Recensioni per
Acquaforte
di Mrs C

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/08/12, ore 21:24
Cap. 1:

Tanti frammenti di dolore e di sensi di colpa: a questo mi ha fatto pensare la tua storia. Il senso di colpa emerge chiaramente nel primo frammento, con le lacrime di sangue di John, a cui si aggiunge poi la disperazione, quella sensazione di non poter iù fare nulla per raggiungerlo, fino alla disperazione più totale del terzo, quando nemmeno più riesce a vedre il suo viso, fino al ritorno della sua unica salvezza: Sherlock. Mi è piaciuto tanto *^*

Recensore Junior
11/08/12, ore 15:34
Cap. 1:

Hai dtto bene:è strana.
E brillante. Originale. Onirica e surreale.
Scrivi da Dea ma questo te l'ho detto in svariate lingue vive e morte. La cosa che mi colpisce è la sensazione di irrealtá che hai saputo trasmettere,quello iato tra sogno e desiderio che rende il risveglio doloroso.
Notevole e particolare,as usual.

Recensore Veterano
10/08/12, ore 23:19
Cap. 1:

Jessie.
Oh, Jessie. Cos'è questa cosa? Come puoi dire "non è proprio briutta brutta"?
L'ho letta due volte di seguito. Io sono sopraffatta.
La dolcezza che soffondi in questa storia, perfettamente a braccetto con la disperazione, è una PURA MERAVIGLIA.
Non ho parole.
Dall'iintensità della definizione di cosa è davvero una coppia, non sesso, non effusioni, ma il nome dell'uno che identifica quello dell'altro, fino alla pozza di sangue ai piedi di John, mi fanno dire che questa fic è una delle più struggenti degli ultimi tempi.
Scrivi con la bellezza che ti scivola fuori dalle dita, crei atmosfere che ottundono i sensi del lettore verso tutto ciò che è esterno a QUESTO e lo trascinano nel tuo mondo di parole perfette.
L'ho amata come amo tutto ciò che fai, sei bravissima, SEI RARA, hai un talento difficile da trovare.
Se potessi abbracciarti, lo farei.
Un bacio
Cla

Recensore Master
10/08/12, ore 14:22
Cap. 1:

Ok, premetto che nella mia beata ignoranza se tu non lo avessi specificato non avrei capito che i titoli dei paragrafi si riferivano a numeri di elementi (ehm, ehm...*china il capo per la vergogna*), però l'ho trovata un'idea molto originale. Il concetto di "coppia" riferito a Sherlock e John è un vero cult di questa serie, perché si, loro sono a tutti gli effetti una coppia e il loro rapporto è appunto inscindibile. L'hai reso e spiegato molto bene e hai usato anche la chimica, la passione di Sherlock (dopo un bell'omicidio seriale, s'intende... eheheh ;D), per raccontarlo, cosa chiedere di più? ;) Davvero una splendida idea e, naturalmente, bravissima nell'aver saputo rendere con poche parole il grande vuoto e dolore di John, oltre che l'intensità del loro ritrovarsi. Un ottimo lavoro, come sempre! *___*
Alla prossima! XD

Recensore Junior
10/08/12, ore 14:13
Cap. 1:

Approdando sul fandom di Sherlock, per un motivo o per l'altro, ho finito per leggere le angst. Genere che ha il potere di devastarmi!
Devo dire che questa ff, così come l'altra a cui ho lasciato uno striminzito commento, mi è piaciuta molto.
La definirei strana anche io, ma mai brutta. E' particolare, qualcosa che non si trova facilmente in mezzo a tutto ciò che viene pubblicato in questa sezione e questo è assolutamente un bene!
La disperazione di Jawn è descritta davvero bene, ci si riesce ad immedesimare in quello che sta provando *occhi lucidi* e, come al solito, mi fa più effetto vedere il Dottore in questo stato che Sherlock in mille altre opere. (E' normale?)
Mi è piaciuto molto come hai analizzato il significato di "coppia", come hai presentato i pensieri di John e il loro cambiare nel corso del tempo, fino ad accettare il suo essere legato a Sherlock com'è giusto che sia.
Nonostante l'angst aleggiante, l'ho trovata una ff molto "delicata", in grado di far percepire in maniera completa i sentimenti che animerebbero il personaggio nel periodo post-Reichenbach, cosa per nulla facile!
Perciò complimenti, donna, e alla prossima!

-N. -M.B

Recensore Master
10/08/12, ore 13:44
Cap. 1:

Non c’è mai stato sesso, fra loro. O un bacio. Niente di tutto questo, a malapena si sono sfiorati. Sorprendendo se stesso, John è arrivato a cogliere il concetto di “coppia” nel suo significato più ampio, che non si limita alla sola scopata e a tenersi per mano in pubblico. Coppia è quando il nome dell’uno è associato direttamente al nome dell’altro, in un intreccio inseparabile. John ha assimilato l’informazione durante i suoi sogni con lui, accettando il fatto che Sherlock fosse l’altra metà.--> mi hai quasi fatta piangere. sappilo.

No davvero.. è strana, ma è di un'intensità incredibile, l'ho trovata davvero splendida. Lascia stupiti mentre si legge, ma alla fine si rimane molto colpiti. io mi sono commossa come una bambina, ma I regret nothing.
Love

Greta

Recensore Master
10/08/12, ore 10:41
Cap. 1:

È incredibile aver trovato il tempo di leggerla tutta e recensire! E papà e paletta e secchiello che si stanno occupando di Matteo! Basta dire che è una cosa brutta o giù di lì perchè non ci credo!!! Dunque mi ero persa la fanart (tristissima) e non ho letto Quiet man, ma ti giuro mi ha abbastanza scossa la tua storia, che penso metterò subito tra le preferite. Adoro come descrivi il dolore di John: non è eccessivo ma è palpabilissimo. Stavo giá male alla bottiglia di whisky... E il fatto che il suo senso di abbandono e rimpianto si rifletta nei sogni é emblematico perché ti fa capire bene come non riesca a trovare pace, in nessun modo. Grazie x il riferimento a Grisham! È sempre stato uno dei miei autori preferiti anche se è da anni che non leggo più cose sue perchè gli ultimi mi sembravano un po' Uguali... Scappi perchè Matteo vuol fare il bagno!!

Recensore Junior
10/08/12, ore 10:30
Cap. 1:

Ammmore <3 sono contentissima di leggerti di nuovo *_* eri mancata nel gruppo!
Ok, questa è la conferma che posso sopportare il tuo angst, soprattutto se c'è il lieto fine ihihihi <3
No ma ti capisco quando scrivi qualcosa e ti sembra strano, succede anche a me quando scrivo one-shot o.o e questa è bella, scenica, fa atmosfera!
Povero John, l'abbiamo fatto soffrire in tutte le salse e in tutti i dialetti possibili (va là che lo spagnolo gli mancava ghgh), ma alla fine lo compensiamo sempre <3
Ho capito che la citazione non era "david" per il semplice motivo che ero sicura che non avresti mai ucciso un mio mastino *___* <3 <3 <3 quindi arrivo col ringraziarti per la citazione alla mia os (che eviterò di commentare °_°), sono contenta che ti sia piaciuta al punto da infilarla in questa tua ff *_*
Grazie stellina, per la citazione e per questa tua "stranezza" (le ff strane sono le migliori u__u parla l'esperienza qui ahahah)
BACIO!!!

Recensore Veterano
10/08/12, ore 08:15
Cap. 1:

L'ho letta ieri sera ma ero troppo fusa per fare una recensione degna di questo nome: non che adesso stia molto meglio ma spero di riuscire a mettere 4 parole di senso compiuto in fila! XD e, come al solito, rinadisco: tu sei una garanzia! Non deludi MAI! E non so nemmeno perché tu pensassi che facesse schifo perché credimi non e' così, anzi e' di una delicatezza e di una intensità assoluti! Hai descritto il dolore di John in modo puntuale e vivido, l'ho sentito nella testa e nelle ossa quando vede Sherlock per la prima volta in una pozza di sangue. La scelta di andare a lavorare al Bart's e' bellissima: l'idea che sia l'unico modo per sentirlo di nuovo vicino e provare a salvarlo idealmente mi ha colpito e commosso. E il ritorno di Sherlock.. Dio avevo i brividi: ero in mezzo alla strada e mi stavo abbracciando come una cretina per l'emozione! Dolce, delicato e realistico allo stesso tempo! E la citazione di Eli mi ha sciolta, l'hai inserita alla perfezione. Io come al solito non posso che ribadirti quanto ti adoro e quanto penso che tu sia straordinaria, lo Dico sul serio! Riesci a toccare ogni genere e farlo tuo con una facilita e intensità disarmanti! Davvero bravissima Jess! <3

Recensore Master
10/08/12, ore 02:00
Cap. 1:

come al solito sono qui per incorqaggiarti e dirti che non la trovo una cagata :)
è intensa, riesco a percepire il dolore e l'apatia di john in un modo indescrivibile. "Riesce solo a piangere, creando ai suoi piedi una pozza di sangue vermiglio." a questa frase, poi, ho iniziato a piangere ed ho continuato per tutto il resto della storia, è stupenda, forse te l'ho già detto, ma hai un modo di scrivere straordinario, che mi fai entrare in empatia con i personaggi e io l'adoro, anche se in questo caso si parla di tristezza :).
il voler andare a lavorare al Bart's perchè il salvare una vita a qualcuno in quell'ospedale gli dà l'illusione di poter salvare sherlock è... oddio io non trovo le parole per definire quanto sia magnifica questa cosa. la morte del suo paziente, David, la goccia che fa traboccare il vaso.
la scena dove john nel, nel sogno, prova a toccare sherlock ma non ci riesce e la supplica che john fa a dio,pur di rimanere con shelrock, mi hanno lasciato senza parole. (la FA è bellissima e tu ne hai ricavato una scena stupenda <3)
ed ecco che in questo punto esce fuori tutto il dolore di john. il rinchiudersi in casa rifiutare ogni tipo di contatto, ritrovandosi a pensare di essere morto per la terza volta (riferimento alla ff di ermete apprezzato ^____^) perchè non riesce più a sognare di sherlock, l'unica cosa che aveva salvato il suo cuore dall'impazzire e al suo cervello di bruciare, altra immagine fantastica (letterariamente parlando). un avvenimento che lo spinge a lasciare il lavoro e a rinchiudersi nell'apatica solitudine.
il punto finale è stupendo, john che rivede il concetto di coppia comprendendo che, nel senso più amio del termine, lui e sherlock rientravano nella categoria di coppia, "Coppia è quando il nome dell’uno è associato direttamente al nome dell’altro, in un intreccio inseparabile." wow! e,poi, ecco che sherlock è lì d'avanti a lui, ma non ci vuole credere, non ci può credere, pensando uno scherzo della sua mente, e la paura che lo spinge ad allontanarsi da lui è quella di morire una quarta volta, e non potrebbe mai resistere ancora, ma lui è lì e se ne rende conto solo quando può a sua volta toccarlo e quando piangendo, "non ci sarà nessuna pozza di sangue ai suoi piedi." semplicemente magnifica.
come al solito ho scritto tanto e non so quanto il tutto avrà un senso :P sono contenta di aver trovato qualcosa di tuo da leggere, al prossimo aggiornamento, bacioni.
la sempre presente Manu XD
(Recensione modificata il 10/08/2012 - 02:06 am)

Recensore Junior
10/08/12, ore 01:15
Cap. 1:

Sono la prima a recensire, potrei addirittura gioire per questo fatto. La trovo bellissima ma hai ragione è strana, c'è qualcosa al suo interno di poco chiaro, è come afferrare qualcosa ma non riuscirci, come afferrare l'acqua che scorre, pensi di averla tra le mani ma poi appena le togli eccola lì che scorre, come se niente fosse successo. A me piacciono le cose strane, e non so come tu faccia ma riesci sempre a colpirmi con quello che dici. Hai uno stile particolare, sopratutto nell'angst che adoro, riesci a metterci malinconia unita a disperazione e ad amore, nel senso più intenso del termine. Mi sono piaciuti questi sogni e sopratutto il ' non morire una quarta volta ' di John perchè semplicemente è troppo anche per lui, è decisamente troppo per una vita sola. Mi è piaciuta anche il modo in cui sei riuscita a strutturarla. Ben fatto, Jes. Come sempre non mi deludi mai, riesco ad essere piacevolmente sorpresa da quello che scrivi.
Aspetto quello che tu sai, niente fretta, ma lo aspetto.


GH