Recensioni per
Verde mare
di Gaia Bessie

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
14/11/12, ore 18:32
Cap. 1:

Questa storia é la verità. Punto. 
E' semplicemente magnifica.
Mi sono immaginata spesso come si sentono le donne di Capitol City nei confronti di Finnick, e ho visto tante oche giulive che strepitano, tutte un po' alla Effie Trinket.

Devo dire che mi hai dato una visione del tutto diversa delle mie idee, una visione che ho letto con il cuore in gola.
Questa sortia é magnifica, poetica e malinconica quanto basta, com'é giusto che sia. La condizione di Finnick d'altro canto é questa, e se fossi stata in lui avrei cercato di suicidarmi un paio di volte. E' difficile incarnare e rivedersi in un personaggio alla Capitol City, figurati se é semplice scriverci su una storia su, ed é per questo che ti ammiro moltissimo: perché qui si vede una mentalità diversa ma inerente comunque a quella alla "oca giuliva" chiamiamola così u.u
Questa é la mia parte preferita: 
Non sono l’unica: altre donne si sono perse fra le sue braccia, hanno accarezzato i suoi capelli, si sono perse nei suoi occhi verde mare.
Io, il mare, non l’ho mai visto.
Sul serio, mi é piaciuta tantissimo, non appena ho finito di leggerla mi é scappata una lacrima *sigh*
Oh, ho adorato, quando la donna dice che non ha mai visto il mare. Potrebbe essere un altro motivo per cui vuole Finnick, non importa se fa finta. Oddio, che cosa meravigliosa!
Complimentoni, e baci.

TheLadyintheWater

Recensore Master
15/09/12, ore 12:54
Cap. 1:

Avevo detto che sarei passata, no?
Però, cara Bes, non aspettarti una recensione come le tue; solitamente ho un dono della sintesi disarmante. xD Ma veniamo a noi.
Questa fanfiction è di un angst paralizzante, perché non solo si avvertono tutte le emozioni negative della ragazza, dell'io narrante, ma anche di Finnick che, pur essendo un'ombra in questa ff, emana una tristezza tangibile, eppure ai margini della narrazione; come un dettaglio sfocato colto con l'ausilio della vista periferica, come qualcosa che sai che è lì e che tuttavia non puoi mettere a fuoco.
E tutta l'amarezza di Finnick l'ho notata lì, in quel "-Annie...-".
Per quanto riguarda la ragazza, invece, è chiaro che è una delle poche ad essere realmente innamorata di Finnick; si percepisce il sentimento dai suoi pensieri, dalla sua stessa frustrazione, nonchè dai suoi ultimi pensieri rivolti all'invidia che prova per quella misteriosa Annie, l'unica che lui ama davvero.
Strategica e piacevole la ripetizione di quel: "Io, il mare, non l'ho mai visto", quasi a sottolineare l'ineluttabile distacco tra lei e Finnick, a marcare l'appartenenza a due mondi diversi, destinati ad incrociarsi brevemente per poi riprendere a girare su diverse orbite.
Inoltre, questa ragazza si discosta lievemente da quello che è lo standard di Capitol City; non è una donna svenevole e frivola e supercifiale, ma una donna che è capace di razionalizzare pienamente la differenza tra Finnick e la sua schiera di amanti, una donna che quasi pecca di irritazione, di rancore.
Perché è questo che è trapelato dai suoi pensieri: frustrazione, rammarico, rancore.
Per lo stile poi, be', cosa mai posso dirti? È sciolto, estremamente fluido, capace di intrattenere il lettore fin proprio alla fine, capace di piegare il lessico così da poterlo trasporre in immagini nitide nella mente del lettore.
Lessico e grammatica sono impeccabili, ma non mi stupisce; da quel che ho capito di te, devi essere una perfezionista, una che ci tiene a quel che scrive e che punta all'assenza totale di errori. E poi è un lessico, mmh, morbido, che ben si modella attorno alla trama e che completa lo stile, come due metà dello stesso insieme.
Insomma, Bes, l'avrai capito: questa storia mi è piaciuta e mi incentiva e mi incoraggia a fare nuovamente un giro nei tuoi lidi e chissà che non riesca a scovare qualcos'altro che mi colpisca allo stesso modo!
Brava, davvero, davvero molto brava!
Anch'io con ammmore,
Sara.

Recensore Veterano
20/08/12, ore 12:36
Cap. 1:

Ciao :) 
Questa flash mi è piaciuta molto. E' scritta davvero bene e di certo non manca per originalità. Hai caratterizzato bene quella donna senza nemmeno darle un nome e mi piace come hai descritto i suoi sentimenti. E Finnick ... oh Finnick ç_ç L'ho amato da subito e tutto nella sua vita è stato ingiusto. L'hanno "buttato" due volte nell'arena, l'hanno venduto per la sua bellezza e non può nemmeno essere felice con l'unica cosa bella che gli sia capitata nella vita. 
Ok, forse è meglio commentare la storia e lasciar perdere il mio pianto personale sul mio personaggio preferito :')
Amo il modo in cui ama Annie (?) e ciò che è costretto a fare solo per proteggerla. E niente, mi eclisso in un mare di lacrime. 
Complimenti :3 

Ilaria - che dovrebbe fare le versioni di latino e invece legge fanfiction (?) :'D

Recensore Junior
16/08/12, ore 20:14
Cap. 1:

Ma è possibile che quando Dio ha distribuito l'originalità c'eri solo tu?
No perché uno ad un certo punto s'incazza. u.u <3
Comunque, dopo 'sto schizzo di invidia per la tua genialità e per il tuo talento, volevo dirti che questa storia è riuscita a darmi una scossa elettrica, riaccendendomi i sensi, rendendoli incredibilmente acuti
Riuscivo a percepire le parole con un'intensità che raramente riesco a raggiungere.
Vedevo il mare, più bello di un sogno. Vedevo il mare che la ragazza della storia non ha mai visto e lo vedevo negli occhi di Finnick.
Ne sentivo il profumo quando i suoi pensieri pesanti si tramutavano in sospiri, lo desideravo ardentemente quando aveva pronunciato il nome di Annie.
Pensavo che avrei sempre odiato chi aveva preso tanto da Finnick, lasciandolo vuoto, quasi a pezzi; eppure non riuscivo ad odiare lei, quel suo desiderio di felicità troppo lontano.
Come sempre riesci a dare qualcosa di speciale ai tuoi personaggi, portandoli ad un livello superiore.
Forse è perché sei tu ad essere una mente speciale (e di nuovo ricomincio ad invidiarti con tanto odio...)
Basta, meglio che mi fermi:)
Complimenti, davvero,
C18.

Recensore Master
09/08/12, ore 21:59
Cap. 1:

Ciao! La scelta che hai fatto nel raccontare questa storia è molto originale! Mi piace sempre quando qualcuno non sceglie i protagonisti! In realtà questa donna mi ha fatto una gran pena, perchè non potrà mai avere l'amore di Finnick e ne è consapevole.. Si comporta anche molto male, perchè nonostante sappia del suo amore per un'altra, è decisa a sfruttare la situazione in cui si trova Finnick! Però non riesco a non provare pena per lei, è una povera persona non corrisposta, dopotutto :(
Anche se Finnick rimarrà sempre di Annie, e questa è una certezza :) Mi è piaciuto molto leggere il punto di vista di questa donna, hai descritto molto bene i suoi sentimenti!
Brava :) Alla prossima!
Sheireen

Recensore Junior
08/08/12, ore 18:50
Cap. 1:

Ciao! ^^
Sai, credo che Finnick sia il mio personaggio preferito. Ci credi se ti dico che stavo per piangere, quando l'ibrido-lucertola gli ha staccato la testa?
Trovo ingiusto quello che gli è successo. Tutto. Partecipare agli Hunger Games a soli 14 anni, essere costretto a prendere parte all'Edizione della Memoria...e sopravviere ad entrambe. Essere così dannnatamente bello, vedersi Annie portata via, rapita da Capitol City, e...questo. Ciò che hai descritto in questa tua fic. L'essere...sfruttati, ingiustamente, continuamente, cosa che tu qui spieghi benissimo dal punto di vista di chi sfrutta, di un'estraneo, di cui si sa poco o niente.
Che cosa triste, povero Finnick!
Bravissima, comunque, complimenti.
Bella la trama, i pensieri, le frasi, le parole. Il messaggio.
Scrivi davvero bene! ^^
A presto,
Moncheri ;)

Recensore Veterano
08/08/12, ore 18:02
Cap. 1:

Finnick, povero uomo.
Costretto ad "amare" altre donne oltre alla sua perfetta Annie.
La tua shot mi è piaciuta particolarmente, la doppia vita di Finnick mi affascina (ava? *piange*) molto.
Hai saputo esprimere bene i sentimenti e le illusioni che caratterizzano ogni donna frivola di Capitol City che, non conoscendo l'amore, si aggrappa alle spalle di Finnick, comprandolo ed usandolo come oggetto del proprio desiderio.
È triste, molto triste, la ricerca spasmodica della felicità di queste donne senza nome, ed è ancora più triste il fatto che neanche il bellissimo Odair potrà soddisfarle del tutto. Lui ama un'altra donna, lui sa come ci si sente ad essere amati (in un mdo strano, nel modo di una ragazza pazza e forse anche per questo ancora più bello) e loro, nonostante sappiano ciò, sperano comunque di averlo nella maniera più romantica che si possa anelare, un qualcosa che va oltre l'atto sessuale.
Tutte queste mie seghe mentali per dirti: brava, ti faccio i miei complimenti xD
*fa pat-pat all'autrice, costretta a leggere una scempiaggine del genere come recensione* 

_Eleutera_
(Recensione modificata il 08/08/2012 - 07:26 pm)