ciao yuki, storia molto intrigante, quando leggo di feste in maschera mi entusissmo sempre, sopratutto se è a venezia, una delle città piu belle d'italia, molto brava, ciaooo

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Eccomi qui tesoro! Scusa per il ritardo, mannaggggiamme >.< come ho fatto a perdermi questa piccola perla non so! Sì, perla, è questa la parola che mi viene per descriverla: è come uno spaccato sulla vita di qualcuno che, come una perla, è leggermente opaco. Non sappiamo chi siano i due protagonisti, non sappiamo quale sia la loro storia, il loro passato, eppure le emozioni che prova la voce narrante sono brillanti perché universali, chiare a chiunque. Mi è piaciuta un sacco l'ambientazione: il carnevale, un periodo così particolare e magico; la città, che sembra, per la sua posizione sul mare, una specie di miraggio: non si capisce se quella che si vede sia una città sulla terra o sull'acqua. 
Insomma, bella. Fredda anche, ma proprio nel senso che l'aria frizzante ti accarezza il volto mentre la leggi. 
Brava tesoro <3

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Darlin!
Eccomi a recensire anche qui. Due in un giorno e in meno di un'ora: il mio nuovo record. A parte le battutine devo dire che mi è piaciuta questa piece of writing. L'ambientazione, in una città resa suggestiva dal carnevale, è fantastica. In quel giorno le persone sono ciò che realmente non sono o non possono essere. Lo so che è contorto, ma tu hai capito quello che intendevo =). Nemmeno io ho visto il carnevale a Venezia, ma sopperirò a questa mancanza prima o poi.
Comunque l'idea della fatina con la manina e la faccia impiastrate di zucchero è adorabile, me la sono davvero immaginata con addosso un costume rosa confetto e tutta saltellante(si questo l'ho aggiunto io). Un vero amore e un ritratto di innocenza. È stupenda anche la parte dei due ragazzi. *.* semplicemente adorabile. Sullo stile non dico nulla visto che è impeccabile =).
Ora mi eclisso, devo preparare le cose per la partenza di domani. Sono ancora in alto mare TT.TT
I love you my pretty darlin.
Ro

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Eccomi! Di ritorno da un weekend a Brescia e più desiderosa che mai di nuove fic!
Mi sono proprio mancati questi tuoi stupendi pieces of writing! Sono così delicati e perfetti che commuovono! Il carnevale di venezia è qualcosa di straordinario, la sua magica atmosfera non si può ottenere in nessun altro luogo, lì tutto e niente e tutti sono nessuno dietro alle loro maschere elaborate :) Peccato che (mi vergogno tanto a dirlo) io non ci sia mai stata pur abitando vicino a Padova, ovvero ad un tiro di schioppo dalla laguna :(
Mi è piaciuta tanto la fatina, così tenera e pura in mezzo a quella babele di maschere e di follia, mi ha ricordato che forse non tutto è perduto in questo nostro sporco mondo...
Rileggendola questa recensione non sembra neanche mia, niente cazzate o faccette stupide q(>.<)p però tu devi cercare di capirmi...dopo una fic del genere mi esce zucchero anche dalle orecchie! Non riesco proprio ad essere idiota dopo tutta questa magia, però spero di ritornare presto a pieno ritmo alla mia cretinaggine, ovvero quella che mi aspetto anche da te :)
Lo stile è assolutamente perfetto: ripetizioni, chiasmi, parallelismi e ritornelli...6 mitica! :)
baci
Aly
P.s. commentino antipatico: non so se sia un errore di battitura o una mancanza dovuta al fatto che non sei veneta, però devo (e sottolineo DEVO! Ne va della mia venetaggine prorompente) farti presente che CALLE è un termine al singolare, mentre al plurale diventa CALLI, quindi avresti dovuto scrivere "l'ombra delle calli" non delle calle...I'm sorry, lo so che sono una vera rompipalle :P

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