Recensioni per
Un tranquillo pomeriggio in casa Holmes (Ovvero: come rimpiangere i maniaci assassini)
di Rosebud_secret

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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OMMIODIO! Questa storia ha qualcosa di esilarante!

Compatisco il povero John, non ho capito una beneamata mazza di ciò che si dicevano i fratelli.
Ma fa niente! (LOL) avrei voluto fuggire anche io v.v

Seguirò il consiglio di John, promesso.

Bene, dopo questa recensione senza senso mi dileguo.
Addio :3

PS: complimenti davvero <3

Ciao! Sono il tuo Babbo Natale Segreto ... una forma di follia collettiva inventata da HPeace&Love che mi ha permesso di scoprirti.
Divertente, esilarante, intelligente! Mi è piaciuta tantissimo questa one shot scritta in modo magistrale (a parte una paio di dimenticanze), farcita di nozioni fisico-filosofiche notevoli (almeno per il mio livello di ignoranza) spiegate però in modo ragionevole dall'irragionevole Sherlock e dal di lui fratello.
E' stato davvero un bello spunto il tuo, mi piace. Mi dispiace soltanto che tu scriva di fandom che non conosco (Holmes a parte).
Auguri di un ottimo Natale e un nuovo anno che ti porti tutto quello che desideri
Milly


[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 3.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]
 

Rieccomi anche qui. Avevo letto questa one-shot la settimana scorsa, ma solo ora la recensisco; lo so, a volte (spesso in realtà, ma in modo particolare in vacanza e con il cervello in stand-by) sono di una pigrizia imperdonabile.
Questa storia mi ha strappato un sorriso, evento alquanto raro e al contempo piacevole. 
La situazione in cui John si ritrova, sotto esame dei fratelli Holmes, è al limite del terrificante. Non vorrei mai essere nei suoi panni, sotto i loro occhi indagatori e capaci di trafiggere da parte a parte, anche perché sarebbe un'impresa titanica riuscire anche solo ad articolare una frase di senso compiuto. 
Un ripasso di filosofia non fa mai male. Hobbes l'avevo studiato ma poi era finito riposto in qualche cassetto della mente; ora dubito di scordarmelo tanto facilmente =). 
Al contrario di John, ammetto che non mi ricordavo proprio chi fosse Golding. Subito ho rimediato con mamma-Wiki: ecco quindi emergere anche il lato istruttivo di una fic. Ed infine l'entropia: se avessi letto questa storia con magari un mese d'anticipo, avrei studiato più volentieri quell'interminabile capitolo XD. 
Lasciando da parte i miei scleri insensati, ora vedo di non divagare ulteriormente e di concentrarmi su ciò che è veramente importante.  
I personaggi sono perfettamente IC: finora abbiamo visto Sherlock e Mycroft solo punzecchiarsi, mentre adesso li poni in una situazione originale ed assolutamente plausibile. Nonché è qualcosa proprio da loro continuare ostinatamente con le rispettive argomentazioni per tutta la notte essendo entrambi troppo testardi per cedere la presa e mollare l'osso. 
Lo stile è fluido e scorrevole, i dialoghi non didascalici e comprensibili anche da noi comuni mortali dato l'argomento e gli interlocutori. 
Infine un punto che ho veramente apprezzato è stata la scelta della narrazione in prima persona con il POV di John che si rivolge direttamente al lettore, ricalcando lo stile del canone.    
E anche a rischio di risultare ripetitiva, non mi stancherò di ripetertelo: ormai lo sai che leggo sempre con immenso piacere tutte le tue strabilianti storie e le one-shot,con le quali esplori sempre nuovi ed interessanti scenari, non fanno certo eccezione! 
Ciao, alla prossima.

Ho ancora le lacrime agli occhi! Fantastico!
Già  me li immagino, Mycroft seduto sulla poltrona con le gambe accavvallate ed un espressione di assoluta impassibilità e calma e Sherlock con l'espressione annoiata e gli occhi incollati all'archetto del violino, sdraiato sul divano con noncuranza....a strimpellare note  e discutere dell'esistenza umana con il fratello........povero, povero jhon.
Ma ora arriviamo alla vera e propria recensione:
aspetti del carattere dei personaggi perfettamente delineati, parole ben disposte in modo da lasciar viaggiare l'immaginazione del lettore, descrizione perfetta in stile sherlockiano del concetto dell'infinito rispetto all'uomo (?), linguaggio semplice (tralasciando i dialoghio tra i monsters brothers), buona dose di divertimento trapelata dalla frase detta da quel geniaccio di Holmes dopo che il povero Jhon se n'è andato per sfuggire ad un certo attacco omicida che già gli sopraggiungeva dal suo lato più primitivo... ( ecco che comincio a fare elenchi di considerazioni come Sherlock)   . Comunque .strabiliante, assolutamente fenomenale. Bravissima!

ahahahah bellissima, mi hai riportato al liceo, ho frequentato 2 anni il liceo classico (sono riuscita a leggere e comprendere la frase in greco, e chi se lo aspettava che ricordassi qualcosa :P) e poi ho porseguito e mi sono diplomata al liceo delle scienze sociali dove antropologia, sociologia e filosofia regnavano sovrane . e chi se lo scorda hobbes quando l'ho studiato subito mi è piaciuto :) comunque mi è piaciuta tantissimo, molto interessante e complicato l'argomento trattato dai due holmes trsformatosi in un simpatico battibbecco, ma quello che mi è piaciuto più di tutti è john, poverino cosa deve subire, bellissima la sua reazione alla fine della discussione «È stupefacente... quanto NON ME NE FREGHI NIENTE, ragazzi! Sto pregando che Lestrade telefoni per dirti che ha un caso! Ho pensato persino di commetterlo io, un omicidio, pur di darvi qualcosa da fare!» grande john!
complimenti, un bacio.
Manu

Affrontare un discorso con due persone come Sherlock e Mycroft (per di più se annoiati) mi fa pensare che John abbia pensato più di una volta al suicidio (o all'omicidio come in questo caso). Davvero una storia carina e penso realistica, anche se le frecciatine secondo me sono decisamente più alla portata di questi due rispetto ai discorsi filosofici, Sherlock non perderebbe mai occasione per sfidare Myc XD povero John, costretto a scappare. Citando la Donovan in una fanfiction, "come te ce n'è un altro? Santo Dio" e direi che in questo caso ci azzecca XD mi è piaciuta, e direi che i personaggi sono tutti molto particolari e allo stesso tempo IC e ho molto apprezzato i discorsi trattati XD Alla prossima!


Jess