Bellissima....veramente tanto commovente. Triste...bianca. Stupenda.

Rose Tyler, la ragazza che non dubita mai...è un amore. Con il suo Dottore umano. Complimenti, mi hai commosso.

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Una tristezza infinita e una Rose che è proprio LEI. Ben descritta la situazione, il suo stato d'animo, la fiducia assoluta di Rose verso di lui che "sta correndo" da lei. La certezza IN LUI, quello che le ha fatto superare la divisione dei mondi per riaverlo indietro. E poi questo povero Dottore Umano che fa una pena infinita.
... mi sarebbe piaciuto tanto che spiegassi COME è successo tutto. Sapere cosa è accaduto, come è finito disteso su quel letto.
"le dita appiccicose tra le quelle dormienti"... <3 bello, bello.

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La tua Rose Tyler è splendidamente e completamente in armonia perfetta con la Rose del canon.
Il suo non dubitare mai, nemmeno per un istante, del fatto che il dottore possa tornare da lei, il suo non perdere l'ironia e il sorrio(il sorriso! non sarebbe Rose Tyler senza sorriso) nonostante la malattia del dottore, nonostante la staticità della situazione, sono cose che ti fanno piangere per la loro disarmante tenerezza.

Adoro il fatto che Rose con il gesto di sbucciare le pere tanto odiate dal dottore cerchi di contraddirlo per spingerlo, in qualche modo, a tornarne da lei, a risvegliarsi dal come. Se non altro per indignazione, e sarebbe così magnificamente tipico del dottore svegliarsi proprio per questo, proprio con quella frase che la situazione ( rose, il cesto di frutta, il dirigibile del mattino,il dottore e la linea piatta sullo schermo) risulta perfetta, malinconica e straziante, se si pensa a quanti giorni siano già passati e a quanti potrebbero passarne, ma Perfetta.

Il fatto che risulti così evidente il lato fatalmente fragile e umano di questo dottore è un' idea che mi è piaciuta un sacco e ho amato come hai citato il suo possedere in parte anche i ricordi di Donna.

I pensieri di Rose, riguardo ai viaggi, agli dei e, sopratutto, al su dottore e al fatto che stia correndo per tornare da lei sono descritti magnificamente.

in una parola: complimenti.

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È bellissima, triste ma bellissima.
Ti fa spuntare le lacrime agli occhi, ma ti fa anche sorridere. Rose è perfetta, la situazione è comica se non fosse così triste. Lei che sbuccia le pere solo per avere una sua reazione. Mi è piaciuta la citazione ribaltata, il riferimento alla corsa. Sono convinta anch'io, come Rose, che il Dottore stia correndo da lei, solo che ci vuole un po' e lei non dovrà fare altro che aspettare e sbucciare pere.
Bella bella bella.
Davvero complimenti, ma adesso non è che ti butti anche su qualcosa di fluff e un po' meno tragico? XD
Un bacio e a presto!
Fanny

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Per averla a mala pena riletta sei andata alla grande! Mi è piaciuta un sacco, anche se son curiosa di sapere se, al suo risveglio (spero), il Dottore le abbia esattamente detto quelle parole! Comunque brava, l'ho proprio adorata :)

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Mi è davvero piaciuta! Triste, a tratti davvero commovente, dal retrogusto dolce-amaro, ma davvero ben scritta!
Una scena davvero ben descritta e interessante che mi ha subito catturata dalla prima riga!
Ti consiglio di buttarti più spesso perchè ti potresti stupire di te stessa ;)
A presto, ciao!

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Ecco... questa è una di quelle storie in cui non sai se ridere o piangere. Una situazione comune e triste, che però vede anche un lato divertito. Decisamente, l'idea delle pere è stupenda e anche il fatto che Rose non è la solita ragazzina depressa e piagnucolante, ma una ragazza che aspetta l'uomo che le ha mostrato l'universo. Questa FF è davvero bellissima... che altro posso dire se non di continuare?

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Fiera di essere la tua ammmica, in questo momento (di solito no, eh. XD), e fiera di "averti scoperto" Doctor Who. Sono contenta che tu abbia finalmente deciso di pubblicare qualcosa e, be', quando ho visto che questa "picccala maravilllia" è dedicata a me, sai com'è: tanto sbavo. Sei braverrima, come sempre, e questa storia riesce ad essere surreale e dolorosamente reale allo stesso tempo.
Rose che gli porta delle pere nella speranza di irritarlo e farlo reagire, che gli prende la mano e gli dice di correre, che pensa che "ogni giorno sia il giorno giusto per aspettarlo": è meravigliosa, questa Rose, così forte e così innamorata.
E l'uso della citazione: sai che io le amo, le citazioni. E' un pezzo corto ma potente questo: potevi farla piangere, potevi farla deprimere in qualche scena strappalacrime, ma le hai fatto sbucciare un cesto di pere.
Ed è per questo, che sei una genia.
Buona permanenza su EFP e cento di queste recensioni! :D
La tua ammmica.

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ma é davvero bellissimo questo pezzettino... me la vedo davvero rose accanto al letto,accompagnata dal monotono bip bip della macchina che riproduce i battiti del cuore del dottore, a sbucciare pere... mi ha dvvero colpito questo fatto delle pere e tu sei davvero brava a scrivere, complimenti

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