Prima di ogni cosa, apprezzo la tua scelta di non mettere in questa storia Lynz e Bandit ma una terza figura come compagna e un ipotetico bambino. Sembra strano, anche se queste due persone non sono quelle reali, magari è proprio grazie a loro che questa storia sembra così vera. Oppure, più semplicemente, è per come l'hai scritta. Davvero stupenda.
Adoro gli attimi che hai descritto della loro vita. Quando c'è Jay, è come non ci fossero più problemi, anche loro innamorati del cucciolino. Però che tornano forti e orrendi, appena lui chiude gli occhi o non c'è, oppure quando Gee si ritrova di notte in cucina, con tra le mani il suo caffè a distruggersi di mille problemi, anche se lui per primo sa bene che sono solo una facciata e che, quello principale, non è classificabile come problema, ma solo come timore, in un certo senso.
In questa storia, non si può dare la "colpa" ne a Gerard, ne a Frank. Sì, Gee dovrebbe fare questo e quello per migliorare la situazione, così come Frank dovrebbe fare altrettanto. Però si capisce benissimo quanto entrambi vorrebbero stare assieme, con Frank che protegge Gee e Gee che, anche lui, in certo senso anche lui protegge Frank. Come se Frank si sentisse al sicuro, nello stare accanto a Gee.
Il fatto che Gee continui a ripetere a Frank "non è tuo figlio, Frank" è una cosa... che ferisce, molto. Una cosa che sa anche Frank, ma che dice "lo so da me, non c'è bisogno che me lo ricordi sempre". Non so... è come se... Gee, dicendolo sempre, lo ricordasse anche a se stesso, in modo da non dover affrontare quel qualcosa che non ha nome, per paura di qualcosa che non conosce bene appunto perché senza nome. E forse, quando ha capito che anche per Frank, non aveva un nome, allora non ha più avuto paura. La paura fa fare alle persone cose orribili, come ferire chi ti sta accanto.
Ho sentito dire, che si è soliti ferire chi ci sta più vicino e forse è questo il motivo di alcune parole di Gerard verso Frank. Cose non cattive, ma reali. Peccato che sì, la realtà è una e non centrano poi tanto i punti di vista, e quello che senti. E qui la realtà è che Frank, così come spera da sempre Gee, non se ne sarebbe mai andato.
La parte della scuola è stata bellissima! <3
La proposta è stata semplicemente meravigliosa...
Complimenti, davvero. Una storia davvero bella. Davvero.
Ridi e mangia tanta cioccolata
xla |