Sono la moglie più felice dell'universo.
Capiscimi, Susy. Ho il computer k.o., per la prima volta in due giorni mi riesce di instaurare una connessione decente con il portatile, e qual è la prima cosa che trovo e che mi trasforma letteralmente la giornata? Questa storia. QUESTA. STORIA. *esplode*
E cosa c'è da dire? L'hai detto, lo Spaventapasseri/Dorothy è canon. E anche questa flash lo è. Dalla sequenza iniziale - "Dobbiamo trovare Dorothy!" mi ha sempre schiantato il cuore - alla contrapposizione tra un ideale principe azzurro e questo buffo ammasso di paglia e stracci che non ha bisogno di nessun castello e di nessun cavallo bianco, perché gli basterebbero una casetta di legno circondata da campi di grano - casetta. Grano. Io sto morendo - e lei, soprattutto lei. E ancora, l'immagine del buco che gli resta nel petto al momento dell'addio, quando Dorothy dice che gli mancherà più di tutti, e lo Spaventapasseri rimpiange di non aver chiesto anche lui un po' di coraggio. E infine, il progressivo mutare delle parole che vorrebbe dirle, che vanno da un timido tentativo a una tardiva dichiarazione - resta con me perché ti amo. Il. Mio. Povero. Cuore.
Si può essere più felici di me?! *stampa la storia, abbraccia il foglio come un gattino e piange amore*
Ti adoro, moglia. Con questo mi hai fatto l'ennesimo regalo. Non sarò mai degna di te.
Fabi |