Recensioni per
Forgetting his conscience
di Emi Nunmul
Oddio, no. Avevo appena iniziato a leggere questa fanfiction, l'ho praticamente divorata e poi ho trovato questo. Mi vien da piangere, anche perché ho troppe domande per la testa e troppa curiosità. |
Mi piace tantissimo il tuo modo di scrivere e di come imposti il tutto. |
ohh. ho proprio voglia di recensire questa storia ora. ecco. |
Non vedo l'ora di leggere un altro capitolo di questa meraviglia. |
Di fatto non è mia abitudine recensire. Te l'ho detto, solitamente non sono capace e non so cosa scrivere, ma... Questa volta ho deciso di impegnarmi, anche perché vedo che non hai molte recensioni e questo mi dà profondamente fastidio: per me questa storia ne merita tante, e mi dispiace notare che, invece, non ne ha. Non riesco mai a capire perché le storie che meritano non ne hanno, e quelle che non ne meritano ne hanno a milioni. Mboh, i controsensi della vita non li capirò mai...
Bene, veniamo alla storia in sé. Non ricordo negli altri capitoli — in tutta sincerità — ma in questo capitolo hai fatto un paio di errori. Giusto un paio, tipo un genere errato in una frase, o un errore di battitura in un'altra, ma... Scusa la mia inutilità, non me li sono segnata. Ad ogni modo ti consiglierei di dare un'occhiata approfondita a quello che scrivi, anche più volte: dovrei farlo anche io ( dovremmo farlo un po' tutti a dire il vero! ), ma sono troppo pigra, quindi, sì, sono il bue che dice cornuto all'asino. Perdonami, so di essere profondamente irritante in questi frangenti. Ma non è questo il punto! Il punto è che mi piace. La storia, la trama, come tratti i personaggi. Mi sembra, in un certo senso, vero. Mi piace questo Kim Kibum, mi piace l'approccio che ha alla sua stessa vita e sono curiosa, molto curiosa, di sapere di questo suo... Ragazzo? Perché ha il ragazzo, giusto? O è il frutto della sua immaginazione? Non so bene perché, forse non mi fa bene leggere la tua storia in piena notte, ma ho come la sensazione che più che esistere, questo lui senza nome in verità sia più paragonabile ad un amico immaginario. Che lo sia o meno, l'idea mi piace comunque: sei liberissima di sorprendermi, nel caso, m so per certo che mi piacerà qualsiasi delle due ipotesi. Vogliamo parlare, poi, di Kim Jonghyun? La sua precisione col tentato suicidio mi ha dato i brividi. L'idea di un ragazzo che possa pianificare una cosa del genere con tanta minuzia mi sconvolge, ma non è di quelle realtà stupide e fittizie, ma è una di quelle realtà vere, plausibili, perfettamente applicabili ad uno stile di vita particolare. Mi piace il discorso che fa a Kibum riguardo le persone che buttano nel cesso la propria vita, mi piace l'approccio che hanno questi due, non tanto per il bacio in sé, quanto per la telefonata che li ha tenuti impegnati durante il capitolo scorso: quella è stata una scena che mi è piaciuta davvero, davvero tantissimo. Sono stata a sorridere come un'idiota per non so bene quanto tempo. Adoro anche il fatto che Kim Kibum non veda in Kim Jonghyun solo la perfezione: ne elenca i difetti, si fa un paio di domande, ma arriva alla conclusione che in qualche modo gli piace con calma. Non è una cosa affrettata, non è il solito "oh mio Dio quanto è bello, scopami sul tavolo adesso!", è un flusso di pensieri reali che scorre nel modo corretto. E mi piace, mi piace parecchio. Però poi arriva Lee Jinki. Sinceramente non l'ho ancora capito... Bacia Jonghyun, dice a Kibum di fare attenzione, però poi promette al più grande dei Kim di non dire nulla... Cioè, non comprendo se sia o meno interessato a Jonghyun. Perché ha detto a Kibum di fare attenzione se poi non si è frapposto a loro due? Sono un po' confusa, ma credo sia perché ho perso qualche passaggio a causa della stanchezza. La rileggerò con calma e, molto probabilmente, riuscirò a capire tutto quello che devo. Quindi tranquilla, non è colpa tua! Non lo è affatto. Quando Kibum ha parlato a Jonghyun di questo ragazzo che gli ha fatto passare la voglia di ballare, avevo già inquadrato Taemin nella mia mente. Ho sorriso, e mi sono detta: "eccolo qui". Ed in questo capitolo ho avuto una panoramica del mio bias che mi ha quasi commossa. Ho letto tutto con un dolore al petto da far paura, per un attimo ho creduto di poter soffocare: il ragazzo che viene a sapere che il compagno non è fedele, che compie un atto impossibile perché non può permettersi di perdere una persona così bella qual è Jonghyun, ma... Lui è davvero una bella persona? Non è innamorato di Taemin, da quel che mi è parso di capire, però sta con lui per non fargli del male, quando però sa, sotto sotto... Che non è lui che vuole. Che farà di nuovo del male ad un'altra persona, e manda un sms che è una bugia a Kibum per giustificare il fatto che non può parlare con lui. Perché ha promesso a Taemin che starà con lui. Ed ho un groppo orribile in gola, perché non so che cosa succederà da adesso in poi. Kibum lotterà per prendersi Jonghyun? Taemin rinuncerà? Tenterà di nuovo di farsi del male per non lasciarlo andare? Ho visto negli avvertimenti che è una OnHo... Quindi Jinki avrà qualche simpatico contatto con Minho, che se non ho capito male, è anche fidanzato? Aish, che confusione! Ho comunque un'infinita paura per Kibum e Taemin, ma... Soprattutto ho paura per Jonghyun. Ho paura per le scelte che potrebbe fare, per il modo di approcciarsi agli altri, perché sono sicura che in un modo o nell'altro, anche se sono gli altri a stare male per le sue scelte... Sono sicura che anche lui ne soffre, forse è il primo a provare dolore, forse ne prova più dei diretti interessati. Mi dà l'idea di una cattiva persona, ma solo in apparenza. Non posso capacitarmi che una bella persona come Jonghyun possa essere sul serio cattiva. Per me il personaggio che descrivi tu ha tanto dentro: un cuore enorme, senza dubbio. Un cuore senza limiti. Qualcosa mi dice che è così, non riesco a vederlo come brutto personaggio. Un Kibum particolare, un Jinki apparentemente indeciso, un Jonghyun misterioso, un Taemin subdolo ( perché con quello che ha fatto in questo capitolo, non avrei come altro giudicarlo! ) ed un Minho attualmente anonimo ... Mi piace. Mi piace parecchio tutto questo. Mi piace come li stai rendendo, sul serio. E non so se riuscirò a fare altre recensioni di qui in avanti, ma... Ci proverò. Giuro che ci proverò. Tu però non smettere di scrivere! Riesci a prendermi in maniera assurda, non sono in molti a riuscirci ( a dispetto di tutte le fiction che seguo ). Aspetto trepidante per il prossimo capitolo, carissima! Scusa per gli errori nella recensione, ma non ho voglia di correggerla, sigh. A presto! Lee Fei Taemin |
questo capitolo è decisamente sensazionale! oltre che essere così totalmente coinvolgente, riesco a sentire ciò che prova Kibum in maniera così forte da star male. quando racconta di sé, quando parla di lui, di quanto si voglia male... e quell'attacco d'ansia che lo soffoca perchè... perchè quella bolla che lo proteggeva si è distrutta, mi hanno fatto sentire cose che non provavo più da tempo. è l'angoscia di essere sopraffatta dalle paure che ti hanno divorato da troppo tempo, che non hai superato ma... le hai confinate in un qualche luogo nascosto della mente, per non soffrire. però arriva quel Jonghyun e tutto ritorna a galla. e soffri perchè ti senti così vulnerabile ma... hai anche bisogno di quel Jonghyun... e magari di tirare fuori quelle cose che fanno male e provare a superarle. e scopri anche che... tutti, anche chi credi dannatamente perfetto, ha dei problemi come me, te, tutti... tutti abbiamo qualcosa che ci fa soffrire, chi più chi meno... e forse avremmo bisogno di credere di più in noi stessi e di amarci un pò di più!! e l'ultima frase... a Kibum piace Jonghyun, nonostante quella sofferenza che si porta dentro... ha capito che non c'è niente di perfetto, ma... se ne è già innamorato no? anche così... un bacionissimo cara, mi piace molto e continua così!! :*** ♥♥♥ |
Ciao mia cara!! L'inizio mi piace davvero tanto e... cacchio scrivi proprio divinamente!!! mi piace questo loro turbinio di pensieri, queste continue domande, questa voglia di capire un pò di più sé stessi e anche gli altri. soprattutto quando per altri s'intende un amico che vorresti baciare. |