Ciao, ho preferito lasciarti ora una grande recensione, per sapere un po' cosa dirti sulla storia.
Ormai mi sembra di aver chiarito che mi piace molto il tuo modo di scrivere, e a parte alcune trascurabili imprecisioni non hai fatto errori grammaticali che spesso rovinano le storie.
I capitoli, anche se corti sono molto pieni, e non essendo una one-shot puoi permetterti, invece di delineare tutti i personaggi in una volta, di diluirli nel corso dei capitoli, rendeendo tra l'altro la lettura più scorrevole. Non ti perdi in descrizioni prolisse di ambiente o dei personaggi, la tua è una scrittura vivace e "leggera" in senso buono, ovviamente.
Devo dire che sono rimasta solo un po' perplessa sul personaggio di David, che all'inizio sembrava proprio solo un buon amico.
Comunque spero che lo includerai nella trama nuovamente, insieme a Milo (che non può semplicemente sparire così).
Mi è piaciuto moltissimo il paragrafetto finale dove parli della giornalista. Molte scrittrici, purtroppo, trascurano troppo i personaggi secondari. Insomma sono persone anche loro. Quindi capita spesso di vedere storie ambientate in una scuola (per fare un esempio) che sembra abitata solo da due persone.
Riporto il pezzo che mi è piaciuto di più:
"Voleva solo una foto di loro due intenti a baciarsi. Voleva solo rovinare la vita a qualcuno pur di rendere migliore la sua.
Dieci anni di duro lavoro, un matrimonio fallito per colpa delle troppe assenze, un figlio che non vedeva da tre anni... Tutti questi sacrifici e ancora nessun risultato. Richard Wallis era davvero la sua ultima possibilità, l'ultima spiaggia.
Fotocamera al collo come fosse una turista dallo sguardo attento ma triste, prese la metropolitana per arrivare a White City, dove avrebbe dovuto attendere ancora per molte ore."
Alla prossima <3
Frankie |