mi dispiace”
 
“CINQUE”
 
“Per come mi sono comportata”
 
“QUATTRO”
 
“Non sento” grida Cal.
 
“ T R E ”
 
Gillian lascia perdere. “ TI AMO !”
 
“ D U E ”
 
Questa volta Cal sente. Non perde altro tempo.
 
“ U  N  O ”
 
 Afferra Gillian alla vita e la porta verso di se, baciandola come non aveva mai fatto.



AAAAAAAAAAAW ç_ç Baciandola come non aveva mai fatto! Stupenda! Stupendo! Yeahhhhh!
Bene, ti lascio, ho tante recensioni da fare, ma è stata davvero la degna conclusione di una strabbbbella storia!
Congratssss
Bea

Recensore Junior
12/09/12, ore 20:52

Finalmente il tanto atteso ultimo capitoloo! E finalmente riesco a recensirlo! xD 
Cooomunque.. C O M P L I M E N T I. Davvero complimenti! Perchè la storia partendo da una semplice indagine su un caso di suicidio è andato sempre più a complicarsi e quando succede c'è il rischio che l'autore si vada a perdere in un finale banale e che delude le aspettative... e invece te hai saputo mantenere la suspense fino alla fine e l'ultimo capitolo è davvero, lasciamelo dire, una figata di capitolo! Un finale col botto! Quanto mi è piaciuta Gill versione poliziesca?! E assolutamente non ti preoccupare per il linguaggio scurrile perchè quando ci vuole ci vuoleee! xD Boh non so che altro dirti, mi è piaciuto da impazzire, perfetto per coronare la tua bellissima long fic, a mio parere la più bella che tu abbia scritto a pari merito con Sometimes! E ora sono curiosa di sapere come andrà avanti Amanti e adesso..? :D 
Intanto ti copio la mia parte preferita:

"Appena la dottoressa giunge in salotto trae un sospiro di sollievo, seguito da un sorriso che solo le madri possono avere. Una piccola neonata riposa nella culla. Ha giudicare dall’ aspetto non ha nemmeno un mese; indossa una piccola tutina rosa, ed è avvolta da una copertina. Gill le si avvicina con gli occhi umidi “Posso” domanda quasi implorante a Jamie.
“Ma certo”
Con le mani che tremano, si sporge verso la culla e ne estrae un piccolo batuffolo rosa, che apre leggermente gli occhi, la guarda e ridacchia. A quel dolce suono, quasi fosse un richiamo, due grosse lacrime solcano il viso di Gill: E’ cosi tremendamente simile a…" ( adoro che tu abbia anche solo accennato a Sophie.. *-* ) 

"Allo scoccare esatto della mezzanotte, al culmine delle urla, Cal e Gillian finalmente si baciano. Non gli importa del nuovo anno, per Cal questa è l’ unica cosa autentica al mondo: Gillian…Sentirla li, tenerle una mano sulla schiena e l’ altra affondata nei soffici capelli profumati, mentre può finalmente amarla incondizionatamente.
Quando si staccano rimangono abbracciati, si sorridono. “Ti amo anche io Gill, da morire”.
Preferiscono allontanarsi dalla folla, e festeggiare da soli. Si prendono per mano.
“Buon Anno, tesoro”."   Vabbè come potevo non incollare questa parte? Dopotutto abbiamo aspettato tanto per questo momento no?! :D 

Mi raccomando continua cosi !
Ci sentimao su fb, baci 

Sara 

Recensore Veterano
11/09/12, ore 15:54

Semplicemente STUPENDA!!!
Sopratutto l'ultima parte, ho rischiato di soffocare perchè mi veniva da leggere troppo veloce xD Hai creato quella che si può definire una suspense PERFETTA!
La "preoccupazione reciproca" dei due piccioncini mi ha fatto sciogliere :3
Lei che quando si tratta di Cal sarebbe disposta pure a torturare una persona a sangue, per non dire ucciderla! xD
E lui che farebbe di tutto per proteggerla! :3
Awwwww Sempliceme fantastici! :')


Le mie parti preferite sono queste!

Cal gli ride in faccia “Non ci sono riuscito, e anche se dovessi capirlo perché dovrei dirtelo? Hai detto che mi ammazzerai, perché dovrei trascinare nella fossa con me un
bambino innocente? Per aiutare te? Fottiti”
“Dopo di te. Cal”
Lightman lo guarda, allibito. “C-Come mi hai chiamato?”
“Con il tuo nome. La moretta lo ha gridato talmente forte che lo avranno sentito anche in Cina. Comunque era davvero moolto moolto carina.”
“Lasciamola fuori” sibila Cal, con sguardo di fuoco.
“Oh no, non possiamo lasciarla fuori! Vedi è proprio lei il punto…Volevi una ragione per aiutarmi? Te la do io: la sua vita”
La paura che Cal ha provato quando aveva la pistola alla testa non è comparabile a quella che lo attraversa ora. “Cosa?”
“Hai sentito. Era un tipo peperino, urlava quando la ho colpita”.
“VAFFANCULO BASTARDO! Aspetta…Non puoi averla presa, hai messo in modo e la macchina è partita”
“E sei rimasto sveglio per tutto il tempo in modo da essere sicuro che io non la abbia lasciata avvicinare?”
Lightman è furioso con se stesso, è talmente agitato che non riesce a leggerlo. Non vuole aiutarlo, ma se non ha la sicurezza che Gill sia al sicuro non può fare altrimenti.
-D’ accordo. Ti aiuterò”
-
“Credo di aver capito” conclude finalmente Cal “Ma voglio venire con te e vedere Gillian”.
“Okay” replica l’ altro alzandosi e impugnando la pistola “Vado a uccidere la tua puttana”
“NO FERMO!”
“Allora me lo vuoi dire o devo per forza stamparle un proiettile fra gli occhi?”
“Fottiti brutto figlio di puttana!”
“Si…Magari lo faccio ora con la tua amichetta se non ti dai una mossa”
Cal si divincola sulla sedia, mentre l’ altro riparte ridendo “Tre. Due. Uno”
“VA BENE! VA BENE!” respira profondamente per cercare di calmarsi “Devi collocare i gradi a partire dall’ aeroporto, troverai la casa”
-

“DIECI”
“Mi dispiace Cal” grida la donna, ma cè troppa confusione.

“NOVE”
“Cosa?”

“OTTO”
Gillian si avvicina ancora, sono a mezzo metro l’ uno dall’ altra.

“SETTE”
“Ho detto…”

“SEI”
“Che mi dispiace”

“CINQUE”
“Per come mi sono comportata”

“QUATTRO”
“Non sento” grida Cal.

“ T R E ”
Gillian lascia perdere. “ TI AMO !”

“ D U E ”
Questa volta Cal sente. Non perde altro tempo.

“ U N O ”
Afferra Gillian alla vita e la porta verso di se, baciandola come non aveva mai fatto.

“HAPPY NEW YEAR!!!”

Bellissimo :')
Adoro quest'ultima parte!
Sono triste che questo sia l'ultimo capitolo ):
Mi ci ero affezionata a questa long ):

Vabbè dai... però sono sicura che ce ne saranno altre di altrettanto belle! Se non di più! ;D

Complimenti ancora!!

Un bacio

Kaori_97
(Recensione modificata il 11/09/2012 - 03:56 pm)

Recensore Junior
11/09/12, ore 14:43

:''''''''''''') Il capitolo più bello che abbia mai letto! *--* Ho gli occhi lucidi e l'emozione è talmente forte che il cuore non ne vuole sapere di starsene buono. Io l'avevo detto che ad aspettare questo capitolo ne sarebbe valsa la pena e ti avevo anche avvertita sul fatto che sicuramente avresti saputo superare al meglio il tuo piccolo "blocco". ;D
Brava Brava BRAVISSIMA!! Ti faccio i miei più sentiti complimenti perchè te li meriti tutti ampiamente e forse non bastano nemmeno! :D Awwwwwwwwwww..... :3 OMG! Se ripenso a Cal e Gillian durante il conto alla rovescia vado fuori di testa...
Ok. Giuro che mi do una calmata e vedo di recensire come si deve. xD Suddividerò anche io la recensione in diversi punti:
1) Il tuo stile: semplicemente perfetto. *w* Lineare, raffinato, diretto con il lettore. Dona un ritmo incalzante al capitolo dal quale è impossibile staccare gli occhi. Forse te l'ho già detto un mucchio di volte ma... Adoro il tuo modo di scrivere e si vede quanto sia maturato nel corso dei mesi. Semplicemente stupefacente. Brava davvero! :)
2) L'epilogo della storia è fantastico. Insomma... C'è tutto. Suspense e azione si alternano a tenerezza e romanticismo, un mix perfetto che crea la giusta armonia per questo finale scoppiettante. La degna incoronazione di una storia da favola! *___* Mi è piaciuto da matti il tuo modo di gestire le situazioni, soprattutto verso la fine del capitolo quando scandisci i minuti e crei quel parallelismo tra Cal e Gillian... Awwwwwwwwww!! :3 Bellissimo.
3) E adesso mi sfogo sul serio: i PERSONAGGI!!! *---* Mi brillano sul serio gli occhi! Sono PERFETTI... E forse è dire poco.
Gillian: L' Oscar come miglior attrice protagonista non glielo toglie nessuno. E' semplicemente fenomenale il modo in cui alterni la sua dolcezza con la sua determinazione felina. La parte che ho preferito è senza dubbio questa:
<< Appena la dottoressa giunge in salotto trae un sospiro di sollievo, seguito da un sorriso che solo le madri possono avere. Una piccola neonata riposa nella culla. Ha giudicare dall’ aspetto non ha nemmeno un mese; indossa una piccola tutina rosa, ed è avvolta da una copertina. Gill le si avvicina con gli occhi umidi “Posso” domanda quasi implorante a Jamie.
“Ma certo”
Con le mani che tremano, si sporge verso la culla e ne estrae un piccolo batuffolo rosa, che apre leggermente gli occhi, la guarda e ridacchia. A quel dolce suono, quasi fosse un richiamo, due grosse lacrime solcano il viso di Gill: E’ cosi tremendamente simile a…
“Come ha fatto a trovarci?” La voce del ragazzo la riporta alla realtà, quella in cui Sophie ora ha un altro nome, un altro nome e un’ altra madre.
Con un enorme sforzo riesce a ricomporsi “Lavoro al Lightman Group di Washington con Cal Lightman…Lui è l’ uomo che era in macchina davanti al ponte quando…Quando Susan si è gettata. Ecco, Cal ha una vera e propria ossessione per i casi di suicidio, cosi siamo andati a Watertown e abbiamo avviato clandestinamente le indagini…Che ci hanno condotti qui. Ma prima di tutto…Perché non sei andato alla polizia?”
“Scott dice di avere amici sia alla polizia che in procura…La guardi” dice implorante indicando la piccola “…Amavo Susan…Non potevo correre questo rischio se c’era in ballo la vita di suo figlia! Ma ora che cè lei possiamo andarcene…E chiedere aiuto a Watertown!”
“No.” La dottoressa Foster replica questa parola con più durezza di quando avrebbe voluto; ora la sua voce è calma, quasi meccanica “Non andremo alla polizia”.
“Co-Cosa sta dicendo, è impazzita forse? Credevo volesse aiutarci”
“Ed è quello che voglio…Ma Scott a rapito il mio compagno, Cal”
“Cosa?” Jamie si accascia sul divano, sconvolto. Se ha indotto al suicidio la madre di suo figlio, chissà cosa potrà fare ad uno sconosciuto qualsiasi che lo intralcia nei suoi piani.
“Lo ho visto. Lui era nel tuo appartamento, aveva trovato l’ indizio.
Poi Scott lo ha colpito, chiuso nel portabagagli e rapito. Il biglietto gli era caduto per terra, così lo ho trovato e sono risalita a te. Questo posto è l’ unica speranza che ho di rivedere Cal, non possiamo andarcene!” Nuove lacrime solcavano il volto disperato della donna.
“Cavolo…Deve tenerci molto da come ne parla"
Gillian lo guarda dritto negli occhi. Quelli di lei sono lucidi. Con un sussurro replica “Lui è la mia Susan”.
Jamie non conosce questa “Gillian Foster”…Ma sa che ha fatto chilometri per lui e la piccola e che ora rischia la vita per il suo partner…Deve essere una brava persona. Non sa se ha il diritto di farlo, ma le si avvicina e la abbraccia.
“Voglio aiutarti Gillian, come tu stai facendo con me…Ma se Cal lo condurrà qui non possiamo farci trovare, ucciderebbe la piccola”.
Foster annuisce, ha già pensato anche a questo “Hai una pistola?”.
I loro sguardi si incontrano per qualche istante, poi Jamie apre un cassetto e ne estrae una Colt 38, che porge alla donna “E’ una 38, già carica, automatica. Otto proiettili, basta togliere la sicura e premere il grilletto. Tuttavia” aggiunge con uno sguardo penetrante, il tono sicuro, fermo “Non ho intenzione di rischiare la vita della piccola, anche se siamo armati non resteremo qui”.
“Lo so, forse non mi sono spiegata bene…Voi ve ne andrete, al sicuro. Io aspetterò qui che arrivino Scott e Cal. Una volta che lo libero vi raggiungiamo e prendiamo un volo per Watertown”
“Signora non glielo posso permettere! Scott è un uomo pericoloso, non può affrontarlo”
Odio, rabbia, malinconia, tristezza, rimorso, amore…Tutto traspare nella voce sibilante di Gillian “Affronterei l’ inferno a mani nude per Cal. Ora” aggiunge in un tono che non ammette repliche “Tu prendi la piccola e ve ne andate, come sai è l’ ultimo dell’ anno. A Time Square ci sono delle zone riservate ai genitori con neonati.
Voglio che tu vada li. Per le 23:59 manderò un elicottero a prendervi. Se ci saremo anche io e Cal bene...Altrimenti” sembra faticare a concludere “Non aspettateci”.
“Sa…Se non la è già sarà un ottima moglie per questo Cal, e una splendida madre per i vostri figli”
Gill ride “Come prospettiva a lungo termine non mi dispiace. Buona fortuna”.>>
Quasi non riesco ad esprimere a parole quanto mi sia piaciuta questa parte. Si vede una Gill addirittura migliore di quella del telefilm: l'istinto materno che la fa commuovere, la disperazione e la stanchezza di tutta quella folle avventura, l'amore e la determinazione che la fanno rimanere salda e lucida fino alla fine. Ma le parole "Affronterei l'inferno a mani nude per Cal." Cioè... *W* Non posso far altro che dire Awwwwwwwwwwwwwwwww!!! :3 E sciogliermi come un ghiacciolo al sole. Mozzafiato.

Cal: E anche lui si merita l'Oscar come miglior attore protagonista. Che dire!? A parte il fatto che sono innamorata di quest'uomo e di conseguenza sono leggermente di parte... Bhè... *W* E' perfetto. Ogni gesto, parola da lui pronunciata, pensieri, modo di agire. Altro che il Cal che ci fanno vedere alla tv, gli autori dovrebbero prendere esempio da questa meravigliosa e impeccabile presentazione che ne hai fornito. La mia parte preferita è senza dubbio questa:
<< Una secchiata di acqua gelata lo colpisce in faccia come uno schiaffo. Grida.
Riesce a mettere a fuoco la scena: è in una stanza vuota e buia, odora di vecchio e non ci sono finestre, probabilmente è una squallida cantina di periferia. Gli fanno male i polsi, ha le braccia legate dietro alla schiena, strette alla sedia sulla quale è seduto.
Finalmente vede il suo aggressore in faccia, lo riconosce subito. Con disprezzo lo chiama “Scott. Scott Wright.” E’ alto, agile e forte.
Pensa cha possa avere tutto, eccetto l’ aria di un professore.
Gli si avvicina con aria feroce, bloccandosi quando la sua faccia è a meno di cinque centimetri da quella di Cal. “A quanto pare sai chi sono. Io no. Chi diavolo sei?”
“Non sono uno sbirro”
“Non è quello che ti ho chiesto”
Lightman si limita ad un altro dei suoi sorrisi arroganti.
“Non hai documenti, ma una cosa su di te la so: eri li per il mio stesso motivo. Sono arrivato due giorni fa e ho trovato quel ridicolo biglietto, vaffanculo. In attesa di un nuovo piano rimanevo li appostato, nella speranza che tornasse” non lo chiamava per nome, non ce n’era bisogno “E invece mi capiti tu, un damerino inglese…Cosa centri in tutta questa faccenda?”
Cal gli sputa ai piedi. Non sa da dove venga tutta questa audacia, sa solo che davanti a lui cè il figlio di puttana che ha fatto suicidare Susan.
Scott non gradisce. Inclina la testa ridendo, poi si avvicina e gli sferra un pugno in faccia.
“Porta rispetto feccia. E se non ne vuoi altri spicciati ad aprire quella cazzo di bocca”
Lo guarda con odio, ma capisce che non scherza. Vuole vendicare Susan e trovare il suo bimbo, ma da morto non servirebbe a gran che; decide che è meglio dirgli una porzione di verità.
“Mi chiamo Bart Russel, sono di New York. Ero in vacanza a D.C. quando Susan si è stampata sul mio cofano…Volevo indagare e sono arrivato a te.”
“Brutta mossa amico.” Tira fuori una pistola e gliela punta alla testa. Senza esitazioni toglie la sicura: sta per sparare.
E’ bloccato, non ha scampo. Chiude gli occhi e pensa a quanto vorrebbe poter vedere Emily e Gillian un ultima volta.
Passano diversi secondi, ma non sente nessuno sparo. Lentamente riapre gli occhi. Scott si è allontanato e sta mettendo via la pistola.
“Non pensare che lo faccia per clemenza, entro mezzanotte sarai morto. Tuttavia prima cè una piccola cosa che dovresti fare per me…L’ indizio: decifralo”
Cal gli ride in faccia “Non ci sono riuscito, e anche se dovessi capirlo perché dovrei dirtelo? Hai detto che mi ammazzerai, perché dovrei trascinare nella fossa con me un bambino innocente? Per aiutare te? Fottiti”
“Dopo di te. Cal”
Lightman lo guarda, allibito. “C-Come mi hai chiamato?”
“Con il tuo nome. La moretta lo ha gridato talmente forte che lo avranno sentito anche in Cina. Comunque era davvero moolto moolto carina.”
“Lasciamola fuori” sibila Cal, con sguardo di fuoco.
“Oh no, non possiamo lasciarla fuori! Vedi è proprio lei il punto…Volevi una ragione per aiutarmi? Te la do io: la sua vita”
La paura che Cal ha provato quando aveva la pistola alla testa non è comparabile a quella che lo attraversa ora. “Cosa?”
“Hai sentito. Era un tipo peperino, urlava quando la ho colpita”.
“VAFFANCULO BASTARDO! Aspetta…Non puoi averla presa, hai messo in modo e la macchina è partita”
“E sei rimasto sveglio per tutto il tempo in modo da essere sicuro che io non la abbia lasciata avvicinare?”
Lightman è furioso con se stesso, è talmente agitato che non riesce a leggerlo. Non vuole aiutarlo, ma se non ha la sicurezza che Gill sia al sicuro non può fare altrimenti.
“D’ accordo. Ti aiuterò” >>
Questo è il Cal che conosciamo e che vogliamo rivedere quanto prima. Determinato, audace, coraggioso e un po' cocciuto, pronto a sacrificare anche l'ultima parte di sè stesso pur di salvare la donna che ama. *--* (Piccolissimo OOC: ditemi che al mondo esistono uomini così, perfavore... Voglio essere abbracciata da uno di loro. Adesso. xD ) Non dico nient'altro se non PERFETTO.

Jamie: Personaggio secondario ma ottimamente reso. In poche righe hai descritto benissimo un ragazzo disperato e ancora innamorato, il cui istinto paterno è più forte di qualsiasi altra cosa nonostante Susan jr. non sia sua figlia. Mi è piaciuto davvero tanto e a lui conferisco l'Oscar come miglior attore non protagonista. xD Anche solo per questa battuta qui: "Sa…Se non la è già sarà un ottima moglie per questo Cal, e una splendida madre per i vostri figli”. Fantastico. :D

Bhè... Che altro aggiungere? Credo di essermi già dilungata troppo. xD Ti dico solo che questa tua meravigliosa storia è stata aggiunta con immenso piacere alle Preferite e ti prego di continuare su questa strada perchè hai un vero talento che ogni giorno trova conferma. ;D
Ancora tanti, anzi tantissimi complimenti. :)
A thousand kisses,
Maria Grazia (Jane97)

PS: Quando Gill dice "Lui è la mia Susan" (*--* occhi lucidi e cuore palpitante) mi ricorda molto Cal verso la fine della 2x13 che dice "She's my Leo." (Infiniti e interminabili cuoricini <3 )

Nuovo recensore
11/09/12, ore 13:33

Weeeeee!!!! Bellooooooo!!!! Ottimo finale! Perfette le parti in cui Gillian si paragona ad un poliziotto dei telefilm XD e il "linguaggio scurrile" devo dire che non è male :) (sarà che ieri ho visto Pulp Fiction e nulla ormai puó sbigottirmi )
Che aggiungere? Cal e Gill all'ennesima potenza! C'è molta azione in questo capitolo, come si addice ad un finale di episodio! XD
Ancora complimenti!
Federica

Nuovo recensore
25/08/12, ore 00:03

Ciaaao! Ho appena iniziato a leggere la tua ff, e sono arrivata velocissima a questo capitolo!
Il suicidio! Caso interessante :D
Complimenti!
Mi dispiace per la recensione breve, ma sto morendo di sonno xD

Recensore Junior
21/08/12, ore 14:29

OMG!!!! OMG!! OH MIO DIOOOOOOOOOOOOO!!! *cerca invano di darsi una calmata e tenta seriamente di fare un discorso di senso compiuto* Allora... *respiro profondo ma a quanto pare inutile* Che dire!? Un capitolo senza dubbio da oscar! *---* L'ho letto in meno di cinque minuti rapita letteralmente dal flusso delle parole, non riuscivo a staccare gli occhi dalla storia! E' semplicemente sensazionale!!! Come ho già accennato nel capitolo precedente, si nota una grande maturazione stilistica. Il modo in cui descivi gli eventi, le pause di riflessioni dei personaggi, la suspense del caso e il filo romantico tra i due piccioncini... Sono una cosa meglio dell'altra.
Il tuo stile è fantastico perchè scorrevole e coinvolgente. Non ti perdi in stupidi giri di parole e arrivi dritta al dunque, e questo mi piace da impazzire! :3
Veniamo però alle cose serie, i personaggi! :D
RIA: Ria si meriterebbe come minimo un Oscar! E' stata semplicemente stupenda! E mi è piaciuto molto il modo in cui hai evidenziato quel rapporto di complicità tra donne che nella serie tv spesso si intravede. Brava per averlo inserito nella storia! L'ho praticamente adorata in questo capitolo, e fortuna che c'era lei! Il modo in cui ha cambiato il biglietto dell'aereo e l'allusione che fa alla fine sono spettacolari! RIA 4 PRESIDENT!!!
GILLIAN: Ok... La dottoressa non regge l'alcol! xD Mio dio! Fortuna Cal che difende sempre l'onore della SUA donna! E quel (passami il termine) porco di Tom!!! Grrrrrrrrrrrr!!!! Se lo incontro per strada lo brucio vivo!!! Ma sto deragliando dal binario Gillian, scusami. Allora... Lei in questo capitolo è meravigliosa e resa senza dubbio in modo mozzafiato. Hai toccato tutte le sfumature del suo carattere: timidezza, pudore, fragilità, determinazione. Tutti aspetti salienti di Foster e che qui giocano un ruolo chiave. Complimentissimi! Comunque... Il pezzo in cui si finge la fidanzata di Cal per farsi dare la chiave dalla receptionist è semplicemente EPOCALE!!! Ahahahahahahahahahahah!!!! xD
CAL: Il solito irraggiungibile ed ineuguagliabile dottor Lightman. Anche lui semplicemente perfetto. Il modo in cui ha difeso Gillian prendendo a pugni quella sottospecie di essere umano di Tom... Che gran cavaliere!! *---* La cavalleria di Cal è un aspetto che personalmente AMO! Lo vorrei io un uomo galante anche solo la sua metà! ù_ù Mi è piaciuto molto il modo in cui hai evidenziato tutto il suo tormento interiore mentre si trova nel taxi e mi sono commossa leggendo quella parte su sua madre e su come sarebbe stata la vita con lei accanto. :''''') Povero. Mi meraviglio di come riesca a trattenere dentro di sè tutto quel dolore, tutta quella sofferenza. Credo che sia stato più di una volta sul punto di crollare e di scoppiare a piangere, ma la sua forza e il suo orgoglio lo fermano. Credo che potrebbe sfogarsi solo rifugiandosi in un caldo abbraccio della SUA Gillian. :3 Un altro aspetto che mi è piaciuto tantissimo di lui è tutto quel coraggio e quella determinazione che tira fuori nei momenti in cui si trova sull'orlo del baratro. Per questo Cal da Oscar come Miglior Attore Protagonista ti meriti dei complimenti a parte e particolarmente sentiti da parte mia! BRAVISSIMA!!! ;D
Avrei da dire tantissime altre cose... Ma forse ho già detto troppo! Spero solo che tu aggiornerai presto questo capolavoro perchè quest'ansia e questa suspense con cui mi hai lasciato mi fanno impazzire!!! xD
Ti faccio tantissimi altri complimenti perchè questa è un'altra vera perla che va ad arricchire il patrimonio di questo splendido fandom che, fino a poco tempo fa, era dimenticato anche da Dio.
Un bacione grande grande,
Maria Grazia (Jane97)

Recensore Junior
21/08/12, ore 14:00

NON TI CONVINCE!!!??? SCHERZI!?? Mi piace, mi piace, mi piace!!! A mio avviso è uno dei capitolo meglio strutturati dall'inizio della storia e si nota una certa evoluzione nel tuo modo di esporre i fatti e di descriverli. Sei maturata tantissimo e lo si nota anche da piccoli dettagli, dall'aggettivazione elevata e dagli sviluppi del caso che sta diventando sempre più intrigante. Ti faccio i miei più vivi complimenti perchè tutta questa situazione del suicidio della giovane mamma è molto complessa ed intricata ma tu riesci ad esporla con una tale facilità e scorrevolezza da euguagliare libri di noti autori di thriller! ;D Mi sono piaciute molto le interazioni tra i personaggi. A parte Cal e Gillian, ai quali riserverò un spazietto tutto loro in seguito, mi hanno colpito particolarmente i ruoli di Ria e Loker. Rimangono marginali, è vero, ma appaiono frequentemente e rispettano otimamente i characters della serie tv! Soprattutto nell'interrompere i due piccioncini!!! -.-" Li avrei presi a sediate in quel momento... E quando erano lì lì per baciarsi... BOOOM! Eccoli che arrivano! Classico... ;)
Cal: L'ho particolarmente adorato in questo capitolo. Dire che è identico a quello della serie tv è dire poco! Hai mixato alla perfezione il suo lato beffardo, sfrontato e impulsivo con quello dolce, romantico e un po' impacciato. :3 Ma quando cavolo riesce ad essere anche tenero quell' uomo!? *---* (Si... Sono disperatamente innamorata di lui! <3 Ma chi non lo è!? xD) E poi... Quando vede che la sua Gill si è arrabbiata e le piomba in camera passando dal terrazzino!? Una vera genialata, cara Jenny!!! ;D Però io in quel momento li avrei presi e.... Lasciamo stare quello che gli avrei fatto fare che meglio! Ahahahahahah! xD (Scusa... piccolo "perverse moment" ;) ) E quando alla fine fa il geloso... Bhè... Mi fa morire quando si rode il fegato vedendo la SUA Gillian con un altro! E' semplicemente da oscar. :)
Gillian: Come al solito ti cattura con la sua dolcezza che cela quel lato determinato da far invidia ad una leonessa. Mi è piaciuta tantissimo anche lei... Ma ho una domanda proprio per Gill: vorresti farmi credere che ti è dispiaciuto trovartelo (sai a chi mi riferisco) in camera mentre eri mezza svestita!!?? Ma chi vuoi prendere in giro Foster! Ahahahahahahahah!! (No scusami... Non riesco proprio a contenermi oggi! xD)
E adesso è arrivato pure quel Tim (Però... Ha proprio un bel nome! Ahhahahaha!) a fare il guastafeste!! Grrrrrrrrr... Spero solo che Gill sia stata sincera con se stessa e si sia presa giusto un po' di tempo per riflettere. Solo che mi dispiace per Cal, sta soffrendo e si nota. Voglio proprio vedere cosa combina senza di Gill!!!
Bhè... Non mi dilungo oltre perchè non vedo l'ora di leggere il seguito. :D Ti rinnovo in ogni modo i miei complimenti e ti faccio nuovamente presente che il tuo fiore all'occhiello da scrittrice è sbocciato e si sta mostrando in tutta la sua bellezza. ;)
Kisses,
Maria Grazia (Jane97)

Nuovo recensore
16/08/12, ore 20:49

WAaaaa!!!!!!!!!!!!!!!! DOV'É LA PARTE DUE?!!!!!!!
Aaaaaahhhh!!!!!
Gillian e l'alcol: un rapporto difficile a quanto pare :) bravo cal, si difende sempre l'onore della propria donna!
Ria si merita un caloroso applauso *CLAP CLAP* e tu con lei! :) brava brava! Ciaooooo

Recensore Veterano
16/08/12, ore 17:34

Oddio oddio oddiooo non puoi lasciarmi cosììì! D:
Spero vivamente che a colpirlo sia Gill, che siano cascati a terra l'uno sopra l'altro e che lui veda tutto nero perchè e caduto frontalmente! xD (si faccio presto a farmi i filmini mentali ahah)

Comunqueee quello che dico io è che quando qualcosa viene scritto di getto uscirà sempre più originale e bello di una cosa programmata! :) E adesso ne ho la conferma!!!

Alloraaa veniamoo ai due Callian....

Gillian: Poverina, chissà come ci sarà rimasta male quando ha scoperto che Cal se ne era andato ): Menomale che Ria ha scambiato i biglietti! ;D
Cal: Mi fa tenerezzaaaa T.T Ha deciso di andarsene perchè stava soffrendo troppo! Tra quel co***ne di Tom e l'omicidio non ne poteva più D:


La mie parti preferite sono queste:

Si siede al loro tavolo e cerca di mantenere una voce tranquilla e indifferente, anche se ai maghi delle menzogne non può sfuggire nulla.
“Hei ragazzi, tutto bene?”
“Sicuramente meglio di te a giudicare dall’ aspetto…Devi esserti presa una sbronza da paura”
“Loker!!” Lo ammonisce Ria dandogli un forte pungo sulla spalla, mentre Gillian è troppo assorta nei suoi pensieri per farci caso. Non si ricorda quasi niente della sera precedente, solo che aveva incontrato Tom e si era seduta a bere quello che di certo non era stato un solo bicchierino. Vorrebbe chiedere informazioni a Ria…perché in
questi casi non sapendo cosa può aspettarla preferirebbe parlarne a quattrocchi con una donna, ma Loker non sembra assolutamente rendersi conto di essere di troppo.
Torres, tuttavia, capta il suo sguardo e decide di darle una mano “Loker non avevi ancora da finire di sopra?”
“Si ma posso farlo do…ora, lo faccio ora” aggiunge vedendo lo sguardo dipinto sul viso della giovane collega della serie *levati dalle palle*.
Una volta che l’ uomo ha preso su le sue cose ed è scomparso oltre la sala da pranzo Gillian cerca di capire cos’è successo, senza però essere troppo diretta.
“Allora ieri sera…Cosa avete “Ti interessa veramente quello che abbiamo fatto noi o vuoi sapere cosa hai fatto tu?” replica l’ altra che invece (evidentemente) preferisce risparmiare tempo ed andare dritta al “Non mi ricordo niente…Solo che mi sono seduta al tavolo con Tom e ho ordinato un paio di “Sette per la precisione e devo dire che in base alla tua età sono rimasta stupita che abbia retto” commenta maliziosa Alla sua età? La piccola Torres rischiava grosso!
“Ria ti prego… E’ già terribilmente imbarazzante di suo…Per favore potresti dirmi cos’è successo dopo?”
“Bhe…Per un certo tempo siamo saliti perché Cal voleva parlarci di…Voleva parlarci. Siamo saliti quando tu eri circa al terzo drink e tornati, a giudicare dai bicchieri vuoti che avevi accanto, al quinto quando ecco…Il tuo amico a provato ad allungare un po’ le mani. Io volevo avvicinarmi per vedere se andava tutto bene ma Loker ha detto di lasciarti divertire…”
“E-E Cal?” chiede Gillian con il cuore a mille, reggendosi a stento.
“Ecco…Lui non era tornato giù con noi…Ha…Ha detto che non era uno…Uno spettacolo che gli interessava.” Gill si sente sprofondare “Però poi è tornato giù, appena in tempo”
“In tempo? In tempo per cosa?” Questo discorso la sta uccidendo. E’ terribile non ricordarsi niente e sentire una tua dipendente che racconta tutto come una bella fiaba in cui tu sei la vittima…
“Ecco…Diciamo che dopo il settimo drink eri completamente ubriaca…E...” si leggeva chiaramente imbarazzo sul viso della giovane “E…Stavate…Andando in camera sua” Gill respinge a stento le lacrime di vergogna che le stanno salendo “Però è arrivato Cal che gli ha dato due pugni in faccia…E poi ti ha presa in braccio e riportato in camera”.
Gill ha le mani strette a pugni sulle labbra, due grosse lacrime che non riesce a respingere e che cadono segnandole il viso. Distoglie lo sguardo.
Così a rischiato di…Dannazione quel figlio di puttana di Tom! E Cal! Cavolo come avrebbe potuto guardarlo negli occhi?! La aveva messa in guardia ma lo aveva ignorato!
Eppure lui era corso a salvarla per l’ ennesima volta…Aveva pure fatto a pugni…Accidenti è vero!
Preoccupata chiede a Ria “Aspetta ma Tom e Cal? Voglio dire Tom non si sarà lamentato con quelli dell’ Hotel? Dov è Cal”.
Ria la guarda. La guarda con tristezza e senso di colpa negli occhi. Cerca le parole giuste per dirglielo ma non ci riesce.
“Ria dov’è Cal!?” Il cuore di Gillian le sale fino in gola e può sentire la paura opprimere ogni parte del suo corpo.
L’ altra trae un profondo respiro, poi annuncia “Cal se ne è andato. Stanotte”.
Quella notizia colpisce Gillian come un pugno in faccia. La vista le si offusca e ha bisogno di qualche secondo per riassestarsi “Cosa vuol dire che se ne è andato!?”
“Ecco…Ieri sera ci ha richiamati e ha detto che stare qui a Watertown oramai non serviva più…Ha prenotato un volo che partiva stanotte per New York e lo ha preso. Vuole trovare la bambina. A me e Loker ha detto di tornare a casa per le feste, ha prenotato tre biglietti per D.C., l’ aereo parte oggi nel primo pomeriggio…Lo prenderemo e torneremo a casa…Io tu e Loker”
“COSA?! NO!! NON POSSIAMO TORNARE A CASA! CAL! LUI…NOI…DOBBIAMO!” per sbaglio urta la tazza e si versa tutto il succo addosso, ma non sembra nemmeno farci caso, è troppo sconvolta.
“Foster adesso calmati! Noi non faremo niente. Quest’ indagine è una pazzia e lo sapevamo dall’ inizio. Finalmente se ne è reso conto e ci ha lasciati liberi…Io e Loker ne abbiamo già parlato e abbiamo deciso di fare come ci ha detto e goderci Capodanno.”
“Scherzi? Lascarlo solo? Con quello che sta passando?”
“Solo tu sai cosa sta passando…E comunque” aggiunge Ria con un tono che all’ altra pare molto strano “Può darsi che io abbia fatto dei pasticci con il computer e scambiato il tuo biglietto di Washington per le 15:00 di oggi pomeriggio con uno per New York di mezzogiorno…”
Gli occhi di Gillian si illuminano mentre Ria le porge un biglietto. Lo afferra e la abbraccia “Grazie Ria. Grazie di cuore.”
Quella le sorride nuovamente “Di niente Boss…Ora sarà meglio che corri a fare le valigie!”
Si salutano, poi Gillian si avvia verso la stanza. Sta per varcare l’ uscita della sala da pranzo quando si sente dire da Ria “Hei Gillian!” Si volta, la giovane accenna un sorriso guardandola in modo eloquente “Carpe Diem!”.


Arriva in Hotel e si precipita alla reception.
“Salve mi potrebbe per favore dire se il Dottor Cal Lightman è ancora nella sua stanza? E in quale Suite alloggia?”
I (Impiegata): “Spiacente sono informazioni riservate…Chi è lei?”
“Io? Ecco sono…La sua fidanzata” si stupisce da sola “sono la sua fidanzata e lui è qui per affari…Cosi ho pensato di venire e fargli una sorpresa”. Azzarda un bel sorriso rassicurante per cercare di ‘fottere’ l’ impiegata, che abbocca all’ amo.
I: “Allora d’ accordo la Suite è la numero 633D, purtroppo però il signor Lightman è appena uscito”.
“Accidenti” impreca Gillian: ora come fa a trovarlo!? “Allora per cortesia mi darebbe una copia della sua chiave? Cosi…Sa lo aspetto in camera per fargli una sorpresa…” Ma
cosa gli salta in testa!? Dove trovi il coraggio per dire queste cose proprio non ne ha idea…Senza farsi beccare per di più!
I: “Certo signora…Ma per questa avrò bisogno il suo nome, cognome e la carta d’identità.”
“Dottoressa Gillian Foster” replica l’ altra porgendo la carta con il cuore a mille, immaginandosi cosa potrebbe pensare Cal quando verrà informato circa la sua nuova fidanzata.
Poi le viene porta una chiave; ringrazia e sia avvia quasi correndo verso le scale.
Stanza 633. Eccola li. Si sente un po’ in colpa…Ma infondo vuole solo andare da Cal per scusarsi…Anzi in realtà vuole semplicemente vederlo.
“Sai Gill credo che qualcosa nel nostro rapporto di amicizia…Qualcosa stia cambiando…E lo credi anche tu”
“C-Come fai a dirlo?”
“Posso vederlo nei tuoi occhi”
Ripensando a quella frase ha una malinconia terribile e la voglia di ritrovare il suo Cal prende il sopravvento. Senza indugiare oltre infila la chiave nella serratura e apre la porta.

Questo capitolo mi ha commossa! :'(
I pensieri di entrambi sono in subbuglio!

Aggiorna presto mi raccomando voglio scoprire cosa è successo a Cal!!!!
E non vedo l'ora di vedere che reazione ha Cal quando incontra Gill!!!!

Un bacio

Kaori_97

Recensore Veterano
09/08/12, ore 23:51

Bellissimoo! :D
Un cosa che adoro delle tue ff è proprio il momento in cui sta per succedere "qualcosa" tra Cal e Gillian, però per un motivo o per un altro non succede, e quindi loro poi sono costantemente in imbarazzo! *^* E fantastico vederli vergognarsi! xD

Questo capitolo è praticamente perfetto! Comicità romanticismo e cose riguardanti il caso si alternano molto bene!!

Le mie parti preferite sono queste:

1-Cal la segue a ruota, ma quando arriva la dottoressa ha già chiuso la porta della camera e finge di dormire. Come fa ad entrare? Sorride beffardo ad un idea alquanto maliziosa che gli è venuta. Prende le chiavi della sua stanza, entra, va in balcone…Poi scavalca e con un solo salto si ritrova in quello della camera di Gillian e Ria.
Perfetto! Nonostante sia inverno se lo sono dimenticate aperte. Con un balzo zompa in camera esordendo “Da me non si scappa tesoro!”
Gill, colta di sorpresa, tira un grido e gli lancia contro una scarpa.
“Ahia tesoro! I tacchi non valgono” replica quello massaggiandosi il petto.
“Cos? Cal? Ma sei fuori?! Mi hai fatto prendere un colpo!” Si è talmente spaventata che non ricorda cosa stesse facendo. Il panico la assale: si stava…Cambiando!!
Si rende conto di essere in canottiera e pantaloncini così ha l’ istinto di coprirsi. Cal si volta sorridendo maliziosamente e trionfante come non mai “Tranquilla tesoro…Credo di essere capace a guardarti solo in faccia…Certo non dico di averlo fatto…Ahia” Gill gli tira l’ altro tacco arrossendo violentemente “Che cretino!”
Dopo qualche attimo riesce a infilarsi un paio di jeans e un maglione, cosi fa voltare l’ amico.
Si siedono sul divanetto, Gillian è percossa da qualche brivido, causato dal fretto che sta entrando nella stanza per via della finestra spalancata. Cal si alza e la chiude, poi non avendo una giacca da porgere alla donna, le si siede accanto e le strofina le mani lungo le braccia, per riscaldarla.
Al tocco, sebbene indiretto, di quell’ uomo arrossisce violentemente e viene percorsa da un brivido.
“A quanto pare ha funzionato” nota beffardo Cal.
Lei finge di allontanarsi e gli tira una manata, ma lui la afferra e la ritira verso di se. Si trovano abbracciati a guardarsi, come tante altre volte…Ma ogni sguardo cela sempre qualcosa di diverso.
“Cal scusa per di sotto io…” lui la ammutolisce “Stai tranquilla tesoro è colpa mia, mi faccio prendere troppo la mano. Manterremo la calma e non ci muoveremo da qui, te lo prometto. Piuttosto…Per quanto riguarda l’ argomento Capodanno stai ancora valutando le offerte?”
“Data l’ indagine le ho declinate tutte…Perché?” chiede la dottoressa con il cuore a mille.
“Beh ecco…”- Cal si maledice da solo per essere sempre cosi impacciato quando si tratta di Gill- “Pensavo che se rimaniamo bloccati qui potremmo goderci la serata da qualche parte…Se invece riusciamo a tornare in tempo a casa…Bhe ad Em ho seguito il tuo consiglio e detto che può andare a quella festa quindi bhe ecco…La casa sarebbe libera e se tu non hai altri programmi beh…”
“Sarei felicissima di passare Capodanno con te Cal”- Lo salva intenerita e grata per la proposta…Poi, colta da un irrefrenabile allegria passionale, aggiunge “Ci divertiremo, io e te…Soli” inutile dire che subito dopo sia arrossita violentemente pentendosi di ciò che aveva appena detto; Cal non la pensa così e decide di imitare la sua audacia, ma andando dritto al punto come non aveva mai fatto…
“Sai Gill credo che qualcosa nel nostro rapporto di amicizia…Qualcosa stia cambiando…E lo credi anche tu”
Entrambi avevano il cuore a mille. Gill respira a fatica, ma riesce a voltarsi verso l’ uomo e chiedere “C-Come fai a dirlo?”
Lui le si avvicina “Posso vederlo nei tuoi occhi”.
Oramai sono a pochi centimetri di distanza. Come al solito non ci sono bisogno di parole per questo momento indescrivibile. Nel silenzio si sentono solo le urla di due cuori che vogliono fondersi, mentre quelle figure si avvicinano l’ un l’ altra sempre di più. Adesso rimane solo qualche centimetro a separarli, possono sentire il respiro dell’ altro.
La porta si apre di scatto e loro subito si separano. “Hei allora qual’ è il da fars…Ho interrotto qualcosa?” domanda Loker cogliendo al volo la tensione nella stanza.
Cal si limita a fulminarlo con lo sguardo, mentre Gill cerca inutilmente di calmare il proprio respiro “N-No, cosa volevi?”. Nel frattempo alle spalle del malcapitato compare Torres che lo prende per un orecchio e lo trascina via scusandosi “Niente noi andiamo a pranzo quando siete pronti ci vediamo giù”.
In realtà non sapevano se esserne grati o meno; il momento di grande audacia era svanito, insieme alla passione di pochi attimi prima che aveva inesorabilmente lasciato il posto ad un grande imbarazzo.
“S-Sarà meglio andare a pranzo…Ci troviamo giù?” domanda faticosamente Cal massacrandosi la testa con le mani.
“I-Io s-sono già pronta se vuoi andiamo giù”
“Perfetto”.
Durante il pranzo finsero che nulla fosse accaduto, ma era evidente che non riuscirono nello scopo. Si crearono grossi vuoti di silenzio imbarazzante che mai c’ erano stati. Loker e Torres continuavano a passare lo sguardo da Cal a Gill per cercare di captare un movimento, uno sguardo che gli lasciasse intendere cosa avevano interrotto…Ma notarono ansia sui loro volti.

Quella di farla beccare in canottiera da Cal è stata una vera e propria genialata!! ù_ù
E poi che caro lui quando la stringe a se per riscacaldarla! :3
E ovviamente Loker ROVINA TUTTO!!!! (Anche se come ti ho detto prima, questa è un particolare delle tue ff che adoro!)


2-Cal nel frattempo si era avvicinato gelosamente a Gillian e spostava lo sguardo da lei allo sconosciuto.
“Ah Cal lui è Tom Reidder, mio compagno dell’ università. Tom, lui è Cal Lightman mio collega e amico” I due si scambiarono una rapita e, da parte di Cal, disgustata stretta di mano.
Le cose non si stavano mettendo bene, non gli piaceva il modo in cui quel tizio guardava Gill. Infatti…
“Hei Gill ti andrebbe di farci una birretta al bar? In onore dei vecchi tempi…”
“Certo! Prendo la borsa e arrivo subito”- mentre l’ uomo va a cercare un tavolo lei si rivolge ai colleghi- “Se dovessi fare tardi non preoccupatevi, Ria ti raggiungo in camera”
Cal la afferra per un braccio e la trascina in disparte.
“Gill non ci andare quell’ uomo sta flirtando con te ed è evidente!”
“Ma cosa dici? Cal rilassati e fatti un goccio è solo un amico. Adesso vado ci vediamo domani buonanotte”.
La verità è che aveva bisogno di un po’ di tempo da sola per riflettere…E l’ unica opportunità era Tim!
E’ l’ una passata e Gill sta ancora ridendo allegramente con quel Tim. Al tavolo degli altri tre aleggia uno strano silenzio, mentre Cal non toglie gli occhi di dosso da quello della collega. Sono due ore che si sta tormentando con la stessa domanda. Pensa che Gill non si è girato nemmeno una volta a guardarlo…Di certo non si lamenterà della sua scelta.
Si alza di scatto, guarda Loker e Ria “Voi due, venite con me”

Quel Tim >.< Vuole rubarsi Gill!! No non è giustoooooo!!!!!!!!!! D:
Ma Cal-geloso lo adoroo!!! :)
Però ora mi hai messo curiosità!! Come andrà a finire tra Foster e l'amico dell'università? E che cosa deve dire Lightman a Torres e Loker??


Ancora complimenti! ;D

Aggiorna presto!!

Baci

Kaori_97

Nuovo recensore
09/08/12, ore 22:10

Bello bello!!!!!! *______*
Ripeto, come al solito il tuo punto di forza in questa fan fiction non sono solo Gill e Cal ma anche il caso, quindi applausi! È evidente anche il tuo miglioramento in quanto a stile ed espressione (bravaaaa!!!), e continuando così raggiungerai dei livelli altissimi! Stai iniziando a creare situazioni più complesse e reali, ad approfondire di più i personaggi ed il loro io interiore, a dosare la parte "comica" in modo da renderla più efficace. Complimenti, continua così.

Nuovo recensore
08/08/12, ore 18:35

Ehi! Scusa ma sto partendo quindi ho pochissimo tempo (scusa scusa scusa recupererò con la prossima recensione!), come al solito mi hai fatto sbellicare dal ridere (specie nel dialogo sui cornetti tra Cal e Gillian XD ) e il caso sta diventando interessantissimo!!!!! Brava brava brava!!!
Ciao!

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