Ho già detto di amarti e questo è un dato di fatto. Ho già detto di non conoscere bene le season in cui arriva Castiel, quindi è un po’ stupido il fatto che io mi metta a commentare fanfic basate su quelle puntate, ma non ci posso fare niente, quando vedo Sam e Cas soli soletti tra i personaggi, vengo attirata inesorabilmente, se poi il nome dell’autore è il tuo, allora so che è una garanzia.
Mi dispiace solo che, per ignoranza, non potrò scrivere tutto quello che potrei se avessi visto la serie, ma non potevo aspettare di mettermi alla pari (per le tue altre fic con Dean, invece ho più pazienza, ma prometto che recensirò anche quelle perché so che meritano!).
Detto questo, veniamo alla fanfic.
Non è bella, è molto di più, ha un sapore dolceamaro, è un miscuglio di nostalgia, malinconia, della tenerezza umana di Castiel quando si mostra così curioso, della gentilezza disinteressata di Sam, della sua pazienza. Per tutta la fic si respira una sorta di calma surreale, come quella prima della tempesta, in parte piacevole per questo volersi “avvicinare” da parte di Castiel (questo suo voler capire, e chiedere e chiedere e chiedere) e in parte triste, per quello che i ricordi di Sam rappresentano, per il suo attaccamento al coltello. Ho adorato anche la presenza di John che aleggia grazie a quel coltello, è stato un personaggio che mi è piaciuto molto della serie e mi fa piacere quando lo si prende in considerazione visto l’importanza che, ovviamente, ha avuto nella vita dei due Winchester.
Purtroppo non so se quella che descrivi tu sia proprio tratta dalla puntata o sia un missing moment, in ogni caso, apprezzo, adoro, amo, la scelta di Sam di dare il coltello a Castiel… Sì, è il mio amore per la Sastiel a farmi parlare, però è una così bella scena, anche quel suo [ “Dean non è proprio… diciamo che non è il tipo per queste cose. E poi lui ha tanto di me per ricordarmi. Tu puoi tenere questo” ] è tenerissimo, perché comunque lascia intendere che abbia pensato a suo fratello, ma che abbia capito che lui non ha bisogno di un coltello e forse neppure Castiel, ma è ugualmente bello che l’Angelo abbia qualcosa di lui, è umano. Ma ancora più tenero è lo stesso Castiel, con le sue domanda ma, soprattutto, con quel piccolo passo indietro che compie inconsciamente. Non lo so, ma lo vedo pieno di significato.
Starei davvero ore a dirti cosa mi è piaciuta di più della tua fic, ma la verità è che mi è piaciuta tutta –di nuovo, sì- ed il tuo stile è pulito, è piacevole, la lettura scorre splendidamente e riesci a dare un’intensità ai personaggi e così tanta profondità a certe frasi, che non posso fare altro che complimentarmi ancora con te.
Ah! Ah! E poi vogliamo mettere la scelta del titolo? La ciliegina sulla torta, completa in modo spaventosamente perfetto la fic… Ma io ti amo T___T!
Sob, scusa per lo sproloquio ma non ho proprio saputo trattenere l'entusiasmo. |
