Recensioni per
Dolce è il tuo sonno
di _Misery

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
08/10/14, ore 21:01

Posso dire una cosa sola: incantevole. Un piccolo racconto incantevole come la sposa bambina di Tutahnkamon. Deliziose e malinconiche le descrizioni della corte, della bellezza, della decadenza, della sabbia che sembra quasi scricchiolare sotto i denti e soffocare il respiro. Mi dispiace solo di avere scoperto così tardi questa piccola perla. Bravissima.

Recensore Veterano
24/09/12, ore 21:00

Io shippo con tutto il cuore Ramses II e Nefertari, altrochè. In realtà, sono innamorata di entrambi.
Mi piace molto anche la tua fic :) Solo, forse non ho capito molto il finale. Non lo so, forse non doveva avere un messaggio profondo, ma io non sono arrivata neanche a uno superficiale.
Questa volta, però, hai centrato una delle Dinastie del mio cuore, la diciottesima. Non potrò mai ringraziarti abbastanza!

Recensore Master
14/08/12, ore 21:58

Prima di iniziare a recensire questa meraviglia, ti devo dire che anche io sono un'appassionata di storia egizia.
Mi affascina l'antica civiltà dei faraoni, i loro miti e le loro usanze.
Passando alla tua storia devo dire che oltre che a essere meravigliosa è anche perfettamente Ic.
Mi spiego meglio: quelli che hai descritto in questa fic, potrebbero essere stati davvero i pensieri della giovane regina, appena rimasta vedova e costretta a sposare l'uomo che forse le ha ucciso il marito.
Lo stile è scorrevole e piacevole alle lettura.
Grammatica e sintassi sono perfette.
Hai uno stile che mi piace.
Spero di leggere presto qualcos'altro di tuo in questa sezione.

Nuovo recensore
10/08/12, ore 12:07

Che dire? In poche parole sei riuscita a trasmettere un affresco molto vivo dei personaggi, della situazione e dei loro sentimenti. Inoltre l'ambientazione storica è davvero originale e il lirismo che usi lo rende molto dolceamaro. Complimenti! Ho visto che fa parte di una raccolata, leggerò sicuramente anche gli altri ^^

Recensore Junior
09/08/12, ore 22:42

Ah beh, allora non sono pazza...Traduco: credevo di essere l'unica autrice sulla piazza che ha "un istinto da chioccia assurdo" (mai definizione fu più corretta) per i personaggi di cui scrive e la cui ispirazione va quasi di pari passo con ciò...Mi sento meno sola ora, grazie ♥
Son taaanto teneri questi due...Non è una coppia che ti fa immaginare chissà che rapporto passionale, piuttosto proprio quell'amore tenerissimo dei bambini, che è una cosa che adoro leggere nelle fanfic, mi commuovo sempre!! Tanto coccolosi loro...Coccolosi...Due sovrani egiziani?! Ok sto dando i numeri...
Ad ogni modo la fanfic è bellissima, mi è davvero piaciuta molto, complimenti!

Recensore Master
03/08/12, ore 18:13

Eccomi. Allora...prima di tutto ti assicuro che è leggibilissimo!
E ora preparati, perché in questa mia recensione non so quali cose imprevedibili potrei scrivere xD
Prima di tutto la narrazione del frammento di vita dei personaggi che hai scelto, mi ha provocato uno scompiglio di emozioni, tipo quando un film o un libro non va a finire come si vuole e ti fa venir voglia di entrare nella trama a riportare l’ordine. Io se potessi tornare in dietro non so dove manderei quel dannato Ay (che tra l‘altro sei riuscita a farmi andare in antipatia con pochissime parole, grande abilità!) Mi sa che ho una leggera sindrome da crocerossina: povero Tutankhaton *.*
Perché? Perché? Perché nei libri di storia non ci mettono dei racconti così??? Studierei molto più volentieri e mi resterebbe tutto più vividonella memoria!
 
La parte che mi ha affascinato di più è questa:
“conosceva Tutankhaton dal primo giorno che aveva aperto gli occhi, conosceva il suo sorriso chiaro e il timido passo ferito attraverso le sale e i corridoi; l’ha visto – solo lei – lanciare via il bastone e inghiottire lacrime di rabbia”
L’immagine di questo giovane uomo che lancia via il bastone e inghiotte lacrime: forte ma sensibile allo stesso tempo. Complimenti me lo hai fatto quasi amare!
 
E poi infine, ogni volta che leggo qualcosa di tuo non so perché mi viene in mente il modo di scrivere di Baricco, autore che apprezzo molto per quelmodo di scrivere enigmatico e po’ poetico che lo caratterizza.
 
Basta mi fermo qua altrimenti scrivo un poema.
Complimenti ancora! *.*
Alla prossima
Monique

Recensore Veterano
02/08/12, ore 17:51

Non c'è alcun motivo di essere insoddisfatta di questo racconto, davvero! Pensa che io non conoscevo la storia dei protagonisti, o comunque non me ne ricordavo (mi sento ignoranteee T.T) ma sei riuscita comunque a coinvolgermi ed emozionarmi, a rendermi partecipe, soprattutto della sofferenza della povera principessa. Mi ha sempre affascinato il mondo dell'antico Egitto, e leggere la tua storia è stato come fare un piacevole tuffo nel passato ;) Inoltre mi piace molto il modo in cui scrivi, molto poetiche e suggestive le metafore che utilizzi (e te lo dice una vera fanatica delle metafore xD).
In conclusione non posso dirti che: brava, continua così! :D
Bye bye, Chiara

Recensore Master
01/08/12, ore 01:07

Stupenda. Stupenda. E' una meraviglia. Mio dio, potrei continuare, mi hai lasciata senza parole! E dire che le stavo ancora cercando per quella visione che è la tua poesia più recente, solo che nel frattempo mi hai già scritto questa e io continuo a sembrarmi una stalker spudorata - ma insomma, non te lo meritassi...!
Guarda, prima di tutto le rassicurazioni sullo stile che ti lascia insoddisfatta. E' scritta da dio. Probabilmente ti sembra stonare perché l'hai riscritta e riletta così tante volte. Un  po' di tempo fa sul forum ho trovato un untente che riportava un consiglio di Stephen King: quando si scrive qualcosa bisogna sempre lasciarlo "decantare" prima di riguardarlo, così d'avere la mente fresca. I dettagli e le analogie, le tue metafore non dette che mi piacciono tanto: "le incantevoli lepri della corte", "il timido passo ferito", "le lingue di sabbia dei sacerdoti", la descrizione del consigliere Ay. Le frasi che mi sono piaciute di più al di là del contenuto stesso sono state: "sarebbero stati sovrani baciati dalla luce, sospirava su quelle labbra umide di miele e di rugiada" e "tanto più dolce è il sonno del suo amato, caro agli dei, che freme nell'azzurro e nell'oro"...mi piace come accosti i colori alle parole, agli aggettivi, il tuo linguaggio figurato.
Poi. Ringrazio le mie vecchie cassette dei documentari di Cecchi Paone (muahaha, sì, li registravo perché da piccina ero fissata con la storia, però ogni tanto me li guardo...) perché avevo sentito la storia di questa bellissima principessa obbligata a sposare il viscidone assassino - è tutto immerso nella leggenda a distanza di così tanto tempo... L'immagine che dai di lei e Tutankhamon è bellissima, delicatissima e luminosa, in contrasto col presente burrascoso, incerto e pieno di trappole. E il desiderio di abbandonarsi alla morte, alla fine, questa giovane stanca di vivere... Oddio, te lo ripeto, hai catturato tutto benissimo! Ottimo lavoro, non ti buttare giù che sei bravissima, e continua così!
Ero

Recensore Master
31/07/12, ore 19:45

Tutankhamon, colui che ha fatto nascere in me l'amore per l'Egitto. Ti pare che non commentassi?
Considera che possiedo una vecchia cassetta in cui ho registrato su un documentario su questa coppia e sugli intrighi di corte. Per quel che riguarda la morte del giovane faraone, se ne sono raccontate tante e varie e comunque, resta papabile l'ipotesi di Ay come mandante (e quoto con te, sembra proprio spregevole). Tanto più che l'autopsia sul corpo di Tut mostra il segno di un colpo alla testa che potrebbe aver portato alla morte. Dolce cuore ç__ç
La storia d'amore con la sorellastra poi è dolcissima. Me li immagino questi due bambini che si consolavano a vicenda in un mondo che capivano poco, che si davano forza e sostegno. I dipinti li raffigurano sempre insieme, unitissimi. E non oso immaginare che dolore sia stato per Ankheseepaton perderlo e poi, essere costretta a sposare l'uomo che molti ritenevano l'assassino dell'uomo che amava. E senza nessuna possibilità di ribellarsi e assumere lei il comando perché troppo giovane e perché dopo i casini combinati dal padre, i sacerdoti tenevano la dinastia sotto il massimo controllo. Davvero, tanta dolcezza per questa piccola e forte fanciulla.
Poi, io mi sono commossa già leggendo lo stralcio di lettera, pensa te.
E niente, grazie a te per aver pubblicato questa piccola perla! Complimentissimi :)

ps: tratterai altre principesse d'Egitto? Dopo Nitokerty e Ankheseepaton, chi sarà?