Avevo detto che sarei passata, no?
Però, cara Bes, non aspettarti una recensione come le tue; solitamente ho un dono della sintesi disarmante. xD Ma veniamo a noi.
Questa fanfiction è di un angst paralizzante, perché non solo si avvertono tutte le emozioni negative della ragazza, dell'io narrante, ma anche di Finnick che, pur essendo un'ombra in questa ff, emana una tristezza tangibile, eppure ai margini della narrazione; come un dettaglio sfocato colto con l'ausilio della vista periferica, come qualcosa che sai che è lì e che tuttavia non puoi mettere a fuoco.
E tutta l'amarezza di Finnick l'ho notata lì, in quel "-Annie...-".
Per quanto riguarda la ragazza, invece, è chiaro che è una delle poche ad essere realmente innamorata di Finnick; si percepisce il sentimento dai suoi pensieri, dalla sua stessa frustrazione, nonchè dai suoi ultimi pensieri rivolti all'invidia che prova per quella misteriosa Annie, l'unica che lui ama davvero.
Strategica e piacevole la ripetizione di quel: "Io, il mare, non l'ho mai visto", quasi a sottolineare l'ineluttabile distacco tra lei e Finnick, a marcare l'appartenenza a due mondi diversi, destinati ad incrociarsi brevemente per poi riprendere a girare su diverse orbite.
Inoltre, questa ragazza si discosta lievemente da quello che è lo standard di Capitol City; non è una donna svenevole e frivola e supercifiale, ma una donna che è capace di razionalizzare pienamente la differenza tra Finnick e la sua schiera di amanti, una donna che quasi pecca di irritazione, di rancore.
Perché è questo che è trapelato dai suoi pensieri: frustrazione, rammarico, rancore.
Per lo stile poi, be', cosa mai posso dirti? È sciolto, estremamente fluido, capace di intrattenere il lettore fin proprio alla fine, capace di piegare il lessico così da poterlo trasporre in immagini nitide nella mente del lettore.
Lessico e grammatica sono impeccabili, ma non mi stupisce; da quel che ho capito di te, devi essere una perfezionista, una che ci tiene a quel che scrive e che punta all'assenza totale di errori. E poi è un lessico, mmh, morbido, che ben si modella attorno alla trama e che completa lo stile, come due metà dello stesso insieme.
Insomma, Bes, l'avrai capito: questa storia mi è piaciuta e mi incentiva e mi incoraggia a fare nuovamente un giro nei tuoi lidi e chissà che non riesca a scovare qualcos'altro che mi colpisca allo stesso modo!
Brava, davvero, davvero molto brava!
Anch'io con ammmore,
Sara. |