Ma questo è l'Holmes del canone! E' proprio lui!
E' la prima cosa che ho pensato mentre leggevo e non riesco a togliermela dalla mente. Ho presente "L'avventura del soldato sbiancato" in cui è Holmes in prima persona a descrivere l'episodio. Ecco, in questa tua fanfiction ho ritrovato lo stesso tipo di narrativa, nonché delle osservazioni tipiche di Holmes, come quella sulla stupidità di Catullo e Lesbia, che mi hanno strappato un sorriso. E, tra le righe, paragona la sua vita a Londra, a risolvere crimini con Watson al suo fianco, alle giornate piene di sole di Catullo. Un paragone splendido.

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Al contrario tuo, io ho adiato Catullo, sia al ginnasio che al liceo. Non perché sia difficile da tradurre, proprio non mi andava a genio come persona, e questo mi riporta sulla stessa lunghezza d'onda del tuo Holmes.
Ciò non toglie che ho trovato encomiabile questo tuo tentativo di far approcciare Holmes con qualcosa che sia apparentemente fuori dalla portata delle sue capacità. E anche la riflessione iniziale su Watson è estremamente dolce....
Con la speranza di leggere ancora tuoi lavori...
Adiòs!
Ps. per favore non fare mai una fic con "Da mi basia mille....."
:P

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