ASSURDO.
Sto ascoltando il secondo atto de La magnolia proprio adesso.
Mi era venuta voglia così, prima d'accendere il computer. E ora mi ritrovo QUESTO!
Cioè. Posso morire. La mia fanwriter preferita che scrive una fanfiction su un mio libro - una fanfiction che è meglio del libro stesso, potrei dire.

Okay, io... io non so recensire una cotanta bellezza - sono sincera, non so proprio da cosa partire, che parole usare, non me l'aspettavo... accidenti, Baruccia, dovevi avvisare così mi preparavo psicologicamente!
Innanzitutto sono contentissima che hai scritto su Giulio seppur detestandolo. Io non lo detesto come personaggio, lo trovo... particolare, ma buono. Non lo detesto affatto, nemmeno un po'. Vabbuò, ma non mi sorprende che tu non lo sopporti, non si è comportato bene e... oh, l'hai spiegato tu nella storia il perché non serve che mi metto a farne io un discorso!

Non se lo sarebbe mai perdonato.

No, infatti, non se lo sarebbe proprio mai perdonato. Povero Giulio. Sicura di odiarlo?

Giulio continuava a fissare la lapide, una lastra di fredda pietra grigia che non avrebbe mai potuto rappresentare l’esplosione di colori di Tamara.
Un blu scuro per la malinconia, un segno della matita tracciato con leggerezza, quasi temendo di dare fastidio a qualcuno – come quando si era trasferita da Magic City e aveva regalato una scatola piena di ricordi a Matteo, senza dirgli direttamente che lo amava, ma lasciandoglielo scoprire da solo, un po’ alla volta.
Un rosso per la rabbia che le aveva infiammato il cuore quando aveva saputo che avrebbe dovuto lasciare la sua città, i suoi amici, Matteo.
Un verde per i suoi occhi splendenti, pieni di vitalità. Per quello sguardo che faceva tanto sorridere Giulio.
 
Ah, non hai idea di quanto io abbia amato questo pezzo: che tu riesca sempre a cogliere un punto di un personaggio e renderlo speciale creandoci attorno una storia particolare e meravigliosa lo sapevo già, ma con questa mi hai davvero conquistato.
Il blu scuro, il rosso, il verde: l'esplosione di colori. Ti amo, lo sai?
Certo che lo sai, sei l'unica persona al mondo che amo realmente. Ma dopo questo... beh, ancora di più, mi hai veramente colpito. 
Anche il resto della Flash è meraviglioso, intenso. Nonostante tu dici di odiare Giulio, l'hai reso molto bene, secondo me, o almeno, secondo come io conosco Giulio nella mia mente. 
Mi è piaciuta sul serio, anche se devo dire che ciò che mi ha tolto di più le parole di bocca è stata proprio la frase finale.

Giulio fissava la lapide, lo sguardo era assente.

Non so perché, ma mi ha spiazzato tantissimo. Speravo quasi che un po' si redimesse, non lo so... cioè, l'hai proprio mantenuto distrutto dall'inizio alla fine: un'introspezione quasi crudele, concedimelo, di lui.
Sei brava, lo sai?
Senza dubbio migliore di me.
Devo dire che a me il libro non entusiasma un granché: sono contenta che sia stato pubblicato, ma riconosco la sua precarietà (anche se preferisco cento volte Solo per sognare a Cinquanta sfumature, permettimi)... per il resto, spero che Destiny sia migliore.
Adoro le tue fanfiction. E le amo ancora di più se sono su di me.

VOGLIO UNA FF SU DESTINY.

Bene. E' la recensione più stupida che esista al mondo, ma è difficile mantenere dei toni seri e contenuti quando si legge una propria fanfiction. Sono proprio senza parole e non so cosa dirti, se non un GRAZIE enorme e scritto a caratteri cubitali. Perché ti amo.

Tmhias.

Erica ♥