è molto suggestivo il dolore di Sam che combatte per non prendere l'Impala che troppo associerebbe al ricordo di Dean, che se ne sta sulla tomba della madre per sentire chissà il calore di qualcosa che lo colleghi ancora alla vita e alla realtà, l'unica persona cara di cui conservi il ricordo in una tomba!
è straziante il suo modo di descrivere Dean, un uomo distrutto dalla vita, segnato e amareggiato da quello che ha vissuto , da quello che ha compiuto, dalle persone che ha fatto soffrire  pur non desiderandolo....Dean che ha perso davvero parti di se stesso nel corso della sua vita, il suo cuore nel momento in cui perse la madre, il padre, il fratello, l'umanità quando torturò all'inferno, la speranza quando tutto rotolava intorno a loro continuamente inglobato dal solito pericolo apocalisse, la fiducia quando Cass li tradì.....come potrebbe giustamente esserci una tomba quando di quel corpo non rimase nulla se non uno scheletro vuoto di ferite e amarezze?
è molto bello il modo in cui hai descritto questa escalation di cose perdute, di dolore che corrode e che rende appunto Dean un fantasma senza consistenza fisica!
ma la cosa che mi fa sperare in questo mare di desolazione è che Dean nonostante tutto lo schifo e il dolore, non ha mai perso l'amore per la sua famiglia, per suo fratello e la voglia di lottare per proteggere quella famiglia!  e prorpio questo amore è l'unica cosa a cui Sam si può aggrappare per ricordare suo fratello, per piangerne il ricordo anche se in solitudine, anche se senza una tomba :(
meravigliosa davvero! bravissima :D
ciao alla prossima