Recensioni per
Sapore di sale, di mare, di disperazione
di Gaia Bessie

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
26/09/12, ore 18:59
Cap. 1:

Hai visto? Alla fine sono arrivata anche qui.
Premettiamo una cosa: ho perso lo smalto e non so più recensire bene come un tempo. Perciò, non aspettarti chissà quali cose da queste mie righe.
Ciò detto, veniamo a noi.
Su Facebook mi hai detto che la tua storia presentava un cliché e hai ragione. Qui ci ritroviamo davanti al classico cliché di lei che è fragile e di lui che deve salvarla.
Ma, lo sai: un cliché può essere affascinante, apprezzabile perfino, se scritto con la dovuta accortezza.
E io, questa accortezza l'ho vista. Si percepisce chiaramente che, al di là di tutto, tu ci abbia messo impegno e serietà mentre buttavi giù questa one-shot.
Certo, mi sono imbattuta in qualche imperfezione - proposizioni che si ripetono e qualche sporadico errore di battitura - ma sono così irrilevanti che non mi sono presa nemmeno la briga di segnarmeli.
Passando alla storia, non credo che Annie e Finnick siano OOC; da quel che abbiamo appreso durante gli ultimi due libri, Finnick è un tipo estremamente sensibile ed emotivo, perciò lo vedo bene nei panni del principe azzurro, del salvatore, così come vedo bene il suo atteggiamento nei confronti di Annie. Annie, be', di lei non si sa praticamente nulla, quindi non si può parlare di OOC. E parto da qui per dirti che mi è piaciuta l'interpretazione che hai dato di lei, che non si discosta molto dalla mia; dall'impatto che i Giochi hanno avuto su di lei, si deduce che Annie sia stata una ragazzina particolarmente sensibile, quindi è plausibile la dolcezza e l'insicurezza che traspaiono nel corso della storia.
Passando poi ad un lato prettamente tecnico, mi piace come hai deciso di sviluppare questa storia e di grande effetto è stato il prologo, perché, checché se ne dica, tutti ci sono rimasti male per la morte di Finnick, chi più chi meno; mi piace l'immagine che hai dato, come hai modellato il dolore di Annie senza scadere nel banale o nel melenso. E poi, a partire dal prologo, un nastro di eventi che si srotola dall'infanzia di Annie sino al dopoguerra, tutti uniti da quel punto comune che è Finnick, Finnick che è presente sempre, anche quando ormai è uscito di scena.
Come al solito, ho notato la presenza di quelle frasi/concetti ad effetto (Annie che perde se stessa, ad esempio) che, piazzate nel mezzo del testo, in maniera quasi casuale, incrementano il potenziale già alto di questa storia.
Quindi, in conclusione, un ottimo lavoro e no, non è vero che non sai scrivere Fannie. :3
Alla prossima!
Sara.

Recensore Junior
07/09/12, ore 19:52
Cap. 1:

Beh, posso essere completamente, estremamente, infinitamente sincera?
É una storia bellissima. Stupenda. Meravigliosa.
Finn...non doveva morire, lo sappiamo tutti. Non lo meritava. E neanche Annie.
In questa tua fic sei riuscita a descrivere tutta la loro storia, in modo dolce, straziante, perfetto.
"Nel Distretto 4, la si poteva vedere mentre camminava sulla spiaggia, le onde che cancellavano le sue impronte e le mani vuote. Non era mai sola.
Se si guardava bene, si poteva notare Finnick Odair, dietro di lei, che sorrideva come una madre che guarda il figlio mentre muove i primi passi."
E ancora...
"-Ti voglio bene- aveva detto lei, un giorno, mentre faceva cadere le conchiglie sulla sabbia. –Tu mi vuoi bene, Finnick?-
-Certo che ti voglio bene- l’aveva rassicurata lui, con un sorriso.
-Mi ami, Finnick?- aveva domandato, gli occhi fissi sul mare, una lieve brezza che le accarezzava la pelle.
Guarda il mare ed io tornerò da te.
-Non puoi nemmeno immaginare quanto- aveva risposto lui, in un sussurro.
Annie aveva sorriso, in uno di quei momenti in cui riusciva a tornare. –Ho guardato il mare- aveva mormorato. –Ho guardato il mare…-
L’aveva baciata per la prima volta quando lei si era già persa e non c’era niente, soli il mare e la sabbia bagnata sotto i piedi.
E poi c’era solo quel contatto, quello che Annie amava così tanto. Pelle contro pelle.
-Ti amo, Annie-"
Cioè, come descrivere le emozioni che questa ( stupenda) storia mi ha suscitato?
Non trovo le parole.
Cioè! Nessun errore grammaticale! E le parole, la trama, le frasi, il messaggio...Wow.
Davvero, complimenti, complimenti e ancora COMPLIMENTI!
Hai tutta la mia stima.
Spero che questa recensione lasci intendere quanto abbia apprezzato ( ma che dico? ADORATO!) questa fanfiction. La metto subito ta le preferite.
Ora ti lascio, ma prima...posso?
"Guarda il mare, Annie, ed io tornerò da te.
Annie sorride leggermente, ricordando quelle parole.
Finnick non se n’è mai andato. E’ negli occhi di suo figlio.
È nel mare."
Beh...wow...
Guarda il mare, Annie, e io tornerò da te.

Nuovo recensore
25/08/12, ore 18:59
Cap. 1:

Storia partecipante all'evento recensioni del gruppo FB: "Come far conoscere le tue storie di EFP :D

Oh mammamia! Ohmammamia! Ohmammamia! Ohmammamia!
Ok, la smetto.
Però...OHMAMMAMIA!
E' qualcosa di meraviglioso, dolce, spettacolare e malinconico allo stesso tempo.
Ho sorriso tutto il tempo, accentuando il sorriso quando succedeva qualcosa di particolare.
Io amo da se questa coppia che è qualcosa di meraviglioso, ma tu ragazzi me l'hai fatta vivere.
E il mini Finnick?
Oh,dolce lui.
Vabbeh, non mi dilungo a dirti quanto per me debba essere figo e dolce e stupendo il figlio di Finnick.
veramente, già ho pianto quando è morto, ora tu - però - mi hai fatta ripiangere.
Che cattiveria xD
Spero scriverai altro, perché questo va diritto nei preferiti <3
Kureiji

Recensore Veterano
22/08/12, ore 19:25
Cap. 1:

Ciao! Scrivo questa recensione per l'iniziativa del gruppo di Facebook "Come far conoscere le tue storie :D"
Mi hai fatto quasi piangere, Bess :'( Questa è la mia prima Annie/Finnick e sono già scoppiata a piangere come quando è morto Finn *gli occhi si riempiono nuovamente di lacrime*
Ho sempre amato il mare e quoto con tutto quello che hai scritto. Non trovo le parole per descrivere questa tua storia. Forse Meravigliosa è il termine esatto, dopotutto. Hai provocato in me meraviglia, stupore, sensazioni mai provate e non sto scherzando *^*
E' scritta bene e sinceramente non trovo che sia OOC (:
Complimenti, sei bravissima! <3
Baci, MooneyDora.

Recensore Junior
18/08/12, ore 02:21
Cap. 1:

Ciao :)
Partecipando all'iniziativa del gruppo "Come far conoscere le tue storie di EFP" su facebook, sto passando a recensire tutte le storie linkate nel post di Hunger games e, devo ammetterlo: se avessi trovato la tua storia vagando come mio solito nel fandom, non l'avrei mai aperta perché, anche se amo il pairing, le storie su loro due sono sempre così angst che mi fanno deprimere ç.ç
Questa è anche la seconda storia sul pairing che passo a recensire e avrei voluto chiuderle entrambe per andarmi a leggere qualcosa di demenziale, però poi ho letto le citazioni da "Il comico(sai che risate)" di Cesare Cremonini e sono stata obbligata a leggerla, perché amo quella canzone! ♥
Po Poi, a parte che ho pianto dal primo all'ultimo rigo, non mi sono pentita affatto di averla letta, perché è davvero una bellissima storia! *-*
Amo il fatto che tu abbia ripercorso tutti i momenti più importanti della storia di Finnick e Annie, ispirandoti ai pezzi della canzone! Il loro primo incontro è una cosa dolcissima, con Finnick che le confessa che l'ha sempre guardata da lontano :3
La scena della mietitura di Annie è tristissima: lei che cerca un aiuto nelle sue compagne del distretto, ma nessuna si offre volontaria al suo posto, si limitano soltanto ad avere pena per lei, anche il padre abbassa lo sguardo, sapendo di non poter fare niente per aiutarla. Fortuna che c'è Finnick, che le promette che andrà tutto bene, che nonostante non sia forte come gli alti, vincerà, perché lui l'aiuterà.
La parte nell'arena, quella in cui Annie "si perde" è straziante, ma Finnick resta al suo fianco, perché la ama :')
E poi Finnick che è costretto a tornare nell'arena e lei che viene portata a Capitol city per estorcerle informazioni che non ha, ma lui torna a salvarla perché l'ha promesso!
"Finnick non poteva saperlo, ma non sempre è possibile mantenere le promesse."
Dopo questa frase, ero una fontana ç.ç
Dolcissima la scena dal punto di vista di Finnick nel distretto 13 :3
"Finnick non se n’è mai andato. E’ negli occhi di suo figlio. È nel mare."
 ""
e  qui mi sono commossa(più di quanto non avessi già fatto), perché Finnick, nonostante non ci sia più, continua a mantenere la sua promessa, c'è ancora, è negli occhi di suo figlio :')
Finita! Di tutte le Finnick/Annie che ho letto fino ad ora(tipo 4 xD) questa è decisamente quella che mi è piaciuta di più e che più mi ha emozionata! Finisce dritta tra le preferite :3
Complimenti ancora per la storia! :)
thegreenlady

 ""

Recensore Master
18/08/12, ore 00:07
Cap. 1:

DANNATA. Ho letto la tua storia con gli occhi talmente pieni di lacrime che mi dovevo sforzare per leggere. E se non ci fosse mia madre che dorme nella stanza accanto scoppierei in singhiozzi.
La tua storia è bellissima. E' letteralmente struggente nella sua semplicità, mi hai emozionata con le tue parole. Hai descritto i sentimenti di Annie e Finnick in un modo... Mon Dieu, io odio lasciare recensioni scarne e senza spiegazioni, ma a volte quando qualcosa mi piace molto non riesco a spiegarmi.ç_ç (Ma ci provo.)
Mi piace come hai dipinto Annie, una bambina, una ragazzina dolce e fragile che ama il mare. (Nella mia visione è un po' più determinata e coraggiosa, ma non troppo... me la immagino comunque profondamente sensibile e timorosa, ma si sforza di nasconderlo per orgoglio, finché gli orrori vissuti nell'Arena non la fanno cedere.) L'hai caratterizzata molto bene, yah.u.u
Mi piace la ripetizione del "Guarda il mare e io tornerò." E' una frase così struggente, se si pensa che quella promessa alla fine non verrà mantenuta. E anche il tuo soffermarti sul contatto pelle e sale, e pelle e pelle... insomma, hai descritto alla perfezione ogni singola scena e mi hai fatto venire le lacrime.
Ora purtroppo non trovo più le parole. Comunque sappi che la tua è una delle più belle fanfiction che io abbia mai letto in questo fandom.<3

Recensore Junior
16/08/12, ore 13:00
Cap. 1:

"Giura solennemente di credere nei potere dei ricci di mare?"
LO GIURO!
Ebbene sì, io credo nel potere dei ricci di mare, e spero che un giorno domineranno il mondo con la loro potenza (?).
Ok, a quanto pare il delirio totale/follia pura si è impadronito di me, e non se ne andrà più. Quindi, il nonsense di questa recensione sarà da attribuire alle forze oscure che mi fanno delirare. Ma andiamo avanti.
Dunque, hai pubblicato questa storia il 25 Luglio, dannazione! E io, con la mia flemma incontrastabile, arrivo qui il 16 di Agosto, quasi un mese dopo, a recensire. Ebbene sì, e tu (maledetta o benedetta iperproduttività, ancora devo decidere) hai pubblicato almeno altre 10 storie, ma insomma, ok, ce la posso fare.
Non so da dove inziare... aiuto!
Allora, la prima parte, quella dove Annie scopre che Finnick non c'è più (ç_ç) mi ha distrutta... è scritta bene e rende perfettamente l'idea del dolore di Annie, ma anche del suo "essersi persa", come dico io, e come dici anche tu. Annie è una ragazza fragile, che contava su Finnick in qualsiasi momento, per qualsiasi cosa. E nonostante lui sia morto, lei sa che sarà sempre con lei, nel suo cuore.Quando guarderà il mare, quando vedràà crescere il loro bambino, semplicemente tutte le volte che deciderà di abbandonarsi ai ricordi. Lui sarà con lei.
E niente, già questa prima parte mi ha messo KO, andiamo avanti.
Mi è piaciuta molto l'idea dell'infanzia e della giovinezza di Annie, della sua ingenuità di bambina, che non conosce ancora gli orrori del mondo, e degli Hunger Games, soprattutto.
Io me la immagino proprio così: con un vestito azzurro come l'oceano, che passeggia in riva al mare, raccogliendo conchiglie e mangiando stì sacrosanti ricci di mare. Che mangia in continuazione. Vive solo di quelli in pratica.
No, comunque, a parte gli scherzi, io Annie la vedo esattamente così. Una ragazzina dolce e pura, una sirena che ama il mare più di qualsiasi altra cosa. E poi, non sappiamo nulla del "prima", sappiamo solo ciò che la Collins ci ha narrato, per cui possiamo lasciar vagare la mente, e tu l'hai fatto molto bene.
E poi, ho a dir poco amato la parte in cui Finnick e Anne si incontrano davvero, per la prima volta. Dopo gli sguardi che si scambiano (lei cerca di evitarlo, ma lo conosce, e lui invece la guarda sempre raccogliere conchiglie) arriva finalmente il primo, vero contatto, la prima incompleta conversazione. Ho adorato come hai descritto questa scena, davvero.
Mi ha fatto venire i brividi la parte in cui Annie viene estratta come tributo: il suo grido d'aiuto verso il padre rimane una richiesta muta, che non viene ascoltata. E ancora una volta, è Finnick ad andare da lei, a salvarla. Credo proprio che il legame che li unisce è qualcosa di talmente profondo da divenire quasi superiore al "semplice" amore. E sono convinta che se non fosse stato per Finnick, magari Annie i suoi Hunger Games non li avrebbe mai vinti. Nel momento più brutto della sua giovane vita, Finnick è li per lei, per Annie. Per prometterle che sarà sempre con lei, per infonderle sicurezza e coraggio, perchè lui ha capito quanto lei sia fragile, e sa benissimo quanto brutali siano gli Hunger Games.
E poi Annie vince, ma si perde. E Finnick è ancora con lei, lo sarà per sempre. Ma anche lui capisce che in Annie qualcosa si è rotto, si è spezzato per sempre. E la Annie serena che conosceva prima degli Hunger Games non tornerà mai più. E nonostante questo, lui continuerà a starle accanto, sarà l'unico in grado di starle vicino e di capirla, consolarla e calmarla quando si copre le orecchie, quando si perde.
E quando Finnick deve tornare a Capitol City, ad Annie sembra di non respirare più, e hai reso il suo dolore palpabile, Bess. Ma Finnick torna, perchè glielo aveva promesso, e glielo prometterà sempre, ancora, di nuovo, ma la sua ultima promessa non potrà essere mantenuta.
Forse la parte che mi è piaciuta di meno è quella dove parli del matrimonio. Non so, ma avrei voluto vedere (per il mio immancabile ottimismo) una Annie magari più serena, sebbene io abbia adorato il modo in cui rappresenti il loro stare insieme, nonostante tutto, per sempre.
Ok, la fine mi ha devastata. Ho avuto la pelle d'oca per cinque minuti buoni, giuro. Mi hai lasciata senza parole, non so che dire. E' perfetta, davvero.
Mi è piaciuto il titolo, così dannatemente azzeccato; mi è piaciuta la canzone, che trovo assolutamente splendida.
E ti prometto che se dici di nuovo di non saper scrivere Finnick/Annie, ti aizzo contro uno stormo (?) di ricci di mare che neanche t'immagini. E quelli fanno male, eh.
Non c'era assolutamente bisogno di ringraziarmi, anzi, grazie a te di aver scritto una storia così coinvolgente, triste e struggente, ma pur sempre bellissima.
Mi sono fatta perdonare con questa recensione per la lunga attesa? Eeeeeeeeeh? :)
Ti voglio bene,
Cat♥.

Nuovo recensore
09/08/12, ore 18:50
Cap. 1:

Io ADORO Finnick, e questa ff è veramente bellissima, quasi quasi mi mettevo a piangere... veramente i miei complimenti =)

Recensore Veterano
05/08/12, ore 13:19
Cap. 1:

Dieci minuti passati a fissare una tastiera.
E' il tempo che ho passato per farmi venire in mente qualcosa da scrivere riguardo a questa fan fiction.
E non ho trovato le parole.
Ci ho passato tanto e non riesco nemmeno a dirti quanto mi piace questa storia.
io amo le Finnick/Annie e mi auguro che tu ne scriva altre.
Lei è innocente, pura, anche se a volte si perde, mentre lui è sempre a fianco a lei per ritrovarla.
Però lui muore.
Non so perché, ma avevo dentro di me quella piccola speranza infantile che lui tornasse. Per lei.
Lo sapevo che non era possibile, ma era così triste vederla da sola.
Non so se leggerai prima questa recensione o quella che ti ho lasciato prima, ma ti dico che in quella scorsa ti avevo scritto che era quasi impossibile farmi piangere con una storia.
Tu mi hai lasciato con gli occhi umidi, con le lacrime che quasi cadevano.
Sei eccezionale, non sto mentendo, non lo farei mai.
Compliementi meritatissimi, 
baci <3
Bee

Recensore Master
30/07/12, ore 13:16
Cap. 1:

Premettendo col dire che purtroppo non conosco bene Hunger Games, tralascio la caratterizzazione dei personaggi e mi concentro solo sulla tecnica. Una Angst un po' più lunga delle tue solite, più pensata, se vogliamo, in grado di far emozionare anche chi come me non sa nulla su questa coppia! e poi è evidente il legame che ha Annie con i ricci di mare... ehm volevo dire col mare solo xD vabé, a parte gli scherzi, è scritta perfettamente! Alla prossima!

Recensore Junior
26/07/12, ore 17:14
Cap. 1:

Veramente bella... mi hai fatto commuovere :'( io amo questa coppia, e ho sempre c ercato di immaginarmi dove si potessero essere incontrati, ma mai avrei pensato al mare, anche se è una cosa ovvia. loro abitano nel distretto della pesca, il mare è proprio là!
Anch'io stavo pensando di fare una fanfiction con la canzone di Cesare Cremonini, ci sono rimasta malissimo quando ho visto che l'hai già fatto tu >.< ahahah vabbè, troverò qualcos'altro per Finnick ed Annie.
Adha ;)

Recensore Veterano
25/07/12, ore 16:39
Cap. 1:

Grazie per avermi passato i fazzoletti! Sigh! Sto piangendo come una bambina! Mi sento così triste che mi sembra di essere annegata come Annie. Che tristezza!
Altro che non so scrivere Fannie! Questa storia è bellissima. Triste, anzi drammatica, ma bellissima. Dolce e bellissima. Annie è assolutamente IC. Ma anche Finnick, perchè quella parte di bambino spaurito che ha nel distretto 13 sparisca quando rivede Annie, quindi perfetto. La bambina delle conchiglie che passeggiava e canticchiava eccetera eccetera (non mi ricordo tutta la cantilena di Finnick, perdono! ^^) è un'immagine dolcissima. Annie è proprio una sirena, che deve ancora imparare a camminare.
Dal mio punto di vista, lettrice, il momento della mietitura è stato inevitabile ma comunque tristissimo. L'ipocrisia dei suoi -concittadini?- che ne hanno pena ma non muovono un dito è stata molto realistica. E poi Finnick, il caro e dolce Finnick che le promette la vittoria. Com'è dolce! E dalla malinconia si passa al orrore e terrore: Annie nell'arena che assiste alla morte del suo compagno di distretto; Annie che si perde e chiama il nome di Finnick affinchè la salvi; Finnick che assiste impotente alla scena e che non può fare nulla; Annie che vince ma che in realtà ha perso se stessa.
E infatti il tentativo vano di far andare tutto bene; lei che torna a camminare sulla riva del mare, ma accompagnata da Finnick che capisce che non potrà tornare tutto come era prima.
"Era lì, sul fondo degli occhi di Annie ed ogni tanto tornava in superficie. E poi annegava, di nuovo." Questa frase è molto bella; significativa, poetica anche, esprime esattamente Annie che ha perso se stessa.
E si dichiarano il loro amore lì sula riva del mare... Questa scena è... *-*
Fammi indovinare: il ragazzo che sussurra un nome come Annie fa con quello di Finnick è Peeta e i Senza-Voce sono Darius e Lavinia? (mi pare si chiamassero così...) oppure ho preso un abbaglio? xD
Il loro rincontrarsi è commovente. Ma -Finnick non poteva saperlo, ma non sempre è possibile mantenere le promesse- e lui non l'ha potuta portare a raccogliere conchiglie. E' morto prima, lottando per un mondo migliore e vivibile.
Finnick non se n’è mai andato. E’ negli occhi di suo figlio. È nel mare.
Sono arrivata alla fine. Queste ultime tre frase sono dolcissime e tristissime ma assolutamente perfette per concludere.
Sei la mia autrice di Fannie preferita, anche perchè questa è l'unica o quasi che ho letto e l'ho amata dalla prima parola.
Complimenti Bess, sei stata bravissima <3
Un bacio al sapore di mare
Beth

Nuovo recensore
25/07/12, ore 16:12
Cap. 1:

Oh cribbio.
è probabilmente la ff su Finnick e Annie più bella che abbia mai letto.
Bellissima, è l'unico aggettivo che mi viene in mente. è scritta in maniera divina e mi hai fatto commuovere, giuro.
Mi hai lasciata senza parole, in maniera positiva però :)
Grazie per aver condiviso questo splendore con noi, grazie, è davvero splendida.
Un bacio Chia :3