Bella, bella, bella!
E' davvero stupefacente il modo in cui hai saputo scavare all'interno dei sentimenti dei Cavalieri Rinnegati, portando alla luce tutte le loro ansie, i loro dubbi e le loro paure, mantenendoti così fedele all'identità dei personaggi.
Ottima poi la scelta di non rivelare i nomi, lasciando al lettore il gusto di scoprire a chi apparterrà stavolta il punto di vista e creando, se fosse ulteriormente necessario, un effetto di aderenza ancora maggiore.
In poche parole sei riuscita/o a condensare il vero essere dei Cavalieri d'Oro e le caratteristiche che ce li hanno fatti amare. Come non restare colpiti dalla profondità di Shura, costretto a macchiarsi di infamia, ma stavolta veramente per la Giustizia? O da Death Mask, che nella sua malvagità e nel suo essere diretti sembra quasi un'ironica bocca della verità?
Emozionante la chiusura di Aiolos, che porta al culmine del pathos e simboleggia quasi una luce che, come la sua freccia, porta alla speranza e al Muro del Pianto.
Ecco, se posso farti un appunto, avrei scritto "Giustizia", "Bellezza" in maiuscolo, visto che per i Cavalieri che vi fanno riferimento sono dei veri e propri ideali astratti. Lo stesso dicasi per "Fato", che è ritenuta la personificazione di una divinità.
Ma queste sono inerzie dettate dalla mia pignoleria, puoi anche non farci caso! ;P
Sentirai ancora parlare di me (sì, è una minaccia! XD), perciò a presto! ^-^ |
